BORGESE, Giuseppe Antonio
Enrico Ghidetti
Nato a Polizzi Generosa (Palermo) il 12 nov. 1882 da Antonio e da Rosa Di Martino, compì gli studi liceali a Palermo, sotto la guida di U. A. Amico, approfondendo [...] quella tesi di laurea che sarebbe stata pubblicata d'oggi, I-II, Bari 1946; M. Valgimigli, Esperienze crociane, in La Rassegna dedic. al B.), a cura di R. Cannavale, luglio-agosto 1952; F. Casnati, in Idea, 30 novembre e 7 dicembre 1952; L. Giusso ...
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MANZI, Alberto
Adolfo Scotto di Luzio
Nacque a Roma il 3 novembre del 1924, figlio di Ettore, tramviere, e di Maria (Rina) Mazzei, casalinga. I genitori ebbero anche un’altra figlia, Elena. Iscrittosi [...] che l’uomo torni – o cominci – a rispettare l’uomo. Questo il problema da risolvere» (Alberto Manzi. Storia di un maestro, a cura di F , Il fanciullo (dai sei ai dodici anni), Torino 1961; M. Raicich, Di grammatica in retorica, Roma 1996; G. Parlato ...
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PASCARELLA, Cesare
Gabriele Scalessa
PASCARELLA, Cesare. – Nacque a Roma il 28 aprile 1858 da Pasquale, di origini ciociare, che, arruolatosi nella legione romana, partecipò alla guerra d’indipendenza [...] , dove Pascarella si recò in groppa a un asino e che confluì in sette relazioni illustrate, pubblicate (con pseud. «Pictor letterati [1895], Firenze 1946, pp. 239-248; F. Sarazani, Vita di C. P., Roma 1957; M. Aurigemma, P. prosatore, Roma 1959; L. ...
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DONADONI, Eugenio
Lucia Strappini
Nacque ad Adrara San Martino (Bergamo) il 16 nov. 1870 da Rosa Previtali e Defendente, ingegnere.
A causa delle scarse risorse economiche di cui la famiglia soffri [...] ital., LXXXIV (1924), pp. 239 s.; F. Biondolillo, E. D., in Italia che scrive, agosto 1924, p. 1; G. Donati S. Spinelli, E. D. maestro, in Belfagor, XII (1957), pp. 432-438; A. M. Mutterle, E. D., in Letteratura, n. s., XXXI (1967), I, pp. 135-148; ...
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DE ROBERTIS, Giuseppe
Graziella Pulce
Nato il 7 giugno 1888 a Matera da Domenico e da Maria Ruggieri, compì nella città natale gli studi ginnasiali e liceali. Nell'autunno del 1907, vinta una borsa [...] gusto, l'assaggio della parola e del verso per quello che erano in sé e non solo per come erano risuonati in Valeri, N. Lisi, G. Devoto, A. Angelini, F. Del Beccaro, A. Rossi, G. Cattaneo, M. Masciotta, M. Carrà, A. Parronchi, L. Piccioni. A. Noferi ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] a Milano, dove poté incontrarsi col card. F. Borromeo che aveva conosciuto a Roma in occasione della beatificazione e Bibl.: G. Galilei, Opere (edizione nazionale), ad Indicem;F. Testi, Lettere, a cura di M. L. Doglio, I-III, Bari 1967, ad Indices;G. ...
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BELLONCI, Maria
Luisa Avellini
BELLONCI (Villavecchia), Maria
Nacque a Roma il 30 novembre 1902, primogenita di Gerolamo Vittorio Villavecchia, discendente da una famiglia aristocratica piemontese, e [...] 'suo' romanzo al 'suo' premio Strega. Ma era destino che, il 4 luglio, la sua Isabella dovesse vincere sola.
Maria Rinascimento privato» di M. B., in Fra Olimpo e Parnaso. Società gerarchica e artificio letterario, a cura di F. Pezzarossa, Bologna ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] e di gusto, esperto in pompe e spettacoli. Gli fu concesso di che sistemarsi con la famiglia ed ebbe in sorte per un anno - come . B. Caruso,Museo dei letterati siciliani, Palermo 1728, f. 13; G. M. Mazzuchelli,Gli Scrittori d'Italia, II, 2, Brescia ...
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DOMENICO di Giovanni, detto il Burchiello
Giorgio Patrizi
Nacque a Firenze da un legnaiuolo, Giovanni, e da una tessitrice, Antonia, nel 1404.
Una vecchia ipotesi collocava la sua nascita a Bibbiena, [...] più brillanti creatori e divulgatori, tanto che dal genere stesso, secondo A. F. Grazzini detto il Lasca, curatore di pane", il dato dell'esperienza si trasforma in racconto mirabile ("il corpo m'urla spesso e fa rimbombo, / onde un di mi rispose una ...
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CAMINER, Elisabetta
Cesare De Michelis
Nacque a Venezia il 29 luglio 1751 da Domenico, storico e giornalista assai attivo ma di modeste ambizioni, e da Anna Meldini. Dopo aver ricevuto un'educazione [...] casa la maturò anzi tempo; e quando la madre s'accorse che evitava il lavoro per inseguire i primi sogni d'amore e .n.t.; T. A. Contini in F. A. Pluquet, Dizionario delle eresie, VI, Venezia 1772, p. VI; M. Cesarotti, in Opere, XXXV, Firenze 1811 ...
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f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...