VOLTA (XXXV, p. 566; App. II, 11, p. 1123)
Giulio KRALL
È costante l'attualità di queste strutture bidimensionali per l'efficacia dei regimi statici che in esse si realizzano e per le elevate questioni [...] tav. f. t. XCIII = fig.1). Analoga costruzione, su un triangolo equilatero di lati L = 130 m è stata T2(2), in tutto il campo 0 ≤ ψ ≤ ψ0,0 ≤ ϕ ≤ 2π, non resta che riferirsi alle equazioni generali [4,1] per il ds2 della sfera. quindi. se q1 = ψ, q2 ...
Leggi Tutto
L'evoluzione dell'organizzazione dei c. civili nell'ultimo cinquantennio è dovuta soprattutto allo straordinario sviluppo che ha avuto la meccanizzazione dei mezzi d'opera: nei riguardi dei lavori stradali, [...] non molto grandi (comprese fra 20 e 50 m circa) che permettono l'uso di travate rettilinee semplicemente appoggiate o di ponti mobili scorrenti sulle parti già eseguite della struttura.
Vedi tav. f. t.
Bibl.: J. Linger, I cantieri, Bologna 1973; CH. ...
Leggi Tutto
(XIII, p. 9)
Disegno architettonico. - Nell'ambito di un rinnovato riconoscimento del valore del d., inteso come conoscenza ed espressione, e di un ritrovato piacere del disegnare, inteso come invenzione [...] mio ufficio sono eseguiti da altre persone". E così pure M. Yamasaki, che precisa: "il 95% del mio lavoro si compie York 1962; T. Miotti, Il collezionista di disegni, Venezia 1962; F. Saxl, La storia delle immagini, Bari 1965; L. Vagnetti, Il ...
Leggi Tutto
. Da quando vennero redatte le voci abitazione e casa (I, p. 79, e IX, p. 255), gli edifici di abitazione in genere hanno avuto uno sviluppo notevolissimo dal punto di vista quantitativo e sono stati oggetto [...] di abitazione signorile".
Si è già accennato al fatto che, dati i particolari sviluppi sociali verificatisi in tutti i paesi H. Zippel, Umbau, ivi 1932; F. Schuster, Der Bau von Kleinwohnungen, Francoforte sul M. 1931; M. E. Lüders, Der intern. ...
Leggi Tutto
LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] cui planimetria ha lasciato chiare impronte nel banco di tufo, che reca inoltre i segni e i resti di due grandi pp. 38-47 e 6 (1984), pp. 345-50. S. Palomba-Via Ardeatina: M.F. Scarnicchioni, in BC, 92 (1986-87), pp. 553-59. Norba e Monte Carbolino: ...
Leggi Tutto
(VIII, p. 573; App. II, I, p. 491; III, I, p. 296; IV, I, p. 343)
La C. continua a rimanere distinta in due aree geografiche dissimili per condizioni ambientali e socio-economiche ed è caratterizzata da [...] dipendenza dei centri regionali dalla capitale, spiccano episodi che per qualità vengono segnalati: Solofra, nel Seicento, intorno all'opera di F. Guarino, formatosi sulla fase caravaggesca di M. Stanzione, vive una stagione di primo interesse ...
Leggi Tutto
Progettazione
Livio Sacchi e Roberto de Rubertis
Parte introduttiva
di Livio Sacchi
Si intende per progettazione l'ideazione di qualcosa e lo studio delle effettive possibilità e modalità di realizzazione [...] , ed. W.J. Lillyman, M.F. Moriarty, D.J. Neuman, New York-Oxford 1994.
R. Koolhaas, S, M, L, XL, New York 1994 stesso immagine e pensiero.
Il livello d'intervento
La questione principale che si presenta nella p. assistita è la direzione da attribuire ...
Leggi Tutto
VENETO
Dario Croce
Bianca Maria Scarfì
Francesco Monicelli
Mario Dal Mas
(v. venezie, tre, XXXV, p. 78; App. II, II, p. 1096; III, II, p. 1077; veneto, App. III, II, p. 1076; IV, III, p. 805)
Nel [...] urbano veronese, che recenti misurazioni indicano formato da isolati rettangolari, con lati di m 74 e m 78; la Beni culturali e ambientali, Memorabilia, il futuro della memoria, a cura di F. Perego, Bari 1987, pp. 135-86; AA.VV., Venti anni di ...
Leggi Tutto
(VIII, p. 291; App. II, I, p. 477; III, I, p. 280; IV, I, p. 333)
La C., alla fine degli anni Ottanta, vede insoluti, e in alcuni casi addirittura aggravati, i suoi problemi socio-territoriali. Tra le [...] (notevole un frammento di laminetta in argento e oro, con leone che attacca un cinghiale: fine 7° sec. a. C.) sono di Reggio Calabria, Roma 1987, pp. 80-107; E. Lattanzi, M. L. Lazzarini, F. Mosino, in Parola del passato, 147 (1989), pp. 286-310. ...
Leggi Tutto
VICENZA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Paola [...] Ricorderemo infine, tra i seguaci del Montagna, M. Fogolino, F. Verla, Girolamo da Vicenza; e, tra gli momenti di fastigi dall'ultimo Cinquecento al Settecento (celebre l'elogio che ne fa il Goethe) e recentemente con lo Zanella, il Lampertico ...
Leggi Tutto
f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...