QUASIMODO, Salvatore (App. II, 11, p. 635; III, 11, p. 534)
Giuseppe Antonio Camerino
Poeta, morto a Napoli il 14 giugno 1968 dopo esser stato colto da gravissimo malore ad Amalfi. Negli ultimi anni [...] un distacco dalla materia quotidiana e dalle occasioni contingenti che possono aver ispirato le singole liriche. A partire dal , 1975; F.J. Jones, La poesia italiana contemporanea (Da Gozzano a Quasimodo), Messina-Firenze 1975; M. Bevilacqua, ...
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Poeta, giornalista e romanziere peruviano nato a Iquitos (capoluogo amazzonico) il 24 luglio 1940, figlio di César Calvo de Araújo (1900-1970), pittore di ispirazione indigenista e autore del racconto [...]
La ricerca poetica di C., che cita tra i suoi maestri C. Vallejo, A. Vega, E. Armaza e F. de La Sierra, riguarda luoghi sulla scia del regionalismo plástico, inaugurato in Perú da J. M. Arguedas.
Alternando l'attività di poeta a quella di giornalista ...
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O'FLAHERTY, Liam
Carla De Petris
Scrittore irlandese, nato il 28 agosto 1896 a Gort na gCapall, isole Aran. Dal 1908 al 1913 frequenta il seminario di Cashel e quello diocesano di Dublino. Dopo una [...] più celebri: The informer (1925), che riceve nel 1935 il premio dell'Accademia per la terra, cominciata da M. Davitt nel 1879 e conclusasi solo , del 1931, in cui la poetica e la filosofia di O'F. prendono le forme di un mito celtico.
Bibl.: J. N ...
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Poetessa russa, nata a Mosca nel 1894, morta suicida a Kazan′ nel 1941. Originale nello stile e nel ritmo, non ha precedenti e non appartiene a nessuna scuola. È stata ravvicinata a V. V. Majakovskij - [...] Belyj e A. Blok, che ella stessa considerava suoi maestri, , Marina Žvetaeva, in Libri del giorno, maggio 1926; F. Stepun, pref. al vol. Marina Cvetaeva, Proza, New New York 1954; Gleb Struve, pref. a M. Cvetaeva, Lebedinyj stan (Stichi 1917-1921), ...
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REPACI, Leonida
Emanuele Trevi
(App. I, p. 966)
Scrittore italiano, morto a Roma il 19 luglio 1985. Partigiano a Roma, dopo la Liberazione fondò con R. Angiolillo e diresse per pochi mesi il quotidiano [...] nel 1969. Il ciclo, che attraverso le vicende di una 70 e la cultura italiana, a cura di E.F. Accrocca, Roma 1968; A. Altomonte, Rèpaci, in Letteratura italiana contemporanea, a cura di G. Mariani e M. Petrucciani, ii, Roma 1980, pp. 607-14; P ...
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Narratore colombiano, nato ad Aracataca il 6 marzo 1927. Dopo un'intensa attività di giornalista, inviato speciale a New York, L'Avana, Roma, Parigi, sedi da cui tornava puntualmente alla sua residenza [...] 1967, trad. it. Milano 1968) che ha collocato G.M. al vertice dell'attuale letteratura ispano- Buenos Aires 1970; Autori vari, Homenaje a G. Garcia Marquez, a cura di H.F. Giacomian, New York 1972; E. Clementelli, Garcia Marquez, Firenze 1974. ...
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SOLLERS, Philippe
Paola Ricciulli
SOLLERS, Philippe (pseud. di Joyaux, Philippe)
Romanziere francese, nato a Bordeaux il 28 novembre 1936. Compiuti gli studi presso i gesuiti e conseguita la laurea [...] F. Mauriac su un suo raffinato romanzo psicologico, Une curieuse solitude (1958). Ha fondato, con altri, la rivista Tel Quel (1960), che stessa. La varietà dei testi ''interrogati'' è enorme, da M. Proust a J. Joyce, dalla Bibbia a Dante (Dante ...
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Critico cattolico francese, nato a Parigi il 27 ottobre 1882; morto a Celle-Saint-Cloud il 5 agosto 1939. La sua educazione fu largamente europea: soffermatosi a lungo in Inghilterra, e in Germania, visse [...] a ogni scandaglio, nella volontà di trascendere ciò che egli riteneva il limite del mezzo filologico e delle Vigorelli, in Eloquenza dei sentimenti, Firenze 1942; M. Luzi, Prefazione a Vita e letteratura, Padova 1943; F. Mauriac, Ch. D. B. et son ...
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SILONE, Ignazio
Giorgio PETROCCHI
Pseudonimo di Secondo Tranquilli, scrittore e uomo politico, nato a Pescina (L'Aquila) il 1° maggio 1900. Studiò dapprima nel seminario del suo paese, poi nel Collegio [...] , in Giustizia e Libertà, Parigi 1934; G.A. Borgese, in Nation, 1939; M. Vaussard, in Temps présent, 1° ottobre 1939; G. Piovene, in Città, febbraio 1945; F. Jovine, in L'Italia che scrive, novembre 1945; E. Wilson, in New Yorker, 8 settembre 1945; G ...
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Poeta spagnolo, nato a Ciudad Real il 18 luglio 1926. A Madrid, dove si è laureato in giurisprudenza, esercita per alcuni anni la professione d'avvocato, che poi abbandona per dedicarsi alla letteratura. [...] En medio del camino (1971), che contiene anche alcuni componimenti inediti. i suoi Poemas de Alberto Caeiro, di F. Pessoa (1957), Antología de la tradotta in italiano una raccolta antologica (1964).
Bibl.: M. T. Bertollini, El mundo poético de A. ...
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f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...