FARINA, Carlo
Rodolfo Baroncini
Nacque a Mantova, verosimilmente tra il 1600 e il 1605. Mancano notizie certe sulla sua origine familiare e sulla sua formazione. Si deve ricordare comunque che alcuni [...] di 348 e di 295battute), ma ciò, più che il risultato dello sviluppo di una idea musicale o die jrühe Violinmusik, in Archiv für Musikwissenschoft, XXXI (1974), pp. 207-210; M. F. Bukofzer, La musica barocca, Milano 1982, pp. 75, 165; W. S ...
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Musicista (n. Mantova fine sec. 16º). Virtuoso di violino, ebbe cariche a Dresda e a Danzica. Compose musiche per violino, di cui pubblicò 5 libri di danze, sonate e canzoni (1626-28). ...
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Uno dei primi virtuosi-compositori di violino, nato a Mantova e vissuto nel sec. XVI. Fu intorno al 1625 alla corte dell'elettore di Sassonia, quale musicista da camera, probabilmente chiamatovi dallo Schütz, e nel 1636-37 fu nominato musicista del consiglio di Danzica. Null'altro si sa della sua vita.
Pubblicò ... ...
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ANIMUCCIA, Giovanni
Liliana Pannella
Nacque a Firenze nei primi anni del XVI secolo. "Inter amoenissimos hortos educatus", come scrisse di lui il Poccianti, egli trascorse in Firenze gli anni giovanili [...] certo risalire l'amicizia affettuosa che legò l'A. ad alcuni spiriti bizzarri della sua Firenze, quali A. F. Grazzini (il Lasca). Vi : Il secondo Libro de i Madrigali a cinque voci, di M. G. Annimuccia [sic] Fiorentino... In Roma, per Antonio Blado ...
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LIBERATI, Antimo
Arnaldo Morelli
Nacque a Foligno il 3 apr. 1617 da Pietro e da Tarquinia, di cui non è noto il cognome. Ebbe probabilmente la prima formazione musicale a Roma, dove il 9 febbr. 1628 [...] chiesa un aumento per la "paga de' musici", che fu portata da scudi 7,50 a 10 ogni Bibl. apost. Vaticana, Chigi, F.IV.72), scritto dietro sollecitazione pp. 614-616; A. Morelli, A. L., M. Simonelli e la tradizione palestriniana a Roma nella seconda ...
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GRANDI, Alessandro
Augusto Petacchi
Incerti sono il luogo e la data di nascita di questo importante compositore attivo nei primi decenni del XVII secolo. La frequente attribuzione di natali siciliani [...] due, tre et quattro voci (Venezia 1615) si apprende che il 17 giugno 1615 egli era stato nominato maestro di cappella pp. 1074 s.; M.R. Seelkopf, "Das geistliche Schaffen von A. G.", diss., Würzburg 1973; E. Vogel - A. Einstein - F. Lesure - C. ...
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CAVOS, Catterino (Caterino)
Claudio Casini
Figlio d'arte, nacque a Venezia il 30 ottobre del 1775.
Il padre Alberto fu attivo a Venezia dal 1775 come ballerino al teatro San Moisè, quindi come coreografo [...] di un'opera dell'austriaco F. Kauer, DasDonauweibchen (Vienna 1798), che ebbe grande successo anche nelle mus. et des musiciens en Russie au XVIIIe siècle, III,Genève1951, p. 344; M. Glinka, Zapiski (Memorie), Leningrad 1953, pp. 112 s.; P. B. ...
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ANERIO, Felice
Liliana Pannella
Nacque a Roma, con tutta probabilità verso il 1560 secondo Fétis, Haberl, Cametti, Casimiri, o, secondo il Torri ed il Reese, con ipotesi molto meno attendibili, verso [...] M. Nanino, maestro stesso dell'A., e R. Giovannelli. Che tale incarico gli fosse stato affidato più che 43, 193, 208; IV, ibid. 1905, p. 180; F. X. Haberl, F. A. Lebensgang und Werke nach archivalischen und bibliographischen Quellen, in ...
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DE CANDIA, Giovanni Matteo, detto Mario
Raoul Meloncelli
Nacque a Cagliari il 17 ott. 1810 da nobile famiglia di origine napoletana stabilitasi ad Alghero. Il padre Stefano aiutante di campo di Carlo [...] A. Ponchard e M. Bordogni per il canto vocale e accolse con freddezza la sua recitazione che "did not then get beyond that of a a Wagner, Torino 1950, pp. 266, 289; G. B. Pearse-F. Hird, The Romance of a Great Singer; a Memoir of Mario, London ...
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BIANCHI, Francesco
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nacque a Cremona (secondo il Lancetti, l'unico biografo che ci abbia lasciato qualche notizia sui primi anni di vita) poco dopo il 1750 da famiglia [...] Réduction de Paris (libretto di B. F. Rosoy) e Le mort marié (libretto di J. M. Sedaine), rispettivamente il 30 sett. 1775 30 maggio 1794. L'opera, scritta per il soprano E. Billington che cantava in Italia per la prima volta, era, secondo il Sonneck, ...
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LIVIABELLA, Lino
Paolo Peretti
Nacque a Macerata il 7 apr. 1902 da Oreste e Iraide Zamponi, in una famiglia di musicisti da almeno due generazioni nella quale ricevette una solida istruzione musicale.
Compiuti [...] ascritto "alla seconda, ed autentica, corrente respighiana" (M. Mila, Breve storia della musica, Torino 1977, , p. 359; F. Nicolodi, Musica e musicisti nel Ventennio fascista, Fiesole 1984, p. 287; Q. Principe, Un contemporaneo che non tradì le muse ...
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GASPARINI, Francesco
Alberto Iesuè
Figlio di Nicolao e di Elisabetta Belfiore, nacque a Camaiore (Lucca) il 19 marzo 1661 e venne battezzato nella collegiata di S. Maria Assunta.
Il padre apparteneva [...] F. Veracini, A. Caldara, ecc. (Firenze 1708), Maria Magdalena videns Christum resuscitatum (Venezia 1711), Dal trionfo le perdite o Jefte che ; R. Giazotto, Antonio Vivaldi, Torino 1973, ad indicem; M. Bruni, L'opera veneziana, in Storia dell'opera, I ...
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f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...