Pianista austriaco, nato a Wiesenberg (Moravia) il 5 gennaio 1931. Allievo per il pianoforte di S. Deželić e L. von Kaan, si è in seguito perfezionato sotto la guida di E. Fischer, P. Baumgartner ed E. [...] Steuermann, completando la sua formazione musicale con F. Dugan (armonia) e A. Michl ( 'epoca, ha recepito quello che la pratica degli strumenti tardo minore, i due Concerti sotto la direzione di M. Gielen), Chopin (Polonaises), Brahms (i due Concerti ...
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JAZZ MESSENGERS
Antonio Lanza
Complesso statunitense di musica jazz diretto dal batterista Art Blakey (1912-1990). Nato nel 1947 come The Seventeen Messengers, poi ridotto a otto elementi e denominato [...] Tymmons (piano). A Parigi i J.M. registrarono inoltre le colonne sonore dei film di questa formazione, che rimane immutata fino al jazz, Milano 19792; P. Danson, A. Blakey, in Coda, 1980; F. Paudras, A. Blakey: le message, in Jazz Hot, 1980; J. ...
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ZIPOLI, Domenico
Organista e compositore, nato a Nola nel 1675 (s'ignora la data precisa della nascita come anche quella della morte). Compì i suoi studî a Napoli come alunno di quel Conservatorio della [...] Harpsichord (Londra, presso Walsh). Queste opere vennero attribuite da alcuni studiosi (F. W. Marpurg, E. L. Gerber, A. G. Ritter) all'organista e compositore francese M. Corrette, che avrebbe usato il nome dello Z. per rendere più facile la vendita ...
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Leonhardt, Gustav Maria
Marta Tedeschini Lalli
Clavicembalista, organista e direttore d'orchestra olandese, nato a 's Graveland il 30 maggio 1928. Ha studiato clavicembalo e musicologia con E. Müller [...] anni Cinquanta ha coinvolto altri musicisti, come F. Brüggen, S. e W. Bijlsma, L., con un repertorio che dal primo Barocco si estende nel film Die Chronik der Anna Magdalena Bach di J.M. Straub (1967).
bibliografia
A. Beaujean, Des Originalklangs ...
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Pianista, clavicembalista e compositore, nato a Napoli il 30 dicembre 1935. Ha studiato pianoforte con E. Calace e composizione con B. Bettinelli e A. Maggioni al conservatorio di Milano. Affermatosi al [...] ha iniziato una brillante carriera concertistica sia come solista che in varie formazioni da camera in Europa, Giappone, A. Clementi (Concerto per piano e 14 strumenti, 1987), F. Donatoni, I. Fedele, M. Kagel (Trio, 1985), R. Liebermann, W. Rihm ...
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Kabaivanska, Raina
Federico Pirani
Soprano bulgara, nata a Burgas il 15 dicembre 1934. È considerata una delle migliori interpreti del repertorio verista e pucciniano. Dopo gli studi al Conservatorio [...] di R. Leoncavallo, un ruolo che è risultato particolarmente congeniale al suo 'Otello di G. Verdi, al fianco di M. Del Monaco; da allora è stata regolarmente Butterfly di Puccini, nell'Adriana Lecouvreur di F. Cilea, nel ruolo della Contessa in ...
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Violinista, nato a Torino il 26 settembre 1941. Dopo aver studiato violino al conservatorio San Pietro a Majella di Napoli con L. d'Ambrosio, diplomandosi nel 1956, ha seguito all'Accademia Chigiana di [...] concertistica, sia come solista che in gruppi da camera tecnica prodigiosa, che gli consente di B. Giuranna, D. Asciolla o F. Petracchi, e alla direzione d'orchestra Napoli le Settimane di musica d'insieme, che hanno ritmo annuale.
Bibl.: J. Creighton ...
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(App. IV, I, p. 316)
Cantautore e poeta francese, morto a Saint-Gély-du-Fesc il 30 ottobre 1981. Anarchico, individualista, anticonformista, B. ha continuato a scrivere canzoni che sono vere e proprie [...] culturale francese.
Sulla scia di una lunga tradizione che va da Charles d'Orléans e F. Villon fino a P. Verlaine, J. Renard Berruer, Brassens, la marguerite et le chrysantème, ivi 1981; M. Monestier, P. Barlatier, Brassens, le livre du souvenir, ivi ...
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KLEIBER, Carlos
Lorenzo Tozzi
Direttore d'orchestra argentino di origine tedesca, nato a Berlino il 3 luglio 1930. Formatosi musicalmente a Buenos Aires, dove il padre Erich, anch'egli direttore d'orchestra, [...] Scala, teatro in cui tornò con Otello di Verdi (regia di F. Zeffirelli) e Tristan und Isolde nel 1978, La Bohème nel e della concertazione, una precisione che non va mai a scapito della vivezza dell'espressione.
Bibl.: M. Zurletti, C. Kleiber, in ...
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MAAZEL, Lorin
Lorenzo Tozzi
(App. III, II, p. 1)
Direttore d'orchestra statunitense di origine russa. Negli anni Sessanta la sua popolarità cresce a livello internazionale. Dirige al Festival wagneriano [...] come Don Giovanni (1980) di J. Losey e Carmen (1983) di F. Rosi. È apparso più volte in Italia soprattutto alla Scala di Milano . Egualmente impegnato sia sul versante sinfonico che su quello operistico, M. possiede un'eccezionale memoria unita a ...
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f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...