Nome di varî sovrani della dinastia partica degli Arsacidi, tra i quali più importanti sono: F. II (136-127 a. C.) che, vincitore (129) di Antioco VII Sidete, confermò l'egemonia partica nell'Asia anteriore [...] 'Armenia, restando neutrale e riacquistando la Mesopotamia. F. IV (37-2 a. C.), che salì al trono dopo aver assassinato il padre II; il suo generale Monese sconfisse l'esercito di M. Antonio che era penetrato in Partia (36 a. C.) per vendicare ...
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Comune della prov. di Torino (29,5 km2 con 50.115 ab. nel 2008), parte integrante dell’agglomerato torinese. Il centro è situato a 390 m s.l.m., sul versante esterno e all’estremità orientale dell’anfiteatro [...] , impadronitosi di R., l’assegnò al conte Amedeo IV, che concesse vari privilegi agli abitanti. Da allora R. rimase ai fatto ricostruire da Vittorio Amedeo II (M. Garove, 1711-13; F. Iuvara, 1718-19), che ospita un museo di arte contemporanea. ...
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Nobile famiglia di origine fiorentina, nota fin dal 13º sec. con Bernardo, padre di s. Alessio, uno dei sette fondatori dei servi di Maria, e di Chiarissimo, che fece edificare in Firenze la chiesa della [...] marchionale, diede tre cardinali: Lelio (1579-1648), Alessandro (m. 1734; cardinale dal 1724), governatore di Roma e appunto la Rufina, che già apparteneva alla famiglia F. nel 1662, allorché ne fu ordinata la nuova costruzione a F. Borromini, e ...
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Quarto figlio (n. 1178 circa - m. Bamberga 1208) di Federico Barbarossa e di Beatrice di Borgogna, fu eletto nel 1190, a richiesta del fratello Enrico VI, vescovo di Würzburg. Abbandonato lo stato ecclesiastico, [...] , fu eletto (1198) re di Germania, ma il partito guelfo gli contrappose Ottone di Brunswick, che nel 1201 ebbe il riconoscimento di Innocenzo III. Scomunicato, F. riconquistò (dal 1204 in poi) gran parte delle terre perdute durante la lotta contro il ...
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Buffone tedesco (n., secondo la tradizione, Kneitlingen - m. Mölln, Schleswig-Holstein, 1350); vagò per la Germania, l'Italia e la Polonia, escogitando burle, beffe, inganni per divertirsi alle spalle [...] è quella di Strasburgo del 1515. Del 1519 è l'edizione che è attribuita al poeta cattolico Th. Murner. Delle rimanenti elaborazioni vanno 1502, servì da modello a poeti moderni, come G. Hauptmann, F. Wedekind, Ch. De Coster. Anche la musica si ispirò ...
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Comune della prov. di Roma (22,4 km2 con 20.737 ab. nel 2008), sulle pendici dei Colli Albani a 320 m s.l.m. , tra ricche colture di vigneti (che danno un vino rinomato) e oliveti. L’industria è attiva [...] del Comune romano (1191). Vi si trasferì allora da Tuscolo, con il cardinale Nicolò de Romanis (1205), anche il vescovato, ma F. rimase località di modesta importanza, sebbene fosse munita di un castello nel 13° sec.; dal 16° sec. in poi fu residenza ...
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Conquistatore spagnolo (n. Barcarrota o Jerez de los Caballeros, Badajoz, 1496 - m. sul Mississippi 1542). Partecipò alle spedizioni esplorative di Pedrarias Davila nel Darién tra il 1516 e il 1520; nel [...] Cordoba, raggiunse il Nicaragua e successivamente (1531) con F. Pizarro esplorò il Perù. Nominato nel 1538 da Carlo V Florida: con un lungo e difficile viaggio raggiunse il Mississippi, che risalì fino alla confluenza con l'Ohio. Proseguì poi fino ...
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Figlio (n. 1135 circa - m. 1189) di Amedeo III; assunse il governo alla partenza del padre per la seconda crociata (1147). Gli successe l'anno dopo, coadiuvato dal vescovo di Losanna, Amedeo di Hauterive. [...] lotta anticomunale, per poi riprendere un atteggiamento ostile. Questo provocò l'invasione delle sue terre da parte di Enrico, figlio di F. Barbarossa, che le dichiarò confiscate. Dal suo quarto matrimonio, con Beatrice di Vienne, nacque Tommaso I ...
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Uomo politico cubano (n. Matanzas 1866 - m. 1941); partecipò alla rivoluzione contro la Spagna (1885-99). Conservatore, fu presidente dal 1913 al 1921, e svolse una politica di stretta cooperazione con [...] J. M. Gómez (1916), entrò in guerra al fianco degli Stati Uniti (1917). Nelle elezioni del 1920 sostenne A. Zayas, che gli Stati Uniti. Capo del Partito democratico repubblicano, fu membro della coalizione che elesse presidente F. Batista (1940). ...
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Nome di varie principesse e regine macedoni, tra cui si ricorda la figlia di Antipatro, vissuta tra il 350 circa e il 288. Sposò successivamente Balacro, Cratero (m. 321 a. C.) e poi Demetrio Poliorcete [...] che, dopo averla trascurata al punto di prender una seconda moglie, la onorò appena divenne re di Macedonia, in quanto la sua unione con F. coonestava in certo modo il suo diritto al trono di Macedonia. Quando Demetrio perdette il trono, F. si uccise ...
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f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...