Corpo volante, senza pilota, con propulsione propria per tutta la traiettoria o per parte di essa (in ciò differenziandosi dal proiettile scagliato da un’arma da fuoco), portante un carico utile (una o [...] pu−pe) A/Q, la spinta risulta S=Que, anche se in pratica, per quanto detto, ue = u. Perché il m. possa muoversi occorre che S sia maggiore della componente del peso dell’apparecchio nella direzione della spinta medesima; le spinte al lancio richieste ...
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Regione dell’Italia peninsulare, considerata, per ragioni storico-economiche, come appartenente all’Italia meridionale. Ha una superficie di 10.832 km2, 305 comuni e una popolazione di 1.293.941 ab. nel [...] continua di montagne che costituiscono la parte più elevata dell’Appennino centrale: Monti della Laga (Monte Gorzano, m 2455), Gran Sasso (Corno Grande, m 2914), Morrone (m 2060), Maiella (Monte Amaro, m 2795), Monte Velino (m 2487), Monte Sirente ...
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Poeta italiano (Genova 1896 - Milano 1981). Tra i massimi poeti italiani del Novecento, già dalla prima raccolta (Ossi di seppia, 1925; ed. defin. 1931) fissò i termini di una poetica del negativo in cui [...]
Con la sua prima raccolta di poesie (la già citata Ossi di seppia, pubblicata a Torino da Gobetti,) M. fissò i termini, che sarebbero divenuti popolari, di una filosofia scettica e pessimista in cui il "male di vivere" discende infallibilmente dalla ...
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La condizione degli organismi dotati di una forma specifica, di una costituzione chimica determinata, capaci di mantenersi in una situazione di equilibrio dinamico, cioè di avere un ambiente interno costante [...] dalle stesse macromolecole A.I. Oparin (1923), J.B.S. Haldane (1929), J.D. Bernal (1951) e M. Calvin (1959) suggerirono che le condizioni geologiche della Terra primitiva avrebbero potuto rendere possibile una sintesi prebiotica, vale a dire la ...
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Nome generico di veicoli forniti di motore.
Classificazione
Il Codice della strada definisce m. veicoli a motore a 2, 3 o 4 ruote, e li distingue in: motocicli, veicoli a 2 ruote destinati al trasporto [...] rispetto alla versione tedesca. Sempre nel 1893 nacque il primo m. italiano realizzato da E. Bernardi di Padova. Nel a 95 nel 1927. Il numero prese poi a discendere tanto che all’inizio della Seconda guerra mondiale restavano soltanto 26 marche. Le ...
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Scienziato e inventore (Bologna 1874 - Roma 1937). Di padre italiano e madre irlandese, compì i primi studî a Bologna e a Firenze, e frequentò a Livorno l'istituto tecnico. Concepì giovanissimo l'idea [...] all'univ. di Roma (1935), accademico pontificio (1936). ▭ Antenna M.: lo stesso che antenna (v.) marconiana. ▭ Detector (o rivelatore) M.: altro nome del rivelatore (v.) magnetico. ▭ Il nome M. compare come primo elemento di parole composte ...
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Mosè (ebr. Mōsheh) Nella Bibbia, liberatore del popolo d’Israele dall’Egitto e suo legislatore nel deserto. Secondo il racconto dell’Esodo, nacque dalla stirpe di Levi, mentre gli Ebrei in Egitto erano [...] , gli Ebrei conquistarono la Transgiordania meridionale, e qui, sul Monte Nebo, M. morì in vista della Terra Promessa.
Sull’epoca della vita di M. e dell’Esodo, prevale oggi la tesi che essa sia il 13° sec. a.C. Il faraone persecutore può essere ...
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Valore generalmente intermedio, determinato secondo vari criteri matematici o statistici, tra i valori assunti da una grandezza della stessa specie.
Media dei dati
In varie questioni matematiche e, in [...] più usate sono la moda e la mediana); m. ferma è una m. che tiene conto di tutti i termini; m. semplice è una m. che considera tutti i termini alla stessa stregua; m. ponderata (o pesata) è una m. che distingue la diversa importanza (peso) da darsi ...
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Fisica
In analisi vettoriale, di un sistema di vettori, liberi o applicati, si dice r. o somma vettoriale il vettore che si ottiene come risultato dell’operazione di composizione. In particolare, il r. [...] di grado inferiore. Affinché le equazioni f(x)=0, g(x)=0 abbiano k radici comuni occorre e basta che la matrice [2] abbia caratteristica m+n−k, o anche che risulti R=R1=…=Rk−1=0 e Rk ≠ 0 avendo indicato con R1 il determinante della matrice di ordine ...
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Figlio primogenito (Wiener Neustadt 1459 - Wels 1519) dell'imperatore Federico III e di Eleonora di Portogallo, sposò (1477) Maria di Borgogna, figlia unica ed erede di Carlo il Temerario. Per queste nozze [...] XI di Francia, il quale, alla morte di Carlo, aveva occupato la Borgogna e la Franca Contea: regioni che, insieme all'Artois, M. dovette cedere nel 1483 alla Francia per riacquistarle, a eccezione della Borgogna, dieci anni dopo (trattato di Senlis ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.