MAIER, Bruno
Franco Pignatti
Nacque a Capodistria il 1 dic. 1922 da Giovanni e Onorina Ritossa. Conclusi gli studi presso il locale liceo classico, nel 1941 si iscrisse alla facoltà di lettere dell'Università [...] (Siena 1950), i cui contenuti vertevano su argomenti che il M. avrebbe continuato a coltivare (Lorenzo de' Medici, scelte di G. Baretti (Torino), nell'antologia delle Poesie di G.F. Zappi, F. Maratti Zappi, E. Manfredi, C.I. Frugoni (Napoli); e ...
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BORROMEO, Vitaliano
Gaspare De Caro
Terzo figlio, dopo Renato e Giberto, del conte Carlo e di Isabella, figlia del conte Ercole D'Adda, nacque a Milano il 5 apr. 1620. Insieme con il fratello Giberto, [...] l'impegno di portarla a compimento affidandone la realizzazione ad alcuni tra i più valenti architetti che operavano in Lombardia, fra i quali F. M. Ricchino il Vecchio e, chiamato a Milano dal B. nel 1688, Carlo Fontana. "Ciclopica costruzione a ...
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BUTI, Francesco
Ariella Lanfranchi
Nacque a Narni, figlio di Giovanni Battista, nel 1604 (come sostengono il Cametti e il Ghislanzoni in base a documenti inediti, mentre la maggior parte degli studiosi [...]
Nell'opera del Mandosio (6ª centuria) è scritto che il B., che era dottore in diritto ecclesiastico e civile, abate nella certo Clemente Merlino "Sacrae Romanae Rotae Auditoris", quindi presso F. M. Macchiavelli, il quale, dopo la sua elezione a ...
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MAIONE, Italo
Maria Paola Arena
Nacque a Buenos Aires l'8 giugno 1891 da Arturo, farmacista, e da Clorinda Rocca. Nel 1910 si trasferì a Roma per iscriversi all'Università, dedicandosi agli studi di [...] vita anche a un'antologia dedicata ai tre lirici che riteneva i più emblematici della seconda metà di questo secolo: Th. Storm, C.F. Meyer e G. Keller (Poeti tedeschi, tradotti e introdotti dal M., ibid. 1953). La ricchezza di impulsi e di fermenti ...
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FLAMINIO, Giovanni Antonio
Valeria De Matteis
Discendente da una famiglia di cui alcuni componenti svolsero ambascerie per conto di Francesco Sforza, nacque nel 1464 ad Imola dal cavaliere Lodovico [...] è appunto lui e non il figlio, come risulta alla voce F. B. iunior, IX, p. 384). Da questo volume F. M. Mancurti trae il gruppetto di testi che rappresenta la produzione poetica del F. nei Flaminiorum... carmina (Patavii 1743; poco più ricco il ...
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PALLAVICINO, Ranuccio
Lisa Roscioni
PALLAVICINO (Pallavicini), Ranuccio. – Nacque il 17 ottobre 1632 a Polesine da Uberto marchese di Polesine e da Ersilia Lupi dei marchesi di Soragna. I Pallavicino [...] tutto l’anno. Egli ne curò l’applicazione con tale zelo che, come testimoniò il Valesio, mentre «gli canta in banca di p. 75, n. 91; G.M. Crescimbeni, L’istoria della volgar poesia, Roma 1714, p. 471, [F.M. Biacca], Ranuccio Card. Pallavicini, ...
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MAGGIORE, Giuseppe
Stefano Zappoli
Nacque il 17 luglio 1882 a Palermo, terzo dei sei figli di Filippo, medico assai noto in città, e di Giuseppina Mucoli. Dopo aver frequentato il liceo Vittorio Emanuele, [...] 1913], pp. 29-58), da cui B. Croce (che per il M. non nutrì mai soverchia stima) trasse spunto per polemizzare contro pp. 131-139), benevola recensione a un libro del neoscolastico F. Olgiati, pubblicata perdipiù sulla rivista di E. Castelli, nemico ...
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FILOMARINO, Clemente
Toni Iermano
Nato a Napoli da Pasquale, quarto duca della Torre, e da Maddalena Rospigliosi il 6 apr. 1755, fu mandato a studiare presso il collegio "Nazareno" di Roma, dove ebbe [...] Giudice, E. Carafa, A. Begani, il principe di Torella, i padri somaschi M. Galli e L. Cotti e il padre olivetano K. Caracciolo, il F. cercò di promuovere una cospirazione che l'arresto di uno di quei giacobini, il Begani, fece naufragare. Nel 1796 ...
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DEL ROSSO, Paolo
Simona Foà
Figlio di Pierozzo, nacque a Firenze nel luglio 1505. La famiglia, detta dei "vajai", di origine' fiorentina, apparteneva alla media borghesia artigiana della città ed era [...] riconoscimenti verso di V. S. de benefici, che ella m'ha fatto, in dedicarle questa mia leggier fatica p. 432; IV, ibid. 1743, p. 29; VII, ibid. 1752, p. 129; F. Argelati, Biblioteca degli volgarizzatori, Milano 1767, III, pp. 418-21; IV, pp. 192 s ...
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FERRARINO da Ferrara
Calogero Salamone
Nacque a Ferrara, probabilmente intorno alla metà del sec. XIII.
Ultimo tra i trovatori italiani in lingua provenzale, è più noto come compilatore del florilegio [...] rima con "fi(n)".
La vida ci informa cheF. "fo da Feirara" e che "fa giullar", vissuto sempre nella casa di Este. , XXVI (1986), 1, pp. 319-351; M. L. Meneghetti, Ilflorilegio trobadorico di F. da F., in Miscellanea di studi in on. di Aurelio ...
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f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...