BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] tri Isotei", ed. F. G. Battaglini, in Basini Parm. Op. praest., II, p. 678) ma non è certo che si tratti di copie -61 e 63 s. L'iscrizione greca del Tempio Malatestiano in G. M. Garuffi, Lucerna lapidaria, Arimini 1691, p. 62 (poi in Graevii- ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] di maggior respiro europeo, uno degli autori che partecipa alla grande rivoluzione del genere romanzo che, dai primi decenni del secolo, è avviata da M. Proust, R. Musil, J. Joyce, L. Pirandello, F. Kafka. Le scelte linguistiche e stilistiche del ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] opera maggiore, i Rhetoricorum libri V. In questo scritto, che poi sarebbe stato stampato da Vindelino da Spira a Venezia Ital. Script., 2a ed., III, 16, p. 1039; F. Barbaro, Epistolae, a cura di A.M. Querini, Brixiae 1743, pp. 290-303; A. Traversari, ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] in risposta ad una di Francesco Barbaro (che si congratulava col F. per l'incarico precedentemente conferitogli di 1978 (l'Antidotum in Facium del Valla è stato pubblicato a cura di M. Regoliosi, Padova 1981); De vitae felicitate, s.l. né a. ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] Odescalchi di Roma, maggio 1925, protagonista M. Abba) e Minnie la candida (1927), che sono tra le migliori della sua produzione di collaboratore e di critico musicale, il saggio su G. F. Malipiero (scritto nella primavera 1940 e pubblicato a Roma nel ...
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CRISTINA (Christine) da Pizzano (de Pizan)
Jean-Yves Tilliette
Nacque a Venezia nel 1365 da Tommaso di Benvenuto e da una figlia di Tommaso Mondini.
Il nome di C. deriva dalle proprietà che la famiglia [...] Livre de Prudence, fu indirizzato nel 1406 a Luigi d'Orléans, che aveva fatto la pace con il cugino. Sotto l'apparenza di chez C. de P., in Mélanges à la mémoire de F. Simone. Genève 1980, pp. 113-142; G. M. Cropp, Boéce et C. de P., in Le Moyen ...
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BRANCA, Vittore
Franco Cardini
Nacque a Savona il 9 luglio 1913 da Antonio, ingegnere, direttore del centro di studi dell’ILVA di Priamar, e da Lucia Branca, figlia dello scultore Giulio, sua lontana [...] 1935 discutendo una tesi sulla storia della critica boccacciana che gli valse il massimo dei voti, lode e De Michelis, C. Delcorno, M.L. Doglio, F. Finotti, S. Graciotti, C. Leonardi, G. Lonardi, C. Magris, C. Ossola, M. Pastore Stocchi, G. ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] un tour per l'Italia, che lo portò ad incontrare a Parma il Condillac; a Modena il gesuita F. A. Zaccaria; a Bologna B. Beccari e i fratelli G. P. e F. Zanotti; a Firenze il senatore A. F. Adami, l'abate L. Mehus, G. Lami, M. Manni e R. Cocchi, a ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] opere del poeta. A M. Tabarrini Capponi affidò la cura della produzione poetica, che vide la luce nel 1852 115-125; N. Mineo, La poesia di G. G., pp. 153-174; F. Franceschini, "Eccoti pochi appunti presi cammin facendo": la "lingua parlata" in tre ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] voll., di cui sono usciti i primi tre); I sonetti, a cura di M. T. Lanza, pref. di C. Muscetta, Milano 1965 (4 voll).
Vitt. Emanuele II, ms. 92, II, F. Spada, Alcune notizie da servire di materiali all'elogio stor. che scriverà del fu G. G. B. l'avv ...
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f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...