Compositore
Sergio Miceli
Compositori e cinema
Nella fase 'preistorica' del cinema le proiezioni erano itineranti, in forma autonoma o associate al circo e alla fiera, mentre a un gradino più alto facevano [...] ampio e qualificato offrivano tutte le garanzie del caso. Tradizione vuole che l'invenzione del cue sheet (1912) si debba a Max 'omonimo film di Nino Oxilia, tratto dai versi di F.M. Martini, proiettato soltanto nel 1917. In queste due operazioni ...
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MANCINI, Francesco
Angela Romagnoli
Figlio di Nicola e di Ippolita Squillace, nacque a Napoli il 16 genn. 1672. Forse ricevette i primi rudimenti musicali dal padre, un buon organista scomparso precocemente [...] ). Alla morte di Nicola, il M. fu affidato al nonno paterno, Giuseppe, che nel 1688 gli fece iniziare (o forse proseguire) gli studi di organo presso il conservatorio della Pietà dei Turchini, dove il M. frequentò i corsi di F. Provenzale e G. Ursino ...
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CAMBINI, Giuseppe Maria (Giovanni Giuseppe, Giangiuseppe)
Raoul Meloncelli
Nacque a Livorno il 13 febbraio 1746(secondo quanto attesta il Fétis, 1873), ma fino a questo momento nessun documento ha potuto [...] a gettare sulla sua vita un alone di leggenda e di cui non resta altra testimonianza che una cronaca anonima del 1776, riportata da F. M. Grimm su Correspondance littéraire e riferita dal Fétis (1873), nel 1770 si recò a Parigi, ove probabilmente ...
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MANNELLI (Manelli), Francesco
Arnaldo Morelli
Nacque a Tivoli intorno al 1595 da Giovanni di Simone, originario di Lucignano nell'Aretino, e da Drusilla Bracchi di agiata famiglia tiburtina, unitisi [...] che non si ha alcuna notizia su di lui negli anni 1643-44. Soltanto nel 1645, con la moglie e altri due cantanti (Anna Renzi e F. Laurenzi), il M I. Mamczarz, Firenze 1985, pp. 89-120; L. Stefani, F. M., Tivoli 1985; J. Lionnet, La musique à S. Maria ...
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BERNACCHI, Antonio Maria
Raoul Meloncelli
Nacque a Bologna il 23 giugno 1685 daAngelo e Maria Maddalena Rossi. Rivelando una singolare tendenza alla musicalità, iniziò prestissimo l'attività di cantante, [...] secondo una lettera del 2marzo di F. M. Zambeccari al fratello (citata da H. Heriot), il cardinale M. F. d'Althan, allora viceré di B. aveva anche diretto le accademie di musica religiosa che si eseguivano nella chiesa di S. Giovanni in Monte a ...
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MALVEZZI, Cristofano (Cristoforo)
Cecilia Luzzi
Figlio di Niccolò (Nicolao), nacque a Lucca, dove fu battezzato il 28 giugno 1547.
Il padre fu organista della cattedrale di S. Martino a Lucca dal 1537, [...] 60 l'anno" (ibid., p. 182); il 5 maggio 1570 doveva aver lasciato questo incarico dato che veniva nominato al suo posto l'organista F. Fanetti. Il 21 apr. 1572 il M. fu nominato "canonico effettivo" in S. Lorenzo "sotto il titolo di S. Amato abate ...
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BALBIANI, Celestino
Silvana Simonetti
Nacque a Milano il 24 sett. 1880 da Natale, noto organaro. Appresa l'arte organaria dal padre, il B. poté poi valersi, insieme con il fratello Luigi (nato a Milano [...] aperta del Sig. C. B. a un celebre organista italiano,che diede inizio nel Bollettino Ceciliano (XXIV, 3 [1929], pp. Morosini; chiesa del Sacro Cuore a Bologna, inaugurato da F. M. Napolitano con la partecipazione della Società corale Rossini di ...
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MAGINI, Francesco
Saverio Franchi
Nacque a Fano verso il 1668-70, da famiglia di buone condizioni (nei documenti d'archivio viene indicato come "signore"): un Giuseppe Magini fu canonico del duomo negli [...] di Clemente XI; le quattro intermedie si riferiscono a patrizi che furono conservatori del Popolo romano (i Musici di Campidoglio dipendevano dai conservatori): B. Corsini, F. Bolognetti, M. Sacchetti e G. Theodoli. La raccolta non può dunque essere ...
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DEL PUENTE, Giuseppe
Carlo Matteo Mossa
Nacque a Napoli il 30 genn. 1841. Secondo alcuni autori (La musica. Diz.; Enc. d. musica Ricordi), compì gli studi musicali da autodidatta, mentre secondo altri [...] Rigoletto (31 dicembre) e interpretando i personaggi belliniani di F.M. Visconti in Beatrice di Tenda (17 febbraio) e mus. di Milano rilevava, a proposito di una Carmen al S. Carlo, che il D. si distingueva per l'impegno profuso, anche se la sua voce ...
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CRIMI, Giulio
Maurizio Tiberi
Nacque il 10 maggio 1885 a Paternò (Catania) ultimo di otto figli, da Antonino (avvocato e poi commissario di Pubblica Sicurezza) e da Francesca Parisi, appartenente a [...] teatro Comunale di Bologna per L'amore dei tre re di I. Montemezzi che ripeterà poi il 26 febbr. 1914 al teatro Carlo Felice di Genova e Besanzoni, il baritono R. Stracciari poi sostituito da F. M. Bonini, il basso E. Molinari, sotto la direzione ...
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f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...