GIRELLI, Antonia Maria
Alessandra Cruciani
Incerti sono i dati relativi alla sua nascita, avvenuta presumibilmente a Bologna intorno al 1730. Nulla si conosce della sua formazione che, comunque, fu [...] attività artistica, ma è probabile che si sia dedicata allo studio del alcune cantate di D. Fago, Cafaro, F. Fenaroli, Paisiello, composte in onore di cura di L. Trezzini, Bologna 1966, pp. 3 s.; M.-Th. Bouquet, Storia del teatro Regio di Torino, I, ...
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LUCINO (Lucini), Francesco
Rodobaldo Tibaldi
Nacque verso la metà del XVI secolo a Caravaggio, nel Bergamasco. Già frate dell'Ordine degli umiliati, secondo la testimonianza di G. Borsieri, fu ordinato [...] ); nella prima il L. ammette che "è vero ch'io son statto e il XVII secolo, in Intorno a Monteverdi, a cura di M. Caraci Vela - R. Tibaldi, Lucca 1999, pp. 296, . Luppi, Como 2002, pp. 488-490, 499, 507; F.-J. Fétis, Biogr. univ. des musiciens, VI, p. ...
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GIRAUD, Fiorello
Roberto Staccioli
Nacque a Parma il 22 ott. 1870, figlio del tenore Lodovico e di Maria Givoni.
Il padre, Lodovico, nato a Parma il 2 marzo 1846, era di condizioni sociali umilissime. [...] Diana di Chaverny di F. Sangiorgi (Carnevale 1876-77), ottenendo un successo che venne riconfermato ne , Parma 1980, p. 30; ibid., 1829-1879, ibid. 1981, pp. 282-284; M.G. Forlani, Il teatro Municipale di Piacenza, Piacenza 1985, p. 179; E. Frassoni, ...
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FANCELLI, Giuseppe
Carmela Idone
Nacque a Firenze nel 1833 da un conciapelli. Le sue spiccate attitudini per il canto lo indussero ad abbandonare ben presto il mestiere paterno per dedicarsi agli studi [...] Borgia di G. Donizetti, Medée di L. Cherubini, Oberon di C. M. von Weber, La traviata. In seguito, sempre con la compagnia di Ricordi del 20 ott. 1874 che il suo ideale per il Requiem era proprio il tenore Fancelli.
Il F. si spense a Firenze nel ...
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PALONTROTTI, Melchiorre (Marchioro)
Richard Wistreich
– Il cantore nacque presumibilmente nel settimo decennio del secolo XVI a Venafro.
Oscillante la forma del cognome: Palantrotti, Palentrotti, Pandrotti, [...] le voce alte, e sino a che termine egli profonda la voce, dando pp. 187, 198, 205, 218; B.M. Antolini, Cantanti e letterati a Roma nella prima Nino Pirotta on his 80th birthday, a cura di F. Della Seta - F. Piperno, Firenze 1989, p. 354; T. Carter ...
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LABROCA, Mario
Johannes Streicher
Nacque il 23 nov. 1896 a Roma da Nicola e da Albina Pastina. Dopo gli studi classici e la partecipazione alla prima guerra mondiale divenne allievo di O. Respighi e [...] il terzo) e di Siena del 1928 (il sesto) - che contribuirono non poco all'affermazione di autori e generi allora ancora Arruga, La Scala.Con una testimonianza di M. L., Milano 1975, pp. 9-19; F. Nicolodi, Gusti e tendenze del Novecento musicale ...
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COPPINI, Alessandro
Frank D'Accone
Figlio di Bartolomeo di Marchionne, nacque a Firenze o nei dintorni, verso il 1460. Entrò probabilmente nell'Ordine dei servi di Maria nel 1475, anno nel quale sappiamo [...] e cappellano dell'ospedale di S. Maria Nuova, carica che, salvo qualche interruzione, mantenne sino alla fine dell' ), pp. 537 ss.; P. M. Masson, Chants de carnaval florentins, Paris 1913, pp. 74 ss.; F. Ghisi, I canti camascialeschi nelle fonti ...
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GUICCIARDI, Francesco
Nadia Carnevale
Nacque a Modena nella seconda metà del sec. XVII. Trascorse gli anni di formazione nella sua città natale ed entrò ben presto alle dipendenze della corte ducale [...] . Le arie interpretate dal G. sono state scritte da A. Lotti ("Che un'alma sublime", atto I) e da L. Leo ("Non provocarmi G. Bononcini e F. Mancini, in Gli affetti convenienti all'idee. Studi sulla musica vocale italiana, a cura di M. Caraci Vela - ...
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AIOLLI, Francesco (Aiolla, Aiolle, de Layolle)
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Organista e compositore, nato a Firenze sullo scorcio del sec. XV. Sulla sua nascita si hanno date discordanti: 4 marzo 1491 (Gandolfi), 1480 (Liuzzi), [...] quest'anno. L'ultima canzone, Alma felice & lieta - "Per la morte de M. F. de Lalolle", delle Cinquanta.., a quatro voci, purtroppo edite senza data dal Moderne (che per altro stampò forse fino al 1556), ha indotto l'Einstein a ritenerla composta ...
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BORRONO (Borono), Pietro Paolo
Gianluigi Dardo
Nacque a Milano (o nei dintorni verso la fine del sec. XV o agli inizi di quello successivo.
La sua origine milanese è attestata frequentemente dall'aggiunta [...] a Milano da G. A. Casteliono nel 1536. Qui egli figura accanto ai suoi concittadini G. G. Albuzio e F. Canova il "divino" (che non sembra possa essere stato suo maestro), nonché a M. da l'Aquila e A. da Ripa: "homeni Grandissimi in questa arte ...
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f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...