LONATI, Carlo Ambrogio
Norbert Dubowy
Nacque a Milano verso il 1645. Nulla si sa finora sulla famiglia e sulla formazione musicale di questo compositore e violinista.
Un Antonio e un Ascanio Lonati [...] . La sua memoria si conservò tra i musicisti del primo Settecento, in particolare ne Il trionfo della musica pratica di F.M. Veracini, che definisce il L. "il primo lume dei violinisti" (cfr. Fabbri).
Il L. non ha mai personalmente dato musiche alle ...
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LUPI, Roberto
Tiziana Affortunato
Nacque a Milano il 28 nov. 1908 da Ermanno, maestro elementare, e da Maria Torelli. Fu avviato agli studi musicali all'età di otto anni, grazie anche a un ambiente [...] di musiche di C. Monteverdi, L. Cherubini, F.M. Veracini, G. Platti, M. Pesenti, G.B. Grillo, A. Vivaldi, A musica, Milano 1962, pp. 362 s.; G. Cogni, La parola che è musica e la parola che diviene musica, in Chigiana, 1971, n. 26-27, pp. 171- ...
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LULIER, Giovanni Lorenzo (Giovanni o Giovannino del Violone)
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma intorno al 1660 da famiglia di probabile origine spagnola.
Secondo Pitoni, il L. "fu scolare di contrapunto [...] quattro voci e archi con "concerti d'Arcangelo Corelli" (testo F.M. Paglia, agosto 1693); una "Cantata a tre" (Tirsi, il 29 marzo 1700.
In un avviso del 3 aprile si legge, infatti, che: "replicò giovedì sera [1( apr. 1700] il card. Ottoboni l'oratorio ...
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HAYM (Aim, Aimo, Higham, Hyam), Nicola (Nicolò) Francesco
Antonio Rostagno
Nacque a Roma il 6 luglio 1678 da Sebastiano ed Elena in una famiglia di musicisti d'origine tedesca o austriaca.
Si ha notizia [...] moglie con musicisti di passaggio a Londra fra cui, nel 1714, F.M. Veracini. I suoi mecenati erano in questi anni C. Montagu barone G. Riva nel 1725 scriveva a L.A. Muratori: "le opere che si fanno in Inghilterra, quanto belle sono per la musica e per ...
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ABBADO, Michelangelo
Alessandra Cruciani
Nacque ad Alba (Cuneo) il 22 sett. 1900 da Michele e Vittoria Gallian. Cresciuto in un ambiente fervido di interessi culturali (il padre, libero docente di botanica [...] strumentale del Novecento, tra cui G. F. Ghedini, A. Casella, G. F. Malipiero, V. Mortari, S. Fuga, E. Porrino, N. Rota, B. Bettinelli, M. Zafred, R. Rossellini, L. Liviabella - lo fecero apprezzare oltre che in Italia, ove fu ospite delle maggiori ...
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MANNELLI, Carlo (Carlo o Carluccio del Violino)
Antonella D'Ovidio
Nacque a Roma il 4 nov. 1640 da Giovanni Battista, originario di Pistoia, e da Dionora Riveri.
Questi dati si evincono dal ritratto, [...] degli Infecondi, insieme con i cantanti G. Fede, F.M. Fede e F. Grossi, riferisce l'avvocato concistoriale C. Cartari in di carta e per la stampatura dell'opera del sig. Mannelli" che potrebbe riferirsi al Primo libro di sinfonie a violino solo.
La ...
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LIDARTI, Christian Joseph (Cristiano Giuseppe)
Silvia Gaddini
Nacque a Vienna il 23 febbr. 1730, da Giovanni Damiano e da Maria Götz, "essendo per altro la famiglia ed il nonno paterno d'Italia" (Aneddoti, [...] l'ultima composizione datata del L. risalga al 1793, il fatto che il suo nome figuri nell'organico della cappella di S. Stefano Storia e catalogo, Lucca 1994, ad ind.; S. Barandoni, F.M. Gherardeschi (1738-1808). Musicista "abile e di genio" nel ...
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MAJONE (Maione, Mayone), Ascanio
Dinko Fabris
Nacque a Napoli intorno al 1570.
È ipotizzabile un suo legame di parentela con il liutista napoletano, forse di origine spagnola, Luys Maymon (Luise Maglione [...] una raccolta, perduta, di Canzonette a tre voci del M. (cfr. Casimiri).
Il M. ebbe due figli: Giulio, musicista, e Vittoria, che nel 1629 sposò F. Falconio, basso della Real Cappella e collega del Majone. Il M. morì a Napoli il 9 marzo 1627 (Napoli ...
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CERVI, Ersilde
Maurizio Tiberi
Nata a Reno Centese (Ferrara) il 24 apr. 1883 da Vittorio, piccolo proprietario terriero, e da Eugenia Baruffaldi, fu iscritta nei registri anagrafici di Finale Emilia [...] W. Gluck, dirette da A. Toscanini, per una edizione che concludeva il primo atto dell'opera con una romanza tratta dall' R. Wagner con un eccezionale complesso che comprendeva il tenore José Palet, il baritono F. M. Bonini, il basso A. Masini- ...
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MAGNI, Paolo
Davide Daolmi
Non si hanno notizie in merito alle origini di questo importante compositore, attivo a Milano fra la fine del Seicento e i primi del Settecento.
L'ipotesi, avanzata da Boorman [...] e per l'anno successivo compare nuovamente il nome del M. che, con il solito Lonati e Francesco Ballarotti, condivise gli a Milano nel '700, ibid., XVI, ibid. 1962, pp. 619-660; F. Mompellio, La cappella del duomo, ibid., pp. 507-579 (cfr. Indice); ...
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f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...