MARCOLONGO, Fernando
Francesca Farnetani
Nato a Messina il 28 ag. 1905 da Roberto e da Maria Santi, dall'età di 3 mesi si stabilì a Napoli, ove il padre era stato chiamato a dirigere la cattedra universitaria [...] : rispettivamente I, pp. 565-766, in collab. con F. Ceresa; II, pp. 159-350; III, pp. medica. Molto apprezzato, oltre che sul piano scientifico, come valente 1953.
Tra i vari altri studi condotti dal M. in patologia e in clinica medica si ricordano ...
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FRANCHINI, Giuseppe
Giuseppina Bock Berti
Nato a San Pietro Capofiume di Molinella, a circa 30 km da Bologna, il 6 marzo 1879 da Clemente e da Teresa Neri, si laureò in medicina e chirurgia presso l'università [...] Pathologica, V [1912-13], pp. 163-171, in coll. con M. Mantovani; Su diun caso interessante di buba brasiliana, in Il Policlinico, pp. 277-297).
Il F. sostenne la teoria parassitaria dell'origine delle neoplasie: egli riteneva che i vari tipi di ...
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BAGLIONI, Silvestro
Astorre Baglioni
Nacque a Belmonte Piceno, nell'Ascolano, il 30 dic. 1876, da modesta famiglia di agricoltori. Conseguì la laurea in medicina e chirurgia presso l'università di Roma [...] fisiologia umana dell'università di Roma, che lasciò nel 1950, per raggiunti : Fisiologia e medicina (1930, in collaborazione con M. Mitolo dal vol. XVI, n. 3) : Zur Genese der reflectorischen Tetani,in Zeitschr. f.allg. Physiol., II(1903), pp. 556 ...
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CLEMENTI, Antonino
Giuseppe Moruzzi
Nacque a Catania l'8 febbr. 1888 da Gesualdo, professore di clinica chirurgica e rettore (1903-1905) dell'università di Catania, e da Rosina Landolina, di antica [...] rivista Zeitschr. f. physiol. Chemie. IlKossel gli consigliava però di stamparlo in Italia, in considerazione del fatto che la guerra , nel 1909, il Baglioni e M. Magnini avevano osservato che l'applicazione locale di stricnina sulla zona ...
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LARGHI, Eusebio Bernardino
Stefano Arieti
Nacque a Vercelli, da Francesco e da Maria Giudice, il 27 febbr. 1812. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università di Torino vi conseguì [...] nel XVIII secolo dal chirurgo napoletano M. Troja: il fatto che dal periostio distaccato dall'osso e XI (1877), 21, pp. 174-184; Torino, Arch. stor. dell'Università, f. personale; Esami per il grado di prolyta, esami di laurea e di ammissione al ...
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PACCA, Cola Anello
Serena Morelli
PACCA, Cola Anello. – Nacque probabilmente a Napoli l’8 novembre 1534, da Bartolomeo e da Beatrice di Nicola de’ Medici, del ramo napoletano della famiglia fiorentina.
Il [...] Regno di Napoli dal 1557 al 1562 (Napoli, G.M. Scoto).
L’opera, che si apre con la vittoria del re di Spagna 1592, p. 244; N.Toppi, Biblioteca napoletana, Napoli 1678, p. 67; F.S. Quadrio, Della storia e della ragione d’ogni poesia, I-VII, Bologna ...
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FERRARIO, Giuseppe
Mario Crespi
Nato a Milano il 19 genn. 1802 da Andrea e da Luigia Trombetta, si laureò in medicina e chirurgia nell'università di Pavia nel 1825, discutendo la tesi Influenza fisiologica [...] l'entusiasmo per il tipo di ricerche che aveva intrapreso.
Il F. fu autore di un'opera statistica assai Lodispoto, Storia della omeopatia in Italia, Roma 1961, pp. 156 s.; M. Romani, L'economia milanese nel Settecento, in Storia di Milano, XII, ...
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MAGATI, Cesare (Liberato da Scandiano)
Anna Rita Capoccia
Nacque a Scandiano, presso Reggio nell'Emilia, il 14 luglio 1579 da Giorgio, di una famiglia di proprietari terrieri, e Claudia Mattacoda, e [...] da quella del suo tempo: un elemento relativamente nuovo che egli apporta in quest'ambito è l'uso delle , II, Salerno 1992, p. 460; M.D. Grmek, Storia del pensiero medico occidentale, II, Bari 1996, pp. 401 s.; N.-F.-J. Eloy, Dict. historique de la ...
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FRIGIMELICA (Frizimelega, Frisimellica), Francesco
Dagmar Von Wille
Nacque a Padova il 15 genn. 1490 da Iacopo, discendente da una antica casata padovana residente nel palazzo di famiglia a Ponte dei [...] , non fu mai pubblicato. Lo stesso Falloppia rammenta che fu il F. a scoprire, insieme con L. Bellacati, l'"acqua Agostino (in seguito distrutta), accompagnata dall'orazione funebre dello scolaro M. Morizio da Fermo (il testo di un epitaffio postogli ...
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BONACCIOLI, Ludovico
Giorgio Stabile
Nacque a Ferrara, nella seconda metà del sec. XV, da un "magister Nicolinus", che con ogni probabilità era quel Nicolino Bonaccioli, consigliere segreto di Ercole [...] marzo 1536, secondo una testimonianza di L. Barotti che la leggeva nei mss. Annali di Ferrara dell' , 7, a cura di G. Pardi, p. 201; M. A. Antimaco, De liter. graecarum oratio, in G. Ferrariae 1698, p. 44; F. Borsetti, Historia... Ferrariae Gymnasii ...
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f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...