MANFREDI, Filippo (Giovanni Filippo Tomaso)
Gabriella Biagi Ravenni
Figlio di Giovanni Carlo, nacque a Lucca, l'8 marzo 1731.
Suo padre era un "trombetta" (suonatore di corno e di tromba) della Cappella [...] di sei mesi felici, si diffonde sul repertorio, i quartetti di F.J. Haydn e Boccherini, e tratteggia un ritratto affatto lusinghiero del M., definendolo come "il violinista che eccelleva in tutta Italia nell'ambito delle esecuzioni quartettistiche e ...
Leggi Tutto
MANCIA, Luigi
Andrea Garavaglia
Nacque probabilmente intorno al 1660. Il luogo di nascita non è noto: in un documento coevo il M. è indicato come "veneziano" (cfr. Montagu), mentre Quadrio gli assegna, [...] si può escludere del tutto che si tratti del M. (cfr. Crosatti).
Il M. si era occasionalmente dedicato a and society from Elizabeth to Anne, II, London 1864, pp. 321 s.; F. Florimo, La scuola musicale di Napoli e i suoi conservatorii, IV, Napoli 1882 ...
Leggi Tutto
MANFREDINI, Francesco Onofrio
Antonella D'Ovidio
Francesco Onofrio Figlio primogenito di Domenico Maria e Maria Spampani, nacque a Pistoia il 22 giugno 1684 e fu battezzato presso la parrocchia di S. [...] (G. Majorano). Dagli anni Trenta gli incarichi del M. che esulavano dal suo ruolo di maestro di cappella divennero (1971), pp. 134-149; M. Bartolozzi, Le musiche strumentali di F. M., Pistoia 1980; P. Santini, F. M. e L. Giustini musicisti pistoiesi, ...
Leggi Tutto
LAMPERTI, Francesco
Antonio Rostagno
Nacque a Savona l'11 marzo 1813. A sei anni entrò alla scuola di P. Rizzi a Lodi; terminati gli studi musicali divenne condirettore del locale teatro Filodrammatico, [...] Ne troviamo un'eco anche nell'epistolario di Verdi; il 23 settembre F.M. Piave gli scriveva indignato per alcune presunte insinuazioni in essa contenute circa il fatto che le opere verdiane rovinassero le voci educate alle "soavissime melodie", ossia ...
Leggi Tutto
FEROCI, Francesco
Salvatotore De Salvo
Nacque a San Giovanni Valdarno (in provincia d'Arezzo) il 16 apr. 1673 da Ottavio e da Teresa Toci. Non si hanno notizie sui primi anni di vita, ma è certo che [...] ma questa volta nelle vesti di docente di organo: tra i suoi allievi è da ricordare F. M. Veracini, che segui i suoi insegnamenti fino al 1711. Inoltre il F. ebbe l'incarico di sostituire temporaneamente, nell'ufficio di primo organista del duomo, il ...
Leggi Tutto
MANCINI, Curzio
Noel O'Regan
Nacque a Roma nel 1553 circa. Fu fanciullo cantore in S. Giovanni in Laterano fino al febbr. 1567, quando mutò voce (Casimiri, 1931, p. 236). In quel periodo potrebbe aver [...] anni più tardi, nel giugno 1589, quando - succedendo a F. Soriano - fu nominato maestro di cappella della basilica di si conosca la data, è da presumere che il M. sia morto a Roma poco dopo il giugno 1611.
Del M. si conoscono due opere apparse a ...
Leggi Tutto
CRISTALLI, Italo
Maurizio Tiberi
Nacque l'8 ott. 1879 a Castel San Giovanni (Piacenza) da Pietro e da Vittoria Becca. Appena compiuti gli studi letterari si dedicò a quelli musicali, chiedendo in seguito [...] prese parte a L'amore medico, di E. Wolf-Ferrari, opera che Toscanini presentò per la prima volta negli Stati Uniti il 25 marzo.
nove rappresentazioni di Falstaff, di G. Verdi, con M. Capuana e F. M. Bonini. Subito dopo il termine delle ostilità è a ...
Leggi Tutto
BONIFAZI, Ennio, detto il Cerricola
**
Nacque a Cerreto di Spoleto, probabilmente negli ultimi anni del sec. XVI. Nipote del noto costruttore d'organi Armodio Maccioni, iniziò la sua attività a Roma [...] Spirito in Saxia nel 1642, secondo l'Allegra, ma si può credere che ancor prima di quell'anno il B. vi curasse la manutenzione degli di Sant'Oreste, il card. Barberini e il cavalier G. F. M. Caccia, i cui stemmi figurano sulla facciata dell'organo.
Lo ...
Leggi Tutto
LABLACHE, Luigi
Antonio Rostagno
Nacque a Napoli il 6 dic. 1794. Il padre, Nicolas, mercante francese, era fuggito all'inizio del 1794 da Marsiglia a Napoli, dove aveva sposato l'irlandese Francesca [...] 1850 il compositore di Busseto lo rimpiangeva così: "I cantanti che sanno farsi gli esiti per loro stessi […] la Malibran, i Rubini, Lablache etc. etc. non esistono più" (lettera a F.M. Piave, 8 maggio 1850; Abbiati, II, p. 63). Donizetti collaborò ...
Leggi Tutto
MARCHI, Antonio
Diana Blichmann
Nacque presumibilmente nella seconda metà del Seicento. Non si hanno notizie circa il luogo di nascita e la famiglia di origine.
I libretti di numerosi drammi per musica [...] (Groppo, Catalogo purgatissimo…, p. 224) e in altre dal M., che firmò la dedica del libretto, e andò in scena col titolo in scena come pasticcio con musiche di Vivaldi, F. Gasparini, F. Conti e G.M. Orlandini. Il dramma fu inoltre rimaneggiato due ...
Leggi Tutto
f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...