BALATRI, Filippo
Ada Zapperi
Nacque ad Alfea, vicino Pisa, da nobile famiglia nel 1676. All'età di quindici anni fu inviato dal suo sovrano, Cosimo III de' Medici, allo zar Pietro il Grande, il quale, [...] prese parte a un viaggio dell'elettore Massimiliano in Italia, che riaccompagnò a Monaco per le nozze del principe ereditario Carlo Frutti del mondo. Autobiografia di F. B. da Pisa,a cura di K. VossIer, s. l. 1924; F. M. Rudhart, Geschichte der Oper ...
Leggi Tutto
FRACASSI, Elmerico (Arturo, Alberto, Alfredo)
Gianluigi Mattietti
Figlio di Salvatore e di Maddalena Sirignano, nacque a Lucito (Campobasso) il 19 dic. 1874 (e non 1878 come risulta in fonti argentine).
La [...] "S. Pietro a Majella" di Napoli, dove fu allievo di F. Rossomandi per il pianoforte e di N. D'Arienzo per l' direzione di E. Panizza e con un buon cast di cantanti, che comprendeva M. Liacer Casali nel ruolo di Finnica, G. Besanzoni in quello ...
Leggi Tutto
PELI, Francesco
Daniela V. Aretin
PELI (Pelli), Francesco. – Nacque a Modena il 21 agosto 1680 da Giacomo Peli e Margherita Malagola.
Fu battezzato l’indomani in S. Domenico (Modena, Archivio della [...] di Napoli, vescovo di Olomouc. Sul libretto, che presenta alcune arie mutate rispetto alla versione modenese musiciens et bibliographie générale de la musique, VI, 1864, p. 476; F.M. Rudhart, Geschichte der Oper am Hofe zu München. Erster Theil: ...
Leggi Tutto
GRAZIANI (Gratiani, Gratiano), Tommaso (Tomaso)
Francesca Scaglione
Nacque a Bagnacavallo, presso Ravenna, nel 1553 circa.
L'anno di nascita di questo compositore è desunto sulla base di due notizie: [...] ravennate del Porta (1567-74 e 1580-89), gli anni che vedono il G. a Ravenna sono certamente il periodo di 267-269; A. Garbelotto, Il padre Costanzo Porta da Cremona, O.F.M. conventuale grande polifonista del '500, in Miscellanea francescana, LV (1955 ...
Leggi Tutto
BLASIS, Virginia de
Raoul Meloncelli
Nata a Marsiglia, il 5 ag. 1804, da Francesco Antonio e da Vincenza Coluzzi de Zurla, crebbe in un ambiente musicale che ne favorì il naturale talento. Avviata allo [...] raduni popolari d'Irlanda e di Scozia, anche in parti del repertorio comico, che ne misero in luce insospettate doti d'interprete brillante e vivace. Fu pertanto paragonata a F. M. Kelly e a S. Siddons, allora considerate gli astri del teatro inglese ...
Leggi Tutto
BRUNI, Domenico (Luigi)
Silvana Simonetti
Nacque a Fratta (ora Umbertide) nel 1758 da Pietro, muratore, e da Francesca Brischi. Fin da bambino studiò lettere, lingue e canto, quest'ultimo con particolare [...] " (Perugini) nell'opera La schiava peramore di F. M. Paci e nell'intermezzo Don Falcone di un anche lezioni di canto e a tal proposito compose vari pezzi di musica, che fece stampare. Lasciata Londra, visitò Parigi e al ritorno in patria continuò ...
Leggi Tutto
BERTALDI, Maria (detta Marina Balducci)
Ada Zapperi
Nacque a Genova nel 1758. Si ignora da quale maestro avesse appreso l'arte del canto, ma, secondo notizie riportate dal Croce, godeva di una fama lusinghiera: [...] cinese di D.Cimarosa (13 agosto) e La Zulima di F. Bianchi. Il 20 genn. 1783, ancora a Napoli e sullo stesso teatro, interpretò La Nitteti di G. M. Curci, Oreste di D. Cimarosa il 13 agosto (che le meritò altissimi elogi), e il 4 novembre Artaserse d ...
Leggi Tutto
BENVENUTI, Tommaso
**
Nacque a Cavarzere (Venezia) il 4 febbr. 1838. Ereditato un discreto talento musicale dalla madre, fu un fanciullo prodigio e quasi un autodidatta; si crede abbia studiato in seguito [...] molto e la cui esecuzione fu pure lodevole. Un'ultima opera, Tre milioni (libretto di F. M. Piave), non venne rappresentata e concluse l'attività operistica del B., che morì a Roma il 26 febbr. 1906.
Se per novità di forma o per originalità di ...
Leggi Tutto
FERRATA, Giuseppe
Carla Papandrea
Nacque a Gradoli (Viterbo) il 1º genn. 1865 da Paolo e Lucia Donati. Di famiglia di piccoli proprietari terrieri (cui daranno lustro Domenico Ferrata, futuro cardinale [...] una borsa di studio che gli consenti di partecipare per tre anni alle lezioni cheF. Liszt tenne a Roma 537 s.; H. Riemanns Musik Lexikon, Personenteil, p. 503;A. Della Corte-G.M. Gatti, Diz. di musica, p. 220; Baker's Biographical Dict. of musicians ...
Leggi Tutto
BONSI, Lorenzo Pio
Giovanna Piscitelli Gonnelli
Nacque a Firenze il 13 giugno 1689 da antica famiglia patrizia. Seguì gli studi di organo, cembalo e composizione sotto la guida di G. M. Casini e F. [...] quelli di violino alla scuola di A. Veracini, avendo come condiscepolo F. M. Veracini. Nel 1725, si trasferì a Roma, dove entrò in della morte del canonico Alessandro Bonsi, suo parente.
L'unica opera che ci sia pervenuta del B. è uno Stabat Mater, o ...
Leggi Tutto
f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...