PremessaIl doppiaggio cinematografico ha una lunga tradizione in Italia, sia sotto la spinta del fascismo, che non tollerava dialoghi stranieri sul grande schermo sottotitolati in italiano, sia per effetto [...] replica: «Learn to deal with it» > «Devi imparare a farci l’abitudine». E Alvy: «I’m dealing with two guys named Cheech» > «Quei due non potevano che chiamarsi Ciccio». Ma il diminutivo meridionale è ben lontano dall’allusione al duo comico degli ...
Leggi Tutto
Ricordo ancora quando in classe ho chiesto ai discenti di raccontarmi le loro parole, di introdurmi al loro linguaggio, quello che ascoltavo in modo clandestino al suonare della campanella o a tono di [...] la musica.(Farruggia C.)Piri (agg): indica una persona estremamente carina.Es.: Alice è molto piri.(Borsari M.)Prugiante (agg.): è un aggettivo che indica un qualcosa in crescita, riferito sia a termini astratti, sia a termini concreti.Es.: La morte ...
Leggi Tutto
Il binomio mare-amore nella letteratura greca conservata ha uno spazio culturalmente assai rilevante in quanto figuralmente solidale a una metafora – quella della tempesta e del naufragio d’amore – così [...] Il poeta melico Pindaro (fine VI-prima metà V secolo), in uno dei paidika (fr.[ammento] 123 Sn.-M.), scritto per il giovane Teosseno, che le tradizioni biografiche identificano con l’ultimo amore del poeta, adotta l’immagine dell’«onda del desiderio ...
Leggi Tutto
Cosa c’entra la continenza, quando ci si occupa di violenza di genere e di femminicidi? Ha a che fare con la narrazione utilizzata dai giornalisti. Tanto che quel termine è stato utilizzato nel Testo unico [...] , Information processing & management, Amsterdam (Paesi Bassi), Elsevier, 2020.Brando, M., Femminicidi: quel linguaggio sessista che dà la parola agli assassini, Lingua italiana, Treccani.itBrando, M., La cieca furia del luogo comune quando la donna ...
Leggi Tutto
Il mare, e soprattutto un mare “chiuso” e popolato di isole come Il Mediterraneo, è da sempre luogo di comunicazione e di contatti, sin dall’antichità. Con le navi viaggiavano le merci, più e meno preziose, [...] non doveva mancare l’aulo, strumento a fiato ad ancia doppia che veniva impiegato per dare il ritmo ai rematori durante la voga; Cambridge University Press, 2009, pp. 1-22.Lazzeri, M., Studi sulla Gerioneide di Stesicoro, Napoli, Arte Tipografica ...
Leggi Tutto
Per Cesare Pavese, nato e cresciuto nelle Langhe, tra colline e vigneti, il mare non costituisce un’immagine-simbolo scaturita dalle esperienze dell’infanzia, come lo sono invece il prato, la casa, la [...] sotto il ponte, nel sole, e fuori dell’arcata si vedeva l’acqua correre sotto le pinate, m’accorsi che anche il Belbo andava al mare e che la sabbia dove avevamo dormito era una spiaggia.Sebbene lontano, sebbene celato alla vista, il mare è tuttavia ...
Leggi Tutto
[…] infin che ’l mar fu sovra noi richiuso (Inf. XXVI 142) Il viaggio per mare ha connotazioni molto speciali nella rappresentazione culturale antica, e in quella greca in particolare: è un incontro ravvicinato [...] (Esiodo, Opere 687), e, come Odisseo dichiara nel racconto della tempesta che lo ha sorpreso al largo dell’isola dei Feaci (Odissea V 308- . 30-31, 1997-1998, pp. 293-308.Di Nino, M. M., I fiori campestri di Posidippo. Ricerche sulla lingua e lo stile ...
Leggi Tutto
Incantevoli pericoli del mare: l’episodio omerico delle sirene e la sua ricezione nel retelling mitologico contemporaneoL’odissea dell’eroe tra terra e mareL’odissea di Odisseo, divenuta paradigma [...] e ritornare in patria su di una sola, ricevuta dai Feaci che lo raccolgono naufrago. Sebbene in un viaggio funestato dall’ira di di A. Heubeck, traduzione di G. A. Privitera).Zambarbieri, M., L'Odissea com'è: lettura critica, Milano, LED, 2002 ...
Leggi Tutto
Cosa c’entra Dante Alighieri, il padre della nostra lingua vissuto tra 1265 e 1321, con la persecuzione e lo sterminio dei 6 milioni di ebrei perpetrato da nazisti e fascisti nel XX secolo? C’entra, a [...] di esserlo, e riuscire a passare per tali. Non c’è che un attestato col quale si possa imporre l’altolà al meticciato e all , per ora, c’è solo il silenzio. BibliografiaAprile, M., Gli stereotipi del razzismo fascista, Lingua italiana, Treccani. ...
Leggi Tutto
Molte persone mi hanno chiesto perché ho cominciato Some Like It Hot col massacro di San Valentino. Ma occorre qualcosa di veramente violento perché dei giovanotti si travestano da donna rendendo verosimile [...] gli fa questo alle donne?», riferito al carisma seduttivo di Joe; la lamentela di Jerry («I think I’m going to be sick») che si volge in imprecazione («Gesù, Giuseppe e Maria!»); il parere negativo di Joe sul coinvolgimento delle forze dell’ordine ...
Leggi Tutto
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.
MAGI
M.G. Chiappori
Sacerdoti persiani dediti al culto del fuoco e depositari dell'insegnamento di Zoroastro. Secondo Mt. 2, 1-12, i M. giunsero a Betlemme guidati da una stella per adorare Gesù Bambino.Nella tradizione letteraria come nell'iconografia...
In senso concreto, il luogo dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente si incontrano, tutti i giorni, o in giornate stabilite, compratori, venditori e intermediari per effettuare transazioni...