Poeta latino (n. forse Sezze - m. tra l'89 e il 92 d. C.). Della sua vita si sa pochissimo; fu quindecemvir. Di lui rimane un poema epico, Argonautica, in 8 libri (l'8º è interrotto), sulla spedizione [...] , e buoni episodî ricavò imitando i modelli omerici e virgiliani. Il vero modello epico di V. F. infatti non è Apollonio, ma Virgilio, che segue anche nella lingua, pur innovando per conto suo nel vocabolario (la versificazione invece è piuttosto ...
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Conquistatore del Cile (n. forse Villanueva de la Serena, Badajoz, 1498 circa - m. Tucapel, Cile, 1554); prese parte alle campagne delle Fiandre e alla battaglia di Pavia; poi (1535) in America, partecipò [...] Perù e si distinse nella battaglia di Salinas. Incaricato (1539) da F. Pizarro di una spedizione nel Cile, partì da Cuzco (1540) e e capitano generale, combatté lungamente contro gli Amerindi, che in sua assenza incendiarono la nuova città. Da un ...
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Attrice cinematografica statunitense (n. Los Angeles 1979). Figlia dell’attrice G. Hawn e dell’attore e cantante B. Hudson, nel 1998 ha debuttato nel film Desert Blue;tuttavia, è la partecipazione a Almost [...] famous (Quasi famosi) del 2000 che le ha permesso di conquistare il Golden Globe come miglior attrice non Dopo il musical Nine (2009, ispirato a 8½ di F. Fellini), nel 2012 è stata diretta da M. Nair in The reluctant fundamentalist, nel 2014 da Z. ...
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Editrice, fotografa e giornalista tedesca naturalizzata italiana (Gottinga 1930 – Milano 2018), moglie di Giangiacomo fondatore dell’omonima casa editrice. Nata da padre ebreo, cresciuta nella Germania [...] industria, del calibro di G. Garbo, E. Hemingway, J.F. Kennedy, P. Picasso, M. Chagall, E. Kazan, F. Castro, S. Loren, A. Magnani e S. de a imprimerle quel carattere internazionale e cosmopolita che l’ha caratterizzata, incrementando la rete di ...
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Attore italiano (Bologna 1940 - ivi 2022). Formatosi alla scuola teatrale di F. Parenti, dopo gli esordi a teatro, ha debuttato sul grande schermo con Flashback nel 1968, e agli inizi della sua carriera [...] tra cui: Thomas e gli indemoniati (1970), La casa dalle finestre che ridono (1976), Tutti defunti... tranne i morti (1977), Le sua interpretazione in Il regista di matrimoni (2006) di M. Bellocchio, e per il piccolo schermo, protagonista della ...
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Sofista e filosofo eclettico (n. Arles, circa 85 d. C. - m. tra il 143 e il 176). Educato nella cultura greca a Marsiglia, visse a Roma sotto Traiano e Adriano; caduto in disgrazia di quest'ultimo, fu [...] erudizione (Παντοδαπὴ ἱστορία), specie di enciclopedia in 24 libri, che servì da modello ad Aulo Gellio, Ateneo, Eliano, Marziano Omero, uno su Plutarco e un altro contro Epitteto. Di F. avevamo solo scarsi frammenti fino al 1931, quando un papiro ...
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Nome con cui è noto il tipografo Laurens Leenaertsz van der Beke (n. Helmond, Brabante - m. Firenze 1563). Nel 1547 era a Bologna. In quell'anno fu chiamato a Firenze da Cosimo I, come stampatore ducale. [...] edizione delle Pandette fiorentine, curata da L. e F. Torelli. Le sue edizioni, molto belle anche se richiesta di Emanuele Filiberto di Savoia, per l'impianto di una tipografia, che poi fu tenuta dal figlio Leonardo e da Arlenio. Privato, per ignote ...
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Direttore della fotografia italiano (n. Milano 1958). Aiuto regista nel cinema pubblicitario, ha iniziato nel 1983, con Paesaggio con figure, la collaborazione con S. Soldini. Sempre per lo stesso regista, [...] Lamerica, 1994; Così ridevano, 1998; Le chiavi di casa, 2004; La stella che non c'è, 2006), D. Ciprì e F. Maresco (Lo zio di Brooklyn, 1995; Totò che visse due volte, 1998), M. Nichetti (Luna e l'altra, 1996), P. Pozzessere (Testimone a rischio, 1997 ...
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Servita (Passirano 1570 - Venezia 1654); laureato a Bologna (1600), ma in realtà discepolo di P. Sarpi da lui conosciuto a Venezia, e prof. di teologia; quando scoppiò la controversia tra Venezia e il [...] come frate scandaloso, ma la signoria non cedette, anzi decise che i consulti di M. fossero conservati nella Camera segreta. M. ebbe contatti con molti eruditi dell'epoca, tra cui F. Bacone e G. Galilei del quale sostenne sempre la difesa. Fu autore ...
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Letterato (Firenze 1498 circa - Venezia 1566). Frequentatore in gioventù degli Orti Oricellari (a questo periodo vanno fatti risalire i suoi Dialoghi della morale filosofia, 1526), nel 1522, accusato di [...] la sua attività di editore (Tragedia del libero arbitrio di F. Negri, 1547), la traduzione delle Sacre Scritture (Nuovo cui utilizzò ampiamente scritti di J. H. Bullinger e M. Butzer e che furono posti all'Indice nel 1559, può essere considerato uno ...
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f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...