MILLARES, Manuel (Manolo)
Giovanna Casadei
Pittore spagnolo, nato a Las Palmas di Gran Canaria il 17 febbraio 1926 e morto a Madrid nell'agosto 1972. Dal 1945 espone a Las Palmas le prime opere, pitture [...] si realizza, negli ultimi anni della sua vita, nella serie delle Antropofaunas.
Le opere di M., che sono state segnalate alla Biennale di San Paolo nel 1957 e hanno ricevuto il premio della critica a Tokio nel 1964, si trovano nei maggiori musei di ...
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Orientamento artistico che si diffuse nei primi decenni del Novecento, avendo come centro d’irradiazione la Germania, come reazione al naturalismo e all’impressionismo. Si concretizzò in diverse correnti, [...] . de Klerk, M. van der Meij), dalla rivista Wendingen (1918), portavoce del gruppo.
Letteratura
Intorno al 1914 il termine e. fu trasferito in Germania a fatti letterari e con l’e. cominciò quella crisi dei linguaggi artistici che caratterizzò il 20 ...
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Marchi, Virgilio
Alessandro Cappabianca
Architetto, scenografo e costumista teatrale e cinematografico, nato a Livorno il 21 gennaio 1895 e morto a Roma il 30 aprile 1960. Formatosi come architetto [...] , scorci di cortili con lucernari, e di cui si può studiare la pianta nel libro Note sulla scenografia (1958), cheM. approntò per scopi didattici negli anni di insegnamento (a partire dal 1951) presso il Centro sperimentale di cinematografia a Roma ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] . LXXX), dove compare per la prima volta in Occidente il titolo di Mater misericordiae, sviluppando l'idea cheM. è la madre del Cristo che è misericordia; allo stesso modo la Vergine acquisì il titolo di Redemptrix nel senso di madre del Redentore ...
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Vedi MILETO dell'anno: 1963 - 1963 - 1995
MILETO (Μίλητος, Milētus)
G. Colonna
La più importante città d'Asia Minore, capoluogo della Ionia. Si affacciava con un ottimo porto sul golfo, ora interrato, [...] isolati sono sempre attestati sugli assi longitudinali, pochi di numero e regolarmente distanziati (Olinto, Rodi, ecc.).
Strabone dice cheM. aveva quattro porti, ma solo dei due più importanti, di cui si conosce anche il nome, l'identificazione è ...
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Le arti figurative
Paolo Serafini
A pochi anni dall’unificazione la realtà delle arti figurative si rivela articolata e complessa. Si iniziano a distinguere, infatti, i segnali di rinnovamento in più [...] e quantunque non finito, pur lo lodano, ed invece di trovarne quella retribuzione morale chem’era abitudine nei miei scorsi anni, mi tocca a faticare per piazzarlo» (Biancale 1936, pp. 77-78).
Nel 1870, anno della presa di Roma e del completamento ...
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Vedi MICENE dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MICENE (Μυκῆναι, Μυκήνη)
H. Wace
Red.
H. Wace
Antica città greca del Peloponneso, nell'Argolide (9 km a N-E di Argo) al disopra della valle dell'Inachos e [...] Jacoby, Frag. Hist. Gr., i, p. 324).
Le mura ciclopiche rimasero in gran parte sempre visibili, ma Tucidide (1, 10) dice cheM. era stata un piccolo abitato come tutti gli altri di quei tempi, Diodoro (xi, 65) la ricorda disabitata fino al suo tempo ...
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MEDEA (Μήδεια, Medea)
E. Simon
Figlia di Aietes, re della Colchide e di Idyia, ninfa oceanina, nipote di Helios (Hesiod., Theog., 956 ss.). Accanto a Circe figlia di Helios, che già in Omero (Od., x, [...] luogo sono da citare due anfore campane a Parigi. Su una si vede un figlio già sanguinante sull'ara, e M. che si volge verso l'altro che tenta di fuggire. Sullo sfondo il pedagogo, noto dal dramma di Euripide, porta la mano al capo lamentandosi. Sull ...
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MARCO di Giovanni Battista (Marco Pino)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, dove fu battezzato il 3 febbr. 1521, figlio di Giovambattista da Costalpino (borgo del Senese da cui deriva il soprannome di Marco [...] Giona, databile intorno al 1540, e l'affresco col Sacrificio di Ifigenia in palazzo Mignanelli, presumibilmente eseguito subito prima cheM. muovesse in direzione di Roma.
Tra il luglio 1542 e l'ottobre 1544 (allorquando, il giorno 4, versò la ...
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PIERATTI, Domenico e Giovan Battista
Cristiano Giometti
PIERATTI, Domenico e Giovan Battista. – Fratelli, nacquero a Firenze rispettivamente il 4 ottobre del 1600 e il 17 settembre del 1599. Seppure [...] scultura fiorentina del Seicento e Settecento, a cura di G. Pratesi, I, Torino 1993, pp. 56 s.; A. Giannotti, “Fisso nel punto, chem’avea vinto”…, in Atti e memorie dell’Accademia toscana di scienze e lettere La Colombaria, LX (1995), pp. 103-122; R ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.