Musicista (Bologna 1706 - ivi 1784). Studiò, a Bologna, con A. Predieri, G. A. Riccieri, G. A. Perti e F. A. Pistocchi. Fu frate minore e maestro di cappella in S. Francesco. Dedicatosi alla composizione, [...] musicisti del tempo, N. Jommelli, G. Tartini, J.-Ph. Rameau e M. Grétry, Ch. W. Gluck, e fu tra i maestri e protettori di spese riuscì a formare un prezioso archivio che arricchì di note e illustrazioni dottissime e che gli fu di aiuto per compilare ...
Leggi Tutto
Eroe del ciclo del Graal, figlio di Parsifal. Non è escluso che all'origine della sua leggenda sia un errore di trascrizione: le chevalier au signe sostituito da le chevalier au cygne. La leggenda comunque [...] tedesco Wolfram von Eschenbach (n. 1170 circa - m. 1220 circa), e nel Der jüngere Titurel di suo padre, che vuole averla in sposa. Lohengrin, che poeticamente arriva dal al teatro di corte di Weimar sotto la direzione di F. Liszt il 28 agosto 1850. ...
Leggi Tutto
(ingl. The tempest) Dramma in cinque atti in versi e prosa di W. Shakespeare; scritto probabilmente nel 1611, pubblicato nel 1623, è l'ultima opera attribuibile al solo Shakespeare; testo suggestivo, aperto [...] poteri, Prospero fa fidanzare Ferdinando con Miranda e ottiene che gli venga restituito il suo ducato. Prospero si prepara musicali, omonime, di M. Locke (1673), di J. Banister e P. Humphrey (1674), di H. Purcell (1695), di J.-F. Halévy (1850), le ...
Leggi Tutto
Romanzo dell'abate A.-F. Prévost (1697-1763), pubblicato nel 1731 (o 1733), nel VII volume dei Mémoires et aventures d'un homme de qualité qui s'est retiré du monde; quindi in edizione definitiva nel 1753. [...] e dalla fedeltà dell'uomo, il Chevalier des Grieux, che l'ama e la segue fino alla morte.
Il racconto 'immensa fortuna: ha ispirato il dramma omonimo (1850) di Th. Barrière e M. Fournier e numerose opere musicali, tra cui la Manon di J. Massenet ( ...
Leggi Tutto
(pers. Tūrāndokht "fanciulla del Tūrān") Eroina di una novella iranica che appare dapprima anonima nel poema Heft Peiker di Niẓāmī (sec. 13°), e poi, attraverso la raccolta di materia narrativa orientale [...] uccidere coloro che non sanno scioglierli; trova alla fine un pretendente degno di lei (il principe Khalaf), che ne 1809) di C. M. von Weber per la traduzione schilleriana della Turandot di Gozzi; l'opera in due atti di F. Busoni, pubblicata nel ...
Leggi Tutto
(Sogno d'una notte di mezza estate) Commedia (1595 circa) in cinque atti, in versi e prosa, di W. Shakespeare, in cui si fondono elementi compositi ispirati ad Apuleio, Ovidio, Chaucer, e a leggende popolari.
Nella [...] nozze di Teseo duca d'Atene e Ippolita regina delle Amazzoni, che una compagnia di artigiani fa di notte in una foresta: Purcell, all'Oberon (1826) di C.M. von Weber e alle musiche di scena di J.L.F. Mendelssohn-Bartholdy (1826).
Fra gli ...
Leggi Tutto
Musicista (Honfleur, Normandia, 1866 - Parigi 1925). Studiò per qualche tempo al conservatorio di Parigi, proseguendo poi da autodidatta e riprendendo gli studî da adulto presso la Schola Cantorum. Per [...] H. Sauguet, H. Cliquet-Pleyel, R. Desormière e M. Jacob) che fu detta scuola di Arcueil. Tra le sue composizioni più russes di S. P. Djagilev, 1917) e Relâche (libretto di F. Picabia, coreografia di J. Börlin per la compagnia dei Ballets suédois, ...
Leggi Tutto
Astronomia
La fase di passaggio dalla notte al giorno, in cui si manifesta il primo chiarore del mattino, prima dell’apparire del Sole. Se la Terra fosse priva di atmosfera il passaggio si svolgerebbe [...] mattutino), variabile secondo le località, che dà appunto luogo all’alba.
della poesia dei trovatori, come canto che annunciava l’aurora, divenne esortazione al (per es. l’Alborada del gracioso di M. Ravel, 1912 e l’Aubade per pianoforte ...
Leggi Tutto
Der Freischütz (Il franco cacciatore) Opera romantica (1821) in tre atti del musicista C.M. von Weber (1786-1826), su libretto dello scrittore tedesco F. Kind (1768-1843), tratto da una storia fantastica [...] del 18° sec., Les entretiens du royaume des esprits, considerata il capolavoro di von Weber.
La storia narra le sfide che affronta Max per ottenere, come premio, da Kuno, guardia forestale di un principe boemo, di divenire capo guardiacaccia e di ...
Leggi Tutto
Nardis, Marcello. – Tenore e pianista italiano (n. Roma 1979). Apprezzato per la sua frequentazione del repertorio liederistico, sia in veste di cantante che in quella di pianista e per la versatilità [...] esecuzioni mondiali de Lo specchio magico (di F. Vacchi, 2016) e di Aquagranda (di F. Perocco, 2016). Primo interprete di lavori di S. Calligaris, L. Chailly, M. dall’ Ongaro, W. Egk, A. Gentilucci, M. Kagel, D. Lombardi, G. Scelsi, A. Solbiati ...
Leggi Tutto
f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...