Sui social network non mancano spazi per sfogarsi. Così post e commenti spesso includono insulti e parolacce, talvolta camuffati con artifici (per esempio stron2o) anti-censura. Tuttavia, nonostante le [...] di quelle scritte: sono prima di tutto nelle toilette, che, pur essendo accessibili a chiunque, garantiscono la riservatezza agli 23-24 gennaio 2020, Università degli Studi di Milano.Rati, M. S., I giovani e l’italiano, Firenze, Franco Cesati Editore ...
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Rispondiamo con questo articolo alla domanda di un utente che al nostro indirizzo di posta elettronica ha chiesto di approfondire la storia di teorema di Pitagora e delle altre parole italiane che fanno [...] Abbiamo infatti il sostantivo pitagora (1909-12, Palmiro Premoli) che indica ‘il solitario in cui le carte, dall'asso Storia della matematica, Milano, Mondadori, 1982 (prima edizione 1968).Cagol, M. e Colombi, A. E., Pythagoras on the rocks. A proof ...
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PreliminariDell’influenza esercitata dall’inglese nordamericano sull’italiano e sui dialetti d’Italia si è scritto molto, fin dagli inizi del Novecento. Il solco era stato tracciato dal Pascoli col poemetto [...] e CE e per capirne anche le dinamiche antropologiche e sociali che la determinano. * Jersey shore fu mandato in onda da MTV e (Firenze, Villa Medicea di Castello, 20 giugno 2014), Heinz, M. (ed.), Firenze, Accademia della Crusca, 2017, pp. 111-136 ...
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La fratellanza è, in senso proprio, un vincolo di parentela, ma come si sa porta con sé una serie di significati più estesi: nella versione online del Dizionario Sabatini Coletti (Corriere.it), si legge [...] proposito, non si possono trascurare le suggestioni dal mondo massonico che, proprio ai suoi albori, volle fregiarsi di una fantasiosa fraternità e l’amicizia sociale». BibliografiaBanti, A. M., La nazione del Risorgimento. Parentela, santità e ...
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Un fenomeno sintattico-intonativo nelle canzoni di Petrarca (e di Dante). Tipologie di attacco della stanzaGiacomo DoardoUn fenomeno sintattico-intonativo nelle canzoni di Petrarca (e di Dante). Tipologie [...] di vista metrico, linguistico e stilistico; collaboratore della S.I.S.M.E.L. (Società per lo Studio del Medioevo Latino) nell’ 28, 22-24, ecc.). Quanto al resto, si tratta di moduli che iniziano con un vocativo o con un’interiezione.Ma se si punta il ...
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Marco BrandoMedi@evo. L’età di mezzo nei media italianiRoma, Salerno editrice, 2024 Cosa c’è di nuovo all’orizzonte? Il medioevo. Questo remoto millennio della storia occidentale ha ancora da dire la sua [...] e anche di storia medievale: forse alcune delle opere più famose, che è ancora possibile trovare in tante case, sono la Storia d’ di Medievalismo, Novara, Edizioni dell’Orso, 2023.Gazzini, M. (ed.), Vere storie di medioevi falsi. Esempi, pretesti ...
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Numero periodicoDopo il breve ed essenziale proemio, la Vita nuova si apre con il primo incontro tra Dante e Beatrice avvenuto nel loro nono anno di età. Il racconto è inaugurato da un aggettivo numerale [...] numero moltiplicato per sé stesso fa nove, così come vediamo evidentemente che tre per tre fa nove. Dunque se il tre è fattore al Petrarca, Firenze, Olschki 1983, pp. 141-157.Santagata, M., L’io e il mondo. Un’interpretazione di Dante, Bologna, ...
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In Un’affollata solitudine. Per una sociologia della lettura (Carocci, 2023), Daniele Garritano si propone un’indagine a partire da «un’interrogazione sulla costruzione di orizzonti di senso, e cioè sulla [...] , una parte del libro di Marielle Macé [La lettura nella vita, trad. M. Cavarretta, Loescher 2016, p. 14] che ho più volte richiamato nel mio lavoro:Ecco il processo che anima la vita interiore del lettore. Qualsiasi forma letteraria non si offre a ...
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Una giustificazione a ritroso per queste schede sono le recensioni teatrali di Antonio Gramsci legate agli spettacoli di Pirandello. Quelle lontane «cronache» consentono di tracciare a terra una riga temporale [...] tale, esso è la mia stessa fattità (in senso sartriano) che mi costringe a scegliermi (e quindi a sceglierlo) e ad accettarlo e Mario Colucci). Immagine: Trieste, 1973, Marco Cavallo, foto M.E. Smith. L’opera Marco Cavallo fu realizzata all'interno ...
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L’uomo omerico non conosce la divisione tra mente e corpo, che nasce più tardi con Platone. In Omero, perciò, il corpo non è considerato un involucro che tiene prigioniera una sostanza spirituale superiore, [...] e di sensazioni. Ed è, infine, la scatola nera di una nave naufragata, ciò che resta e che può aiutare noi, come Odisseo, ad affrontare il passato. BibliografiaFormmolt, K.-H., Carlé, M. The Song of the Sirens, The Nordic Journal of Aesthetics No. 48 ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.
MAGI
M.G. Chiappori
Sacerdoti persiani dediti al culto del fuoco e depositari dell'insegnamento di Zoroastro. Secondo Mt. 2, 1-12, i M. giunsero a Betlemme guidati da una stella per adorare Gesù Bambino.Nella tradizione letteraria come nell'iconografia...
In senso concreto, il luogo dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente si incontrano, tutti i giorni, o in giornate stabilite, compratori, venditori e intermediari per effettuare transazioni...