MAFFII (Mafii, Maffi), Maffio
Maddalena Carli
Nacque a Firenze il 6 ag. 1881 da Pasquale, di antico e illustre casato, e Bianca Faldi. Nella città natale trascorse l'intera giovinezza, frequentando [...] navale è stata di assai relativa importanza e che i nostri giornalisti insistono per ragioni di propaganda" (Roma, Arch. centr. dello Stato, Polizia politica, Fascicoli personali, f. M., M.).
Nel 1948 venne coinvolto nel processo di epurazione ...
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GIUSTINIANI, Lorenzo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Napoli nel giugno 1761, da Michelangelo e da Girolama Martini. Il padre, architetto rinomato, aveva tra l'altro costruito - su disegno [...] richiesta del G. di un impiego nei tribunali regi, ma non risulta che se ne valesse. Stava già lavorando ad altre due opere: la Biblioteca le critiche garbatissime mosse a un suo lavoro da F.M. Avellino, nella Lettera indiritta al sig. don Francesco ...
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GUAGNINI, Alessandro
Laura Ronchi De Michelis
Primo figlio maschio di Ambrogio e Bartolomea Montagna nacque a Verona. Quanto all'anno di nascita, le anagrafi cittadine lo registrano come nato nel 1534 [...] del regno polacco" (Dal Pozzo, 1679, p. 99).
Più che alla vita avventurosa, e alle sfortunate imprese commerciali, il nome e la XV-XVI Stólecia, Kraków 1875, pp. 480-486; F.M. Sobieszcanski, A.Gwagnini, in Encyklopedyja Powszechna, XI, Warszawa ...
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MAJORANO, Gaetano, detto Caffarelli (Caffarello, Caffariello, Caffarellino, Gaffarello)
Leonella Grasso Caprioli
Nacque a Bitonto il 12 apr. 1710, da Vito e Anna Fornella. Un maestro di musica di nome [...] Querelle des bouffons una satira (purtroppo perduta) che il barone F.M. Grimm definì colma di "esprit et avec beaucoup i molti ammiratori incondizionati (tra cui A. Goudar, Ch. Burney, F.M. Grimm e l'attore J. Garrick) ne lodarono la bravura ...
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MANZOTTI, Luigi
Claudia Celi
Nacque a Milano il 2 febbr. 1835 da Innocente e da Giovanna Gini. Studiò con G. Bocci, al tempo insegnante di mimica presso la scuola del teatro alla Scala, ed esordì sulle [...] Galileo Galilei (ibid., 1872-73) che il M. affrontò per la prima volta il tema della scienza che, guidata dalla luce della ragione, unitamente al volume Excelsior. Documenti e Saggi, per cura di F. Pappacena (Roma 1998).
Fonti e Bibl.: A. Gramola, ...
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FIASELLA, Domenico, detto il Sarzana
Piero Donati
Nacque a Sarzana (La Spezia), ove fu battezzato il 12 ag. 1589, da Giovanni e da Chiara Locatelli. Il padre (1564-1630), appartenente ad una famiglia [...] 14 sett. 1621, forse già vedovo, sposò Sebastiana Marabotti detta Angela, che morì nel 1639 dopo avergli dato otto figli, la maggior parte dei irreperibili: fra essi una Cleopatra morente commissionata da F. M. Balbi e un Ero e Leandro eseguito per ...
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MALASPINA, Azzone
Franca Ragone
Figlio di Obizzino di Federico, marchese di Villafranca dello Spino Secco, e di Tobia di Lanfranco Spinola di Genova, nacque intorno al 1280. Nel 1301, anno della prima [...] campo accompagnato, pare, anche dal M., che probabilmente sperava di ottenere vantaggi territoriali dallo Antelminelli in Lunigiana. Catalogo della mostra storico-documentaria, a cura di F. Bonatti, Pisa 1981, p. 65; Genealogie medioevali di Sardegna ...
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CAGNONI, Antonio
Raoul Meloncelli
Figlio di Giovanni, medico, e di Serafina Nobili, "donna gentile e colta", nacque l'8 febbr. 1828 a Godiasco (Voghera). Ancora fanciullo rivelò una forte inclinazione [...] di sentita melodia, veramente italiano", quindi La tombola (libr.F. M. Piave da La cagnotte di Labiche, Roma, teatro Argentina, soprattutto consapevole delle sue qualità come dei suoi limiti, tanto che Ippolito Valletta ebbe a dire di lui: "…non ha ...
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PALLAVICINO DELLE FRABOSE, Filippo Guglielmo, barone di Saint Remy
Andrea Merlotti
PALLAVICINO DELLE FRABOSE, Filippo Guglielmo, barone di Saint Remy. – Nacque a Torino il 22 giugno 1662 da Vittorio [...] diede buona prova di sé e fu poi fra i cortigiani che più plaudirono la ripresa dei buoni rapporti con la Francia, di Carlo II, Venezia 1734, pp. 218, 264, 353; F.M. Ottieri, Istoria delle guerre avvenute in Europa e particolarmente in Italia ...
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BUONANNI, Filippo
Pietro Omodeo
Figlio di Lodovico, nacque in Roma il 7 genn. 1638. Studiò lettere e disegno presso il Collegio Romano; incominciò poi il noviziato presso la Compagnia del Gesù in cui [...] al Collegio Romano, ove studiò sotto la guida di F. Eschinardi, che era molto versato nella fisica, nell'astronomia e nella relazione del ritrovamento dell'uova delle chiocciole,di A. F. M. in una lettera al sig. Marcollo Malpighi celebre professore ...
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f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...