BIAGGI, Girolamo Alessandro
Carlo Frajese
Nacque a Calcio (Bergamo) il 2 febbr. 1819. Dal 1829 al 1839 studiò violino e composizione al conservatorio di Milano con i maestri A. Rolla e N. Vaccai; contemporaneamente [...] contribuì al sorgere della critica musicale italiana, che dominò, insieme con F. D'Arcais, per un ventennio.
Degne di storici della musica e quindi incompetenti, come Stendhal e E. M. Oettinger, la legittimità di criticare Rossini), e un Dizionario ...
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BONCI, Alessandro
Angelo Mattera
Nato a Cesena (Forlì) il 10 febbr. 1870, apprendista calzolaio, fu presentato da A. Dell'Amore a C. Pedrotti, direttore del liceo musicale di Pesaro, dove venne subito [...] ma con contrastato successo; successo che, invece, gli arrise pienamente anni, fu considerato - come già il baritono M. Battistini - un "duro a morire" della "Una furtiva lacrima").
Bibl.: D. Bannenta (F. Bennati), A. B. Impressioni, Ferrara 1901; ...
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ALBERTINI, Gioacchino
Alfredo Bonaccorsi
Compositore, nato a Pesaro il 30 nov. 1748. Autore di numerose opere teatrali applaudite specialmente a Roma e in Polonia, dove si recò da giovane (nel 1777 [...] , Roma, 1789); La Vergine Vestale (M. Prunetti); per quest'opera, rappresentata a 1788). Non si conosce l'autore del libretto, che però è di comune stesura ("se non parli 51;IV, ibid. 1814, col. 771; F. I. Fétis, Biographie universelle des Musiciens,I, ...
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BONUCCI, Arturo
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Nacque a Roma il 19 apr. 1894 da Adolfo e da Livia Carlesimo. Studiò al liceo musicale di Bologna con F. Serato, diplomandosi in violoncello nel 1912 e terminando nello stesso tempo [...] musiche italiane che tali complessi hanno promosso. Insegnante di alto valore, ebbe fra i suoi allievi L. Silva, M. Brunelli, G e due volumi di Studi per violoncello solo, che furono editi a Bologna s.d. da F. Bongiovanni, e vari pezzi per concerto.
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ALBONI, Maria Anna Marzia (detta Marietta)
Alfredo Bonaccorsi
Celebre contralto, nata a Città di Castello il 6 marzo 1826. Studiò prima con un certo Bagioli, insegnante di canto a Cesena, dove ella viveva, [...] , Barbiere di Siviglia (di Rossini). Ma si può dire che ella cantò tutte le opere, tanto erano estesi la sua , Paris 1873, pp. 56-57, e Supplément, Paris 1881, p. 10; F. d'Amico, A. M., in Encicl. dello Spettac., I, Roma 1954, coll. 248-250; C. ...
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Opera lirica in quattro atti di G. Verdi, su libretto di F.M. Piave (1810-1876), tratto da La dame aux camélias di A. Dumas fils (1824-1895). Fu rappresentata per la prima volta al teatro La Fenice di [...] di lei, si dichiara. Violetta è colpita dal suo ardore e quando lui le chiede di rivederla, gli dona una camelia, che lui dovrà riportarle quando sarà appassita. Dopo il successivo incontro, Violetta e Alfredo vivono il loro idillio d'amore vero, in ...
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libretto d’opera Componimento drammatico, per lo più in versi, scritto appositamente (spesso riducendo e adattando altra opera letteraria – commedia, dramma ecc. – o ricavandone la materia) per offrire [...] di C.W. Gluck; L. Da Ponte (1749-1838) che con i suoi testi ispirò il genio operistico mozartiano; T. Solera (1815-1621), S. Cammarano (1801-1852), F.M. Piave (1810-1867) e A. Boito (1842-1918) che assecondarono le esigenze del teatro di G. Verdi; H ...
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Titolo di lavori teatrali, musicali e cinematografici. Il primo lavoro è stato la commedia in tre atti scritta da S. Camasio (1886-1913) in collaborazione con N. Oxilia (1888-1917) e andata in scena nel [...] guerra mondiale fino a che l'operetta non venne soppiantata dalla commedia musicale.
La storia fu soggetta a riduzioni cinematografiche, a partire da quella di Camasio e Oxilia (1913) e fino a quella diretta da F. M. Poggioli (1940).
Per approfondire ...
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Romanzo storico (1819) del poeta e romanziere scozzese Sir Walter Scott (1771-1832), dal nome del protagonista.
Figlio di Cedric, di nobile stirpe sassone, valoroso compagno di battaglie di Riccardo [...] sposa Rowena, la pupilla di Cedric.
Dal romanzo, che esercitò notevoli influssi sulla letteratura europea del tempo (ve . Pacini, e Rebecca (1865) di B. Pisani, su libretto di F.M. Piave. F. Hayez lo scelse come soggetto per una serie di litografie. ...
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Don Álvaro (it. Alvàro) Protagonista del dramma Don Álvaro o la fuerza del sino (1835) del poeta spagnolo Á. Saavedra y Ramírez de Baquedano (1791-1865). È uno dei più tragici personaggi del macchinoso [...] teatro romantico europeo: Don Álvaro, che ha lottato per sfuggire alle forze soprannaturali che lo spingono a versare sangue e alla lotta uccidendosi.
Dal dramma è tratto il libretto di F.M. Piave, con conclusione diversa, della La forza del destino ...
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f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...