MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] la cospirazione a Genova facendo leva su forze fresche; e il M., che nel marzo del 1847 era entrato a far parte di un' L'Ottocento, Genova 1990, pp. 108-119 e ad ind.; F. Portinari, Il primo Ottocento, in Storia della civiltà letteraria italiana, ...
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DE FILIPPI, Filippo
Guido Cimino
Nacque a Milano il 20 apr. 1814 in una famiglia di origine piemontese. Il D. compì gli studi liceali nel collegio S. Alessandro di Milano e quindi passò nel collegio [...] Moleschott e di G. Genè, professore di zoologia e successore di F. A. Bonelli a Torino. In questa città, nel frattempo, si materialismo, empietà, ateismo. In realtà., come testimonia M. Lessona, che fu suo discepolo, amico e compagno di viaggio, e ...
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CIBO, Alderano
Enrico Stumpo
Nacque a Genova il 16 luglio del 1613 da Carlo I Cibo Malaspina, duca di Massa, e da Brigida di Giannettino Spinola. Mentre il primogenito Alberico veniva educato per succedere [...] , è vastissima e strettamente legata a quella su Innocenzo XI, che in questa sede si è costretti a tralasciare: G. Gualdo Biblioteca modenese, Modena 1781-1785, II, pp. 38-39; F.M. Renazzi, Notizie stor. dei maggiordomi pontifici..., Roma 1784, pp. ...
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LANDOLFI, Tommaso
Luigi Matt
Nacque il 9 ag. 1908 a Pico (allora in provincia di Caserta) da Pasquale e Maria Gemma Nigro (chiamata comunemente Ida).
La famiglia paterna era tra le più antiche della [...] afferma il narratore di La muta, in Tre racconti: "Niente di tutto quello che ho detto è vero. Non perché non sia vero, ma perché l'ho tenendo ben presente il modello dichiarato di F.M. Dostoevskij.
Parallelamente ai libri diaristici (considerati ...
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CARPIONI, Giulio
FF . Barbieri
Nato intorno al 1613, quasi certamente a Venezia, verso il 1630 è ad apprendere pittura presso il Padovanino, mostrando di puntare "decisamente in senso classicistico [...] su tutto l'ultimo periodo del C., getta luce il fatto che le undici tele nel soffitto dell'oratorio di S. Nicola a presso il Museo civico di Vicenza, in Miscell. in on. di F. M. Mistorigo, Vicenza 1958, pp. 112-114;B. Nicolson, Seicento painting ...
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MANUZIO, Aldo, il Giovane
Emilio Russo
Nacque a Venezia il 13 febbr. 1547 da Paolo e da Caterina Odoni; il destino di rampollo di una gloriosa famiglia è già in cifra nella scelta del padrino di battesimo, [...] Bruti scholia quibus loci plurimi obscuriores explicantur. Corrigente Aldo Manutio Paulli f., Venetiis, In Aedibus Manutianis, 1566; cfr. de Nolhac, pp. 40 s., per il plagio che il M. avrebbe messo in atto nella successiva stampa del 1570 ai danni ...
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DUPRÈ THESEIDER, Eugenio
Sofia Boesch
Nacque a Rieti il 22 marzo 1898, da Francesco e da Fanny Rettig.
La famiglia era di origine francese (i due cognomi sono attestati sia uniti sia alternati nella [...] nelle Fonti per la storia d'Italia (vol. LXXXII): opera cheF. Chabod, nelle sue Lezioni di metodo storico (Bari 1974, p (testimonianza degli interessi modernistici anche numerose recensioni a G. M. Trevelyan, N. Rodolico, L. Salvatorelli, ecc.).
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] del ponte Rubaconte, fu proprio quella del C., che era riuscito poco prima a sgombrarla ed a mettersi 140, 148, 152, 155, 157, 198 s., 208-09, 213, 427; F. M. Colle, Storia scientifico-letteraria dello Studio diPadova, III, Padova 1825, pp. 52-62 ...
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MARAZZOLI, Marco (Marco Evangelista, Marco dall'Arpa)
Arnaldo Morelli
Nacque a Parma, nel 1602 circa, da Dionisio e da Flora.
L'atto di morte, del 1662, lo definisce "aetatis suae annorum 60 circiter", [...] pp. 485-488). L'aiuto non era disinteressato, dato che al M. era stata commissionata per quella stagione l'opera Gli amori , a cura di J.H. Heyer, Cambridge 1989, pp. 7-23; F. Trinchieri Camiz, Una "Erminia", una "Venere" ed una "Cleopatra" di ...
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CIBO, Caterina
Franca Petrucci
Quintogenita di Francesco detto Franceschetto, figlio naturale di Innocenzo VIII, e di Maddalena, figlia di Lorenzo de' Medici, nacque a Ponzano vicino Firenze il 13 sett. [...] e presumere, ebbe rapporti con alcuni, letterati. È noto cheF. Berni, che fu in corrispondenza con lei, la cantò in due ottave del suo Orlando innamorato (Orlando innamorato di M. M. Boiardo rifatto da F. Berni, a cura di S. Ferrari, Firenze 1971, p ...
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f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...