LIGORIO, Pirro
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Figlio di Achille e di Gismunda, di nobile famiglia partenopea, nacque a Napoli (come ricorda il suo primo biografo Baglione, p. 9) nei primi decenni del Cinquecento. La data di nascita [...] 28 giugno di quell'anno in cui Annibal Caro comunicava a F.M. Molza, poeta ed erudito modenese, di avere appena ricevuto le 1579 i 15 archi trionfali per l'arrivo di Margherita Gonzaga che andava in sposa al duca di Ferrara. Il periodo ferrarese fu ...
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CERACCHI, Giuseppe
Sandra Vasco Rocca
Marina Caffiero
Figlio di Domenico, orefice, e di Lucia Balbi, figlia dell'orefice Bartolomeo, nacque a Roma il 4 luglio 1751.
Domenico, figlio di Silvestro, anche [...] la somma richiesta ed il busto incompiuto fu venduto dalla vedova del C. a F. Cacault, ministro plenipotenziario a Firenze, che lo fece completare dallo scultore F.-M. Laboreur (Museo di Nantes: Hubert, 1964, p. 33 nn. 4, 36). Alla stagione parigina ...
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CARPIONI, Giulio
FF . Barbieri
Nato intorno al 1613, quasi certamente a Venezia, verso il 1630 è ad apprendere pittura presso il Padovanino, mostrando di puntare "decisamente in senso classicistico [...] su tutto l'ultimo periodo del C., getta luce il fatto che le undici tele nel soffitto dell'oratorio di S. Nicola a presso il Museo civico di Vicenza, in Miscell. in on. di F. M. Mistorigo, Vicenza 1958, pp. 112-114;B. Nicolson, Seicento painting ...
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FERRARI (de Ferrari, de Ferraris), Defendente
Giovanni Romano
Figlio di Francesco, originario di Chivasso (Torino); non si conoscono gli estremi anagrafici del F., la cui data di nascita dovrebbe risalire [...] ), fu pubblicato per la prima volta da F. Gamba (1875), che provò a collegare all'opera sicura di S Torino 1939, pp. 63 s., 78-94, 133-137, 214-221; A. M. Brizio, La pittura in Piemonte dall'età romanica al Cinquecento, Torino 1942, pp. 60 ...
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CHIAVERI, Gaetano
Rose Wishnevsky
Secondogenito di Maffeo, commerciante di vini di origine bergamasca, nacque a Roma nel 1689, secondo quanto annotava nel 1766 il conte G. Carrara nello Zibaldone di [...] F. M. Tassi (II, pp. 62-64). Sempre secondo il Carrara, dopo un breve periodo di studio nelle "belle lettere" il padre lo affidò a un valente architetto il quale lo trovò così dotato che lo portò con sé a Pietroburgo.
Primo documento dell'attività ...
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CONVENTO
C. Bozzoni
Il termine c., usato spesso impropriamente per designare una casa religiosa in genere, come sinonimo di monastero o cenobio, indica in senso stretto la comunità di un ordine regolare, [...] 35, vv. 53-54; "Maledirà la spesa / lo convento che l'à presa", 53, vv. 99-100), significative perché di Lat., IV, 1906-1909, col. 849; F.M. Cappello, s.v. Convento, in EI, XI, 1931, pp. 267-268; F. Arnaldi, Latinitatis Italicae Medii Aevi inde ab a ...
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BARBERINI, Francesco
E. Bassan
Cardinale della Curia romana, nato a Firenze il 23 settembre 1597 e morto a Roma il 10 dicembre 1679, figura di rilievo nel panorama politico e culturale del Seicento, [...] . 4378, si fonda su una serie di motivi: l'esplicita menzione che se ne fa in quest'ultimo e nel Barb. lat. 4407; I, p. 182, n. 3); 4403 (datato 1639), copie da S. Lorenzo f.l.m.; 4404 (datato 1640), copie da S. Maria in Trastevere; 4405 (1640 ca.), ...
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CARTAGINE
N. Duval
(gr. Καϱχηδών; lat. Carthago; arabo Qarṭājanna)
Città di origine punica dell'Africa settentrionale nell'od. Tunisia, posta su una penisola tra il lago di Tunisi e il mare Mediterraneo. [...] a N-O. Nell'area che la precede è stata scavata una grande abside, che è forse ciò che resta di un atrio analogo Christern, s.v. Kartago, in RbK, III, 1978, coll. 1158-1189; F.M. Clover, Carthage in the Age of Augustine, in Excavations at Carthage, a ...
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CAMPANA
P.F. Pistilli
Strumento di metallo, generalmente in bronzo ma anche in lamina di ferro battuto, a forma di tazza rovesciata, che emette suono in seguito alla percussione mediante un batacchio [...] di rame e una di stagno. A parte si lavorava il collum, che - insieme al gancio di ferro per il batacchio - veniva applicato sul cura di J.M. Canivez (Bibliothèque de la Revue d'histoire ecclésiastique, 9), I, Louvain 1933; F.M. Angeli, Collis ...
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CASALE
G. Ieni
(lat. Vardacate; Sedula, Casale Sancti Evasii nei docc. medievali; od. Casale Monferrato)
Città del Piemonte (prov. Alessandria), già capoluogo della regione storica del Monferrato.La [...] Lorenzo, dinanzi alla quale il santo fu messo a morte e che in seguito gli sarebbe stata intitolata. Ma un'attestazione indubbia è 1780; rist. anast. Bologna 1975, pp. 82, 101-102); F.M. Emiglio, Istoria, e Vita di Sant'Evasio Vescovo, e Martire, ...
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f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...