MIRONE (Μύρων Myron)
P. E. Arias
Scultore nativo di Eleutere in Beozia (Plin., Nat. hist., xxxiv, 57-58); ebbe probabilmente assai presto la cittadinanza di Atene, come si può dedurre da Pausania, che [...] vicina all'ambiente peloponnesiaco come un po' tutta l'opera mironiana; queste conclusioni permettono al Poulsen anche di ritenere cheM. si sia formato alla scuola dello scultore attico Kritios. In seguito al confronto poi fra una testa di Hermes ...
Leggi Tutto
MACRINO d'Alba (Gian Giacomo de Alladio)
Francesco Sorce
Nacque ad Alba, come attesta l'iscrizione nella pala da lui eseguita per l'abbazia di Lucedio, intorno al 1465-70, verosimilmente dal notaio albese [...] Pierpont Morgan Library), identificato con Benvenuto San Giorgio di Biandrate, storico e diplomatico del Marchesato di Monferrato, cheM. dipinse nello stesso 1499; nonché dal Ritratto di Andrea Novelli (Isola Bella, collezione Borromeo), solitamente ...
Leggi Tutto
Vedi PERENNIUS, Marcus dell'anno: 1965 - 1996
PERENNIUS, Marcus
A. Stenico
Fabbricante di vasi aretini.
La fabbrica che per tutta la sua lunga attività conservò sempre ed indicò in marca il nome di [...] . Ma ciò non è probabile. Qualunque sia la giusta ipotesi in questo problema secondario, non c'è dubbio cheM. P. fondò un'industria economicamente potente con una vasta produzione ed un'ampia esportazione. Se imprevisti trovamenti non interverranno ...
Leggi Tutto
MARZIANO CAPELLA, Minneo Felice
N. Gozzano
Scrittore africano vissuto a cavallo tra i secc. 4° e 5°, autore del romanzo allegorico De nuptiis Mercurii et Philologiae, una sorta di enciclopedia delle [...] resta però alquanto dubbia per le molte correzioni apportate dai vari copisti e commentatori. Dal De nuptiis si evince sia cheM. visse a Cartagine, nell'od. Tunisia, dove esercitò l'avvocatura e forse ebbe il proconsolato per l'Africa, sia ...
Leggi Tutto
FERRARI, Giovanni, detto il Torretto (Torretti)
Paolo Mariuz
Nacque a Crespano dei Grappa (Treviso) il 5 giugno del 1744 da Gaetano, scalpellino, e da Domenica Tedesco, nipote dello scultore Giuseppe [...] quale ringrazia il famoso scultore "delle cento lire chem'avete spedito per rifugio delle mie miserie" storia di un'avventura urbana, Padova 1986, pp. 152, 162, 164, 168-173; M. Brusatin-G. Pavanello, Il teatro La Fenice, Venezia 1987, pp. 35, 138, ...
Leggi Tutto
INCROSTAZIONE
G. Becatti
− La tecnica dell' i. di elementi varî su una superficie da decorare è molto diffusa fin dalle più antiche manifestazioni artistiche; si usarono metalli diversi, madreperla, [...] pareti della propria casa sul Celio e, a proposito del marmo numidico, cheM. Lepido aveva usato in blocchi per soglie nella casa, Plinio aggiunge che questa era la prima notizia che a lui risultava dell'introduzione di questo marmo in blocchi e per ...
Leggi Tutto
DAL POZZO, Girolamo
Alessandro Bevilacqua
Nacque a Verona nel 1718 da antica e facoltosa famiglia nobiliare veronese. Ricevette un'accurata educazione umanistica ad opera di due insigni pedagoghi dena [...] corretta architettura e decorazione dell'interno d'un moderno teatro] sono due disegni chem'è avvenuto di vedere in Italia ne' quali, non ostante che nulla manchi di quanto richiedono le moderne rappresentazioni, la maestà si conserva dell'antico ...
Leggi Tutto
FENIS (Fenice, Fenici), Barthélemy (Bartolomeo)
Graziella Martinelli Braglia
Non si conoscono gli estremi anagrafici di questo pittore attivo a Modena nel XVII secolo; la famiglia, originaria della [...] classicismo emiliano di radice carraccesca e reniana.
Non è chiaro se i versi cheM. Boschini ne La carta del navegar pitoresco (Venezia 1660, p. 498) dedica a "Fenice", "che da Modena deriva", lodandone sia il disegno sia la pittura, vadano riferiti ...
Leggi Tutto
MANFREDINO di Alberto (Manfredino da Pistoia)
Gianluca Zanelli
La prima attestazione archivistica relativa a questo pittore, documentato a Pistoia e Genova dal 1280 al 1293, risale al 30 ag. 1280, quando [...] Staglieno - Belgrano, p. 39). Potendo avvalersi unicamente delle notizie riportate dalle fonti locali ottocentesche si dovrebbe pensare cheM. fosse giunto nel centro ligure già verso la fine del 1291, chiamato in città verosimilmente proprio per far ...
Leggi Tutto
BERGAMINI
Silla Zamboni
Hugh Honour
Nome di vari artisti di Carrara, operosi nei secoli XVI-XVIII. Di Francesco, scultore ornatista, attivo nella seconda metà del sec. XVI, si ignorano le date di nascita [...] ° Francesco et fattogli l'instrumento… sotto sichurtà anche del Moschino…" (Pelicelli, 1922, p. 353): è quasi certo che "m° Francesco" sia Francesco B.; e poiché il 25. ottobre dell'anno 1588 il Moschino e Giammaria Molinari si erano impegnati per la ...
Leggi Tutto
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.