CASALINI, Alessandro
Alberto M. Rossi
Nacque a Rovigo il 28 ag. 1839, da Vincenzo e Teresa Durazzo. Appartenente a una delle famiglie più in vista della città, fu avviato agli studi di grammatica e [...] , al momento della liberazione del Veneto, il C., che nel frattempo era rientrato a Rovigo, fece parte della Giunta italiano, a cura di G. L. Ceruti, Cittadella-Padova 1967, pp. 107-109; F. Bonelli-P. Craveri, V. S. Breda, in Diz. biogr. d. Italiani, ...
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GARZANTI, Aldo
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Nacque a Forlì il 4 giugno 1883 da Livio, maestro elementare, repubblicano e garibaldino, e da Maria Fussi. Frequentò le scuole medie e superiori a Forlì, dove ebbe insegnante G. Mazzatinti, [...] " a P. Pancrazi, "I classici della letteratura" a M. Apollonio; vennero anche pubblicate La storia del teatro drammatico ( 1939-46) di F. Abbiati. Un ampio ventaglio di opere di storia della cultura ad alto livello che furono punto di partenza ...
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ISSEL, Alberto
Patrizia Peron
Nacque a Genova da Raffaele e da Elisa Sonsino il 3 giugno 1848. Favorito nelle sue inclinazioni artistiche dal padre, fu avviato allo studio del disegno dal maestro D.P. [...] un padiglione arabo, che gli valsero la medaglia (1957), 3, pp. 11-14; I. de Guttry - M.P. Maino, Il mobile liberty italiano, Roma-Bari 1983, pp. a cura di F. Benzi, Milano 2001, pp. 186, 216, 222-224, 372, 381; U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon ...
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BOCCONI, Ferdinando
Mauro Gobbini
Nato a Milano l'11 nov. 1836 da Roberto e da Carolina Bolletti, dopo aver frequentato i primi tre anni della scuola elementare a Lodi, dove risiedeva la sua famiglia, [...] , oltre che, indirettamente, sull'organizzazione commerciale della casa Bocconi a Roma e a Torino); M. Guarneri, 1953, pp. 37-39; D. Vaccari, F. Bocconi (1836-1908), in Realtà Nuova, XXV (1960), n. 3, pp. 270-278; F. Fonzi, Crispi e lo "Stato di ...
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ALESSIO, Giulio
Enzo Piscitelli
Nacque a Padova da Iginio il 13 maggio 1853. Laureatosi in giurisprudenza nel 1874, insegnò per due anni negli istituti tecnici, poi, dal 1877 al 1878, fu incaricato [...] del parlamento interalleato che si riunì a Parigi nel 1916 e a Londra nel 1918. Nel 1919, F. S. Nitti, che, per il L'Italia dal 1914 al 1944 quale io la vidi, Roma 1944, p. 124; M. Fanno, G. A., in Annuario dell'univ. degli studi di Padova, 1945-46, ...
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In senso concreto, il luogo dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente si incontrano, tutti i giorni, o in giornate stabilite, compratori, venditori [...] opera di W. Eucken, W. Fellner, F. Machlup, H. von Stackelberg, R. Triffin e soprattutto di E. Chamberlin e J. Robinson, che hanno analizzato il funzionamento del m. nelle varie ipotesi di concorrenza imperfetta o monopolistica.
La classificazione ...
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Economia
Definizioni
Capacità di un bene di soddisfare un bisogno, ma anche, nel senso più comune di v. di scambio, il prezzo relativo del bene stesso, cioè la sua capacità di acquistare altri beni. V. [...] puramente formali. Tipica in questo senso la polemica di M. Scheler contro il formalismo dell’etica kantiana; secondo compreso tra 0 e 1, tale chef(x+h)=f(x)+hf′(x+ϑh).
Teorema del v. medio nel calcolo integrale Se f(x) è una funzione continua nell’ ...
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Biologia
Mutamento della posizione di un organismo o di una sua parte rispetto all’ambiente. La capacità di muoversi è una delle caratteristiche fondamentali degli esseri viventi, di solito la manifestazione [...] orientate’ al raggiungimento degli equilibri generali del sistema sociale. Più recentemente, F. Alberoni ha proposto un'analisi dei m. collettivi che riprende la lezione di M. Weber in merito alla distinzione fra il momento genetico dell’‘invenzione ...
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Pensatore politico (Parigi 1760 - ivi 1825). Di famiglia nobile, nipote di Louis (v.), iniziò presto una vita avventurosa, combattendo per la libertà delle Americhe; privato di ogni avere dalla Rivoluzione, [...] 'iniziatore del socialismo moderno, si avvicina al socialismo utopistico francese (F.-M.-Ch. Fourier, P.-J. Proudhon), il cui punto di del governo e dell'organicità della struttura sociale che della libertà dell'individuo. La riforma sociale, ...
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MULTINAZIONALI
Alberto Campolongo
Nell'uso comune si chiamano "multinazionali " (MN per brevità) le imprese di grandi dimensioni (fatturato annuo, centinaia di milioni di dollari) che operano in parecchi [...] sindacati sia del paese di origine che di quello di destinazione.
Tali and the MN enterprise, Englewood Cliffs 1970; M.Z. Brooke, H.L. Remmers, The monetary aspects, a cura di J.S.G. Wilson e C.F. Scheffer, Leida 1974; N.H. Jacoby, The MN corporation ...
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f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...