FRASCHINI, Gaetano
Monica Carletti
Nacque a Pavia il 16 febbr. 1816 da Domenico e Grazia Cremaschi. Dotato di una naturale voce di tenore, iniziò a studiare canto sotto la guida di F. Moretti. Il suo [...] fu per il F. un trionfo che si ripeté pochi giorni dopo, con il Marin Faliero di Donizetti, in cui il F. interpretò il Il teatro Comunale di Lonigo, Vicenza 1977, pp. 81, 106; M. Rinaldi, Due secoli di musica al teatro Argentina, II, Firenze 1978 ...
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BERNARDI, Stefano, detto il Moretto
Giovanni Scalabrino
Nacque a Verona nel 1580. Frequentò la Scuola degli accoliti di Verona, dapprima come chierico privato, poi come accolito, mostrando una chiara [...] sul modo di ben cantare, ecc., che non vide però mai la luce. Bertali.
Fonti e Bibl.: G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, , Chapell Hill 1959, pp. 20, 76, 97, 118 s., 206; F.-J. Fétis, Biographie univ. des Musiciens, I, Paris 1860, p. 369 ...
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Ritmo
Serena Facci
Il termine ritmo (derivato del greco ῥυθμός, affine a ῥέω, "scorrere") indica il succedersi ordinato nel tempo di un fenomeno e la frequenza con cui le varie fasi del fenomeno si [...] tutto. Il termine, dunque, alle origini ha una connotazione che va ben oltre i confini non solo musicali, ma anche linguistici . it. Roma, Armando, 1979).
f. giannattasio, Il concetto di musica, Firenze, NIS, 1992.
m. imberty, Les écritures du temps. ...
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COSSELLI, Domenico
Alessandra Cruciani
Nacque a Parma il 27 maggio 1801 da Alessandro e da Fiorita Borelli. Giovinetto, studiò canto e dopo una parentesi di studi ecclesiastici e di lavoro come sellaio [...] studiò musica da autodidatta. Fu il maestro F. Carozzi che, avendolo udito cantare in strada, conquistato dalla Donizetti..., Bergamo 1948, pp. 105 s., III, 115, 177. 361 s.; M. Rinaldi, Due secoli di musica al teatro Argentina, III, Firenze 1958, p. ...
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CONTI, Gioacchino (detto Gizziello o Egizziello)
Corrado Lisena
Nato ad Arpino (Frosinone) il 28 febbr. 1714, forse da Nicola (compositore ed organista nella reale cappella di Napoli), subì da fanciullo [...] , dove cantò al teatro S. Giovanni Grisostomo nel Demofoonte di G. M. Schiassi (nella parte di Cherinto) e nella Clemenza di Tito di a lui avverso e di Antonio Porpora, che disponeva di cantanti come Farinelli e F. Cuzzoni. L'arrivo del C. ed ...
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CAMPIONI, Carlo Antonio
Renzo Bragantini
Nacque a Lunéville, in Lorena, da Jacques Campion, "chef de la Bouche" del duca di Lorena, e da Charlotte Bruget, il 16 nov. 1720. Nella città natale il C. rimase [...] trono granducale di Toscana, che avvenne dopo l'estinzione Livorno 1930, pp. 2-4, 37; F. Torrefranca, Le origini ital. del romanticismo musicale 81, 231, 233 ss., 254, 300, 804; M. Fabbri-E. Settesoldi, Precisazioni biogr. sul musicista pseudolivornese ...
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ANDREOZZI, Gaetano, detto Jommellino
Renzo Bonvicini
Compositore, nato ad Aversa il 22 maggio 1755 da Gennaro e Candida Capone. Fu allievo del conservatorio di S. Maria di Loreto - e non della Pietà [...] confermata dal Cotarelo y Mori, che segnala a Madrid la presenza anche .d. (Venezia, Bibl. Museo Correr).
Bibl.: F. Florimo, La scuola di Napoli e i suoi musicale in Europa, Milano 1936, p. 128; M. N. Hamilton, Music in 18th Century Spain ...
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BATTISTINI, Mattia
Ada Zapperi
Nacque a Roma il 27 febbr. 1856, da Luigi, medico, e da Elena Tomassi. Studiò a Roma, dove si iscrisse alla facoltà di medicina dell'università. Incoraggiato sin da ragazzo [...] all'esecuzione dell'oratorio San Paulo di F. Mendelssohn-Bartholdy, che l'Accademia filarmonica romana - di cui s. d., pp. 273-276; G. Fracassini, M. B.: profilo artistico illustrato, Milano 1914; A. Gasco, M. B. e le sue nozze d'oro con la scena ...
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BOTTESINI, Giovanni
Alberto Pironti
Nato a Crema il 22 dicembre (non il 24, come è erroneamente riportato in vari dizionari in base a una notizia del Lisei) 1821, fu celebre contrabbassista, nonché [...] resi vacanti al conservatorio di Milano (che in quel tempo era retto a convitto violinista Henri Vieuxtemps e l'arpista F. Godefroid. Il 24 dic. pp. 339, 367, 405 s., 454 ss., 571; M. Ferrarini, Parma teatrale ottocentesca, Parma 1946, pp. 65-216 ...
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DIRUTA, Girolamo
Arnaldo Morelli
Nacque intorno al 1550 a Deruta (Perugia), anche se nei frontespizi delle sue opere si proclama costantemente "perugino".
Dal Colleoni apprendiamo che nel giugno 1574 [...] un'"epistola" dello stesso Merulo, che presenta al lettore in maniera lusinghiera D., in Mélanges de musicologie offerts à M. Lionel de la Laurencie, Paris 1933, Spello, ibid., XVII (1940), p. 210; F. Briganti, IlPrimo libro dei contrapunti di G. D ...
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f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...