Scrittore, nato il 1° marzo 1922 ad Alba, morto ivi il 18 febbraio 1963. Ad Alba frequentò le scuole fino al liceo. Iscrittosi alla facoltà di lettere di Torino, dovette interrompere gli studi per lo scoppio [...] dialettale sia nel lessico che nella costruzione sintattica.
Con Primavera di bellezza (1959) F. torna al tema 'edizione critica delle opere.
Bibl.: M. Guglielminetti, B. Fenoglio, in I Contemporanei, III, Milano 1969; M. Corti, Metodi e fantasmi, ivi ...
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MALERBA, Luigi
Giuseppe Leonelli
Scrittore e critico letterario, nato a Berceto (Parma) l'11 novembre 1927. Compiuti gli studi al liceo Romagnosi di Parma e laureatosi in legge, nel 1950 si trasferì [...] Cina Cina (1985). Nel 1986 M. pubblica un romanzo di grande impegno, Il pianeta azzurro (che otterrà il premio Mondello), sorta , Sanguineti, Roma 1987; M.L. Ballerini, Malerba e la topografia del vuoto, Chieti 1988; F. Muzzioli, Malerba. La ...
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GIUDICI, Giovanni
Giuseppe Antonio Camerino
Poeta, nato a Le Grazie (La Spezia) il 26 giugno 1924. La sua prima fase è compendiata dalla raccolta La vita in versi (1965, 19802), nella quale confluiscono [...] l'inautentico e il non-esistente che si allargano a dismisura a cifra e vita, in Il Ponte, febbraio 1965; F. Fortini, Una nota su Giudici, in Rinascita semantica in G. Giudici, in Metrica, i (1978); M. Perugi, Appunti su G. Giudici, in Linea d'ombra ...
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Scrittore. Già accademico d'Italia, dal febbraio 1947 è socio nazionale dei Lincei.
Al centro, non pur cronologico ma ideale, della copiosa produzione del B. negli ultimi venti anni, che comprende poesie [...] Uno stile che quel dissidio Contini, Un anno di letteratura, Firenze 1942, pp. 22-54; F. Flora, Taverna del Parnaso, I, Roma 1943, pp. 89-111 , Saggio intorno al "Mulino del Po" (con una bibl. delle opere del B. a cura di M. Parenti), Milano 1947. ...
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Poeta e critico, nato a St. Louis (Missouri) nel 1888; dopo gli studî universitarî a Harvard, studiò alla Sorbona nel 1911 e a Oxford; fu per un po' impiegato di banca a Londra, poi si dedicò alla letteratura; [...] terra desolata, a cura di M. Praz, in Circoli, II (1932); Canto di Simeone e La figlia che piange di E. Montale, in Critical Ideas of Th. S. E., Tartu 1932; F. O. Matthiessen, The Achievement of Th. S. E., Oxford 1935; M. Praz, Th. S. E. e Dante, in ...
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Critico letterario, italianista e romanziere francese. Ha insegnato letteratura italiana all'università di Rennes fino al 1990. I libri di viaggio occupano un posto importante nella sua produzione: Le [...] In questo saggio, che ha aperto in Francia un dibattito sul rapporto tra creatività e inclinazioni sessuali, F. esplora la , pp. 277-80; M. Payot, Le bureau de Dominique Fernandez, in Lire, 1991, 185, pp. 124-26; M.-T. Noiset, Dominique Fernandez ...
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SERENI, Vittorio
Giuliano Manacorda
(App. IV, III, p. 307)
Poeta italiano, morto a Milano il 10 febbraio 1983. Intensa è stata anche l'attività di S. traduttore (da E. Pound, J. Green, G. Apollinaire, [...] F. Portinari, in Un'idea di realismo, Napoli 1976; R. Pagnanelli, La ripetizione dell'esistere, Milano 1980; R. Schuerch, Vittorio Sereni e i messaggi sentimentali, Firenze 1985; AA.VV., La poesia di Vittorio Sereni, Atti del Convegno, Milano 1985; M ...
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FRISCH, Max
Luigi Quattrocchi
(App. III, I, p. 687)
Scrittore svizzero di lingua tedesca, morto a Zurigo il 3 aprile 1991. Il tema dell'identità della persona, essenziale per l'autore (Stiller, 1954), [...] ), opera fra le più notevoli degli anni Sessanta, che già nel titolo allude alla ricerca d'una mediazione fra voll., Francoforte s. M. 1976. Su F.: H. Karasek, M. Frisch, Velber 1966; C. Petersen, M. Frisch, Berlino 1966; E. Bernardi, M. Frisch e il ...
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FORSTER, Edward Morgan (App. II, 1, p. 962)
Salvatore Rosati
Scrittore inglese, morto a Coventry il 6 giugno 1970. Dalla pubblicazione del suo maggior romanzo, A passage to India (1924), F. non diede [...] . Postumi sono usciti quattordici racconti inediti che occupano, col titolo The life to come M. Forster, A critical study, Londra 1968; D. Godfrey, E. M. Forster's other kingdom, ivi 1968; F. P. McDowell, E. M. Forster, New York 1969; M. Rose, E. M ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] novelle in verso, ispirate a sensi ambrosiani; altri garibaldini e patrioti: F. Bussi, A. Molina, G. Uberti, M. De Cristoforis; infine Gaetano Crespi (1851-1913), che, caratteristico rappresentante del periodo moderno, poetò in "lingua milanese" e in ...
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f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...