LUNELLI, Renato
Salvatore De Salvo
Primo esponente di una famiglia di musicisti e musicologi, nacque a Trento il 14 maggio 1895 da Narciso e da Gisella Pinamonti. Di provenienza agiata, si dedicò agli [...] Carlini, D. Curti, M. Gozzi, S. de Salvo Fattor e M. Uvietta, tutti studiosi che avrebbero poi proseguito l' ; R. L. organologo, a cura di C. Lunelli, Trento 1977; F. Ballardini, Storia e storiografia: il caso Bonporti, in Musica e società nella ...
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JARNOVIĆ (Jarnowick, Jarnovicki, Giornovichi), Ivan Mane (Giovanni Mane)
Raoul Meloncelli
Il luogo di nascita di questo musicista italiano - noto come Giornovichi, ma in Germania e in Francia come Jarnowick [...] poi ad Amburgo ove, più che all'attività di violinista, des Adalbert Gyrowetz, Wien 1846, pp. 10 ss.; C.F. Pohl, Mozart und Haydn in London, Wien 1867, p. , Gdje je i kad rodjen I.M. J.? (Dove e quando nacque I.M. J.?), in Marulić, XIX (1986 ...
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FIORAVANTI
Raoul Meloncelli
Famiglia di cantanti napoletani il cui capostipite fu Giuseppe, figlio del compositore Valentino e di Angiola Aromatari. Si ignora l'anno della sua nascita da collocare presumibilmente [...] , che, apprezzando M. De Filippis (Il carceriere del 1793, 1845); L. Rossi (Il borgomastro di Schiedam, 1845); G. Valente (Il sarto da donna, 1846); L. Cammarano (I bravi, 1849); A. Cagnoni (Don Bucefalo, 1852); N. De Giosa (Don Checco, 1852); F ...
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PONZIO, Pietro
Rodobaldo Tibaldi
PONZIO, Pietro. – Nacque a Parma il 25 marzo 1535, figlio di Orlando e Caterina de Bosiis.
Fu battezzato il giorno successivo come Joannes Petrus (Pelicelli, 1916, doc. [...] . 3). Mancano prove che Ponzio fosse stato allievo di Rore, che fu a Parma presso a cura di D.R. Williams - C.M. Balensuela, Hillsdale 2007, pp. 154 s.; , a cura di L. Allegri - F. Luisi, Parma 2013, pp. 50-55; F. Luisi, La musica al tempo dei Farnese ...
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DI JORIO, Antonio
Raoul Meloncelli
Nacque ad Atessa (Chieti) il 28 giugno 1890 da Girolamo e Antonia Cinalli. Fu avviato prestissimo allo studio della musica e a soli undici anni suonava già il corno [...] come allievo interno nel conservatorio "S. Pietro a Majella", studiò con F. Ancona l'armonia e il contrappunto e con C. De Nardis partenopeo, soprattutto da E. Scarfoglio e M. Serao, che gli dedicarono numerosi articoli elogiativi. Nacquero in ...
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DEMACHI (Demacchi), Giuseppe
Sergio Martinotti
Incerte e lacunose sono le notizie sulla fase iniziale dell'attività del D., compositore peraltro abbastanza noto in Europa per aver pubblicato numerose [...] ag. 1780) ed un'altra che tenne il 20 maggio 1791 a Analecta musicologica, IV (1967), p. 20; M.-Th. Bouquet, Musique et musiciens à Turin italiana nel Settecento, III, Milano 1978, pp. 1186, 1226; F-J. Fétis, Biogr. univ. des musiciens, II, p. 463 ...
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CURCI, Giuseppe
Maria Primiceri
Nacque a Barletta (Bari) il 15 giugno 1808 da Angelo e da Irene Cortese.
Ricevette i primi insegnamenti musicali dallo zio Leonardo che gli insegnò anche la chitarra [...] una carriera più sicura e tranquilla, ma la decisa e spiccata disposizione musicale del ragazzo, che già a dodici anni eseguiva con abilità musiche di M. Giuliani e di F. Carulli alla chitarra e di I. Pleyel al cembalo, lo convinse ad assecondare la ...
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CURCI, Alberto
Alessandra Cruciani
Nato a Napoli il 5 dic. 1886 da Pasquale e da Clotilde Milo, in un ambiente culturale che ne favorì il naturale talento artistico, fu avviato prestissimo allo studio [...] E. d'Albert, che intuì le sue singolari qualità F. Kreisler, G. Cassadò furono invitati per la prima volta in Italia; accanto ad essi si affermarono i protagonisti più significativi del concertismo italiano, tra cui spiccano i nomi di A. Casella, M ...
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BACCUSI (Boccusi, Baccusio, Bacchusi), Ippolito
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Di origine mantovana, il suo anno di nascita è incerto. Il teorico e compositore cinquecentesco Scipione Cerreto, citato [...] ms. Oliv. 563, c. 9 v.), attesta che nel 1583 il B. era maestro di cappella B. ricopriva ancora la carica di m.o di cappella nel duomo di Mantova Musicales, I, München 1960, v. Indice; F. Fétis, Biographie univers. des musiciens, II, Bruxelles ...
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FASOLO, Bernardino
Marzia Cataldi Gallo
Figlio di Lorenzo, nacque a Pavia nel 1489 come si ricava da una notizia pubblicata dall'Alizeri (II, pp. 237; III, p. 247), in cui si afferma che egli giunse [...] 'Alizeri (III, p. 254) dà notizia di una pala che il F. si impegnava ad eseguire per la chiesa di S. Massimo p. 35; U. Macciò, Madonna del Monte, Genova 1973, p. 207; M. Cataldi Gallo, Di alcuni affreschi restaurati in S. Giuliano d'Albaro, in Boll. ...
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f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...