GIRETTI, Edoardo
Domenico Da Empoli
Nacque a Torre Pellice il 10 ag. 1864, da Agostino e da Giuseppina Coggiola. La madre era stata allieva di F. De Sanctis negli anni in cui questi aveva insegnato [...] sembrò al G. e al suo gruppo che proprio l'abolizione del dazio sul grano del G.; ried. Napoli 1994, a cura di A.M. Fusco, pp. LIII-LXI); P. Gobetti, Opere complete L'Unità e La Voce politica, a cura di F. Golzio - A. Guerra, Torino 1962, ad indicem ...
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BALDUINO, Domenico (Domingo)
Gian Paolo Nitti
Nacque a Gibilterra da Carlo Filippo e da Anna Galleano il 15 marzo 1824. La famiglia lo destinò al commercio, e solo dopo avergli fatto compiere il tirocinio [...] (43 legni), intermediari F. Crispi e G. Orlando, nonostante che l'opposizione avesse impegnato in economia italiana,Città di Castello 1931, 1, pp. 361 s. (tratte dal saggio di M. Pantaleoni); Past., D. B.,in Genova. Rivista del Comune, XXII, 1 (1942 ...
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FRIGESSI DI RATTALMA, Arnoldo
Roberto Baglioni
Nacque a Trieste il 7 genn. 1881 da Adolfo e Giulia Pavia.
Appartenne a una prestigiosa famiglia ebraica dalle profonde radici ungheresi, i Frigyessy von [...] riteneva di essere in possesso di una documentazione che provava accordi presi fra le compagnie italiane e tedesche per un pool riassicurativo europeo, di cui il F. sarebbe stato promotore con M. Sulfina delle Generali. Nel settembre dello stesso ...
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DIODATI, Carlo
Mario Turchetti
Terzogenito di Michele di Alessandro e di Anna di Martino Buonvisi, nacque probabilmente il 17 sett. 1541 a Lucca, mentre vi soggiornavano per un incontro importante in [...] tornesi "che ella f. 244; 1585, f. 3v; 1586, f. 3v; 1587, f. 3v; 1588, f. 3v; 1589, f. v; 1590, f. 3; 1591, f. 3v; 1592, f. 2v; 1594, f. 2v; 1595, f. 3v; 1596, f. 198; 1597, f. 5; 1598, f. 4v; 1599, f. 7v; 1600, f. 6; 1601, f 317, 374; M. Rosi, La ...
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LENTI, Libero
Simone Misiani
Nacque a Casalbagliano di Alessandria il 18 febbr. 1906, da Carlo e Maria Balbi, ma Milano fu la sua città d'adozione.
Nella Milano del primo dopoguerra maturò il suo orientamento [...] presso la cattedra di statistica di F. Coletti. Nella Bocconi - che durante gli anni del regime fascista di L. L., in Nuova Antologia, luglio-settembre 1993, pp. 332-335; M. Talamona, L. L., in Rendiconti dell'Istituto lombardo di scienze e lettere, ...
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COMI, Vincenzo
Vincenzo Clemente
Nato a Torano Nuovo (nella, provincia di Teramo) il 3 novembre del 1765 da Alessio e da Rosaria Cascioli, la sua formazione, avvenuta a Teramo, risentì del clima culturale [...] Fortis dell'università di Padova che fu forse il maggior naturalista italiano del tempo, il meridionale M. Torcia.
Nel novembre del riproduzione dei boschi nella provincia di Teramo di G. F. Delfico (in Commercio scientifico, novembre-dicembre 1792, ...
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GUALDI, Eugenio
Nicola De Ianni
Nacque a Torino il 25 apr. 1884 da Giuseppe e da Erminia Clivio.
Laureatosi in ingegneria al Politecnico di Torino nel 1907, si dedicò inizialmente alla carriera accademica, [...] dic. 1956, l'autore degli articoli M. Cancogni e il direttore A. Benedetti principio di secolo, si veda la voce di F. Bonelli, R. Bianchi, in Protagonisti dell' , pp. 73-87, e A. Giuntini, Il paese che si muove. Le ferrovie in Italia tra '800 e '900 ...
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DORIA, Ansaldo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova agli inizi del sec. XII. Fu probabilmente figlio di Zenoaldo (o Genoaldo), anche se nei documenti pubblicati egli non compare mai indicato col patronimico. [...] Pietro Paolo M. Oliva sempre all'annalista Iacopo Doria, che visse nella seconda metà del Duecento, ma che poté al trattato di Ninfeo, I, Livorno 1899, pp. 210, 212 s., 219; F. Podestà, Il colle di S. Andrea a Genova e le regioni circostanti, in Atti ...
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FOSCARINI, Nicolò Filippo
Paolo Preto
Nato a Venezia il 23 ag. 1732, da Alvise di Nicolò, del ramo di S. Stae, e Chiara Nani di Giovanni, percorse una tradizionale e fortunata carriera politica. Dopo [...] voce una sempre più impossibile neutralità. Che poi il F., come diranno concordi i contemporanei e poi Bratti, La fine della Serenissima, Venezia 1917, pp. 41-43, 67-72; A.M. Alberti, Venezia e la Russia alla fine del sec. XVIII (1770-1785), in ...
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PALMIERI, Giuseppe
Elena Riva
PALMIERI, Giuseppe. – Nacque a Martignano di Lecce il 5 maggio 1721, primogenito del marchese Carlo Antonio (1699-1762), da cui avrebbe ereditato il titolo, e della nobildonna [...] in vendita il palazzo avito per trasferirsi a Lecce, in quello che tuttora è palazzo Palmieri.
Nel 1734, ancora adolescente, lasciò gli illuministica in Italia, a cura di M. Fubini, Torino 1957, pp. 174-186; F. Venturi, Il movimento riformatore degli ...
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f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...