Alessandro GazzoliEstranei. Un anno in una scuola per stranieriMilano, Nottetempo, 2024 La scuola: luogo del vorrei, dei sarà, del perenne forse. Delle possibilità infinite e delle sconfitte esemplari [...] in qualche modo, non può non permeare tutti. «In una scuola che funziona giorno e notte. Il sabato, la domenica» (M. Fregona, La classe degli altri, Apogeo, 2019) e che si gioca così tanto futuro ad ogni suono di campanella il pensiero dovrebbe, nel ...
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Nuove fonti per i nomi manzonianiI repertori onomastici possono considerarsi fonti aggiuntive di un’opera letteraria. Si pensi ai nomi nel Manzoni romanziere. Ai classici saggi di Eurialo De Michelis, [...] e in genere alla paremiologia. Ricorderete i due nomi a caso pronunciati dall’oste della Luna piena a Renzo: “Cosa m’importa a me che tu ti chiami Taddeo o Bartolommeo?”. Come ha notato Luciana Salibra, la coppia di personaggi, legati dall’assonanza ...
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Daniele Piccione è Consigliere parlamentare del Senato della Repubblica. Fin dalla tesi si è occupato dei problemi costituzionali della Legge “Basaglia”. Ha scritto molto sulla Legge 180 e sullo psichiatra [...] colto così all’improvviso?Mio padre, tra gli psichiatri che seguivano Basaglia, era uno dei più giovani. Quando Basaglia che Basaglia con il suo sguardo preveggente aveva individuato. Immagine: Trieste 1973, Marco Cavallo (opera laboratoriale), foto M ...
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L’articolo intende proporre una riflessione su come diversi gruppi sociali siano stati rappresentati, negli ultimi secoli, in teatro, dal punto di vista linguistico. L’argomento è vasto e potenzialmente [...] veraci, «Mi piace l’arrosto e del fumo non so che farne», «tutti mi fanno i cascamorti» (primo monologo), Miralles, H., Prenz Kopušar, A. C., Quazzolo, P., Randaccio, M. (ed.), Traduzione aperta, quasi spalancata: tradurre Dario Fo, Trieste, ...
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Apriamo con questo numero della rubrica una sezione dedicata all’onomastica letteraria, ovvero ai nomi dei personaggi, dei luoghi, delle insegne che compaiono nelle opere letterarie, analizzando l’uso, [...] il nome Scarlett era stato tradotto in Rossella, e un film che Elsa Morante (meno verosimilmente i suoi personaggi) aveva potuto vedere a e Piovano Minore, o con la sola iniziale («Avv. M. Garrone» su una targa d’ottone). Il ciclo Onomastica: un ...
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Eugenio Borgna (Borgomanero, 1930), è stato autore di numerosissimi saggi scientifici e di opere rivolte a un pubblico più ampio. Come scrive l’Enciclopedia Treccani, «[a]vverso a ogni forma di schematismo [...] Basaglia la sua rivoluzionaria concezione della follia: come esperienza umanissima che i manicomi italiani laceravano. Immagine: Trieste, 1973, Marco Cavallo (attività laboratoriale), foto M.E. Smith. L’opera Marco Cavallo fu realizzata all'interno ...
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Il sostantivo sentimento, deverbale da sentire, nel suo significato più ampio e pieno (‘momento della vita interiore, pertinente al mondo degli affetti e delle emozioni’) è attestato per la prima volta, [...] nel mio petto»), passando per Ariosto («Suspirando piangea, tal che un ruscello / parean le guancie, e il petto un (si cita dalla versione digitale).Grossmann-Rainer 2004 = Grossmann, M., Rainer, F. (ed.), La formazione delle parole in italiano ...
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Pier Luigi FerroSul cammino del Melibeo. Studi e documenti per Gian Pietro LuciniMilano-Udine, Mimesis, 2024 Esploratore d’archivî d’insaziata curiosità; studioso di fatti e documenti rari e rarissimi, [...] ricerca condotta sulle pubblicazioni a stampa di quegli anni, che ne sono il necessario contorno».Cap. III. Edizione critica , Ferro, P. L. (ed.), Novara, Interlinea, 2008.Morasso, M., Profezia, a cura e con un saggio introduttivo di Pier Luigi Ferro ...
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Si fa presto a dire: «Vorrei un panino». Quale panino? Tanto per complicare la scelta, si tratta di stabilire se vogliamo sceglierlo in modo diacronico, seguendo dall’esordio ai giorni nostri la storia [...] ragazze “fast food” – e alla musica. [...] Il panino è identità che [...] differenzia [i giovani] dai pasti in famiglia, li libera da mamma italiano, Bra, Slow Food Editore, 2024.Cortelazzo, M., Zolli, P., DELI: Dizionario etimologico della lingua ...
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Nonostante il caldo, l’estate è la stagione in cui la prosaica punta dell’iceberg svetta di più. Quale iceberg? Quello del gossip. I settimanali cartacei che si occupano del genere (oggi tra i più venduti, [...] m. e agg. (ironico). Chi o che si compiace del pettegolezzo, del chiacchiericcio, dell’insinuazione». Bisogna ammettere che dietro a me, e lascia dir le genti: / sta come torre ferma, che non crolla / già mai la cima per soffiar di venti». Perché, se ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.
Sacerdoti dell’antica religione iranica. Le funzioni e la posizione originaria dei m. sono molto discusse. Secondo alcuni studiosi sarebbero stati sacerdoti dell’originaria religione politeistica nella Media, che, dopo un’iniziale resistenza...
In senso concreto, il luogo dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente si incontrano, tutti i giorni, o in giornate stabilite, compratori, venditori e intermediari per effettuare transazioni...