Poeta umanista (Modena 1489 - ivi 1544). Studiò a Bologna, ma visse a Roma quasi ininterrottamente dal 1506 al 1543, conducendo vita dissoluta, dimentico della moglie e dei figli lasciati in patria, e [...] vi contrasse un grave morbo che lo portò alla morte. Fu alla corte del card. Ippolito de' Medici e fu amico di Alessandro Farnese. In , nonché un'orazione contro Lorenzino de' Medici. Ma M. fu, soprattutto, elegantissimo lirico in latino, lingua nella ...
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Motore
Massimo Feola
Vittorio Rocco
(XXXII, p. 952; App. II, ii, p. 358; III, ii, p.164; IV, ii, p. 509; V, iii, p. 559)
Parte introduttiva
Mentre per i motori elettrici, i motori idraulici e i motori [...] valvole di aspirazione e scarico, nonché dalla geometria dei condotti di aspirazione. Risultato di tali complessi fenomeni è che nei m. con geometria dei condotti e fasatura fisse il suddetto riempimento dei cilindri risulta ottimale solo a un ben ...
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Colonia ha significato originariamente quel nucleo di popolazione civile stabilitasi in territorio disabitato, o abitato da barbari o semibarbari, per coltivarlo e metterlo in valore e per avviare gl'indigeni [...] una legione straniera, in cui possono arruolarsi uomini di qualunque nazionalità. M. Bo.
Le truppe coloniali italiane. - Colonia Eritrea. - Il 10 luglio 1887, con le truppe che avevano preso possesso dell'Eritrea venne costituito il Corpo speciale d ...
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MASSIMO, Massimiliano
Giuseppe CASTELLANI
Educatore, figlio del principe don Camillo Vittorio, nato a Roma il 3 gennaio 1849, morto ivi il 6 maggio 1911. Entrato fra i gesuiti l'8 dicembre 1868, nel [...] Peretti, poi Massimo, alle Terme di Diocleziano. L'istituto, che prese il nome del fondatore, apertosi il 10 novembre 1879, , eretta nell'area annessa al vecchio palazzo demolito. Il M. attese fino alla morte alla direzione dell'istituto, avendo ...
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differenziale
differenziale [agg. e s.m. Der. di differenza] [ANM] Nella sua forma più semplice, cioè per funzioni reali di variabile reale, è un funzionale lineare (propr. d. primo) che a ogni f:I⊂R→R [...] la velocità di rotazione dell'asse motore; ne esistono di vario tipo, per es. il d. autobloccante (o semplic. autobloccante s.m.), che permette la trasmissione di una coppia di una certa intensità a una delle ruote anche quando l'altra è in fase di ...
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indicatore
indicatóre [s.m e agg. (f. -trice) Der. del lat. indicator -oris, da indicare, var. di indicere "prescrivere solennemente", comp. di in- e dicere "dire"] [LSF] [MTR] Denomin. di vari strumenti [...] astronomia: II 218 d. ◆ [ALG] I. di Eulero-Gauss: funzione di una variabile positiva intera mche dà il numero dei numeri interi positivi non maggiori di m e primi con m; si ha I(m)= p₁a1-1...pnan-1(p₁-1)... (pn-1) se p₁a1...pnan è la scomposizione ...
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meiosi
Processo di divisione cellulare che determina, nelle cellule germinali, la riduzione dei cromosomi dal numero diploide, indicato generalmente con 2n, al numero aploide n. Se nella riproduzione [...] genetica diversa da quella dei due individui diploidi da cui deriva.
Anomalie della meiosi
Durante la m. possono verificarsi alterazioni che portano alla formazione di gameti anomali. La più grave di queste alterazioni è detta non-disjunction ...
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string
string in molti linguaggi di programmazione, termine che indica un particolare tipo di dato non numerico, i cui elementi sono stringhe (o parole), cioè sequenze di caratteri alfanumerici. Questo [...] x la sua lunghezza (per esempio, lunghezza(‘cane’) = 4); la seconda è la funzione sottostringa(x, n, m) che, data una stringa x e due numeri naturali n e m, individua la sottostringa di x formata dai suoi caratteri a partire da quello di posto n e ...
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mediana
mediana [s.f. dall'agg. mediano] [PRB] M. di una successione finita di valori: ordinata che sia la successione in ordine non decrescente di valore, è il valore raggiunto e non superato da metà [...] se i valori sono casuali e hanno lo stesso peso, alla m. compete la probabilità di evenienza del 50 %. Spesso si considerano anche le m. delle due metà individuate dalla m., che si chiamano quartile inferiore per il gruppo basso (valore raggiunto e ...
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Soprannome del pittore Tommaso di Ser Giovanni Cassai (S. Giovanni Valdarno 1401 - Roma 1428). Fin dal Quattrocento fu accostato a Filippo Brunelleschi e a Donatello, anche se più giovane di essi d'una [...] S. Pietro a Cascia) datato 1422 (lo stesso anno dell'iscrizione di M. all'arte dei medici e speziali) e considerato dalla critica la sua di cui Pietro è simbolo. M. eseguì il Tributo, il Battesimo dei neofiti, S. Pietro che guarisce con la sua ombra, ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.