MIKON (Μίκων, Micon)
P. Bocci
2°. - Pittore ateniese, attivo intorno alla metà del V sec. a. C., figlio di Phanomachos, è ricordato anche come scultore (Plin., Nat. hist., xxxiv, 88, 2). Gli si attribuiscono [...] capi ateniesi.
A proposito di questa pittura si ricorda (Licurgo citato da Harpokration, in Oratores Graeci, Didot, p. 360) cheM. ebbe una multa di 30 mine per avere rappresentato i Greci meno alti dei Persiani.
È interessante ricordare come alcuni ...
Leggi Tutto
Vedi CARIATIDE dell'anno: 1959 - 1994
CARIATIDE (καρυᾶτις, caryatis)
G. A. Mansuelli
Figura femminile scolpita, usata in luogo di colonna o pilastro a sostegno di sovrastanti membrature architettoniche. [...] (C. tipo Eretteo, da Alicarnasso). Alla serie numerosa delle C. arcaistiche appartengono, con il tipo Tralles-Cherchel (cheM. Collignon ritenne, contro il Gaukler, subarcaica, del 480-60), le numerose varianti del tipo Venezia-Mantova-Leningrado; in ...
Leggi Tutto
MNESIKLES (Μνησικλῆς)
L. Guerrini
Architetto greco, attivo ad Atene nella seconda metà del V sec. a. C., autore dei Propilei dell'Acropoli (v. atene). Philochoros (in Harpokrat., s. v. Προπύλαια), Heliodoros, [...] con quelli mnesiclei.
Nel 437, anno in cui i lavori del Partenone volgevano al termine, immediatamente prima cheM. iniziasse la realizzazione del suo progetto, l'accesso all'Acropoli si presentava secondo la sistemazione iniziata probabilmente nel ...
Leggi Tutto
MARCHESI, Luigi
Rosalba Dinoia
Secondogenito di quattro figli, nacque a Fontanelle di Roccabianca, nella Bassa Parmense, il 6 nov. 1825 da Francesco, maestro di scuola elementare, e Maria Rosa Formentini.
Dopo [...] entrò in contatto anche attraverso la conoscenza diretta di Giuseppe Abbati. Fu grazie all'incontro con quest'ultimo cheM. poté aggiornare il suo linguaggio pittorico su una visione realistica, sganciandosi definitivamente dalle finitezze e dalle ...
Leggi Tutto
MATTHEW PARIS
N. Wilkins
Letterato e artista inglese, nato intorno al 1200 nei pressi dell'abbazia di St Albans, a N-O di Londra, dov'è testimoniato nel 1213 e della quale divenne monaco nel 1217; morì [...] una certa irregolarità di stile e di qualità nelle illustrazioni dei Chronica maiora, così come nella scrittura. Talvolta sembra cheM. cambi deliberatamente stile e ciò spiega la grande divergenza tra i suoi schizzi informali e privi di cornice, le ...
Leggi Tutto
MAFFIOLO da Cremona, detto della Rama
Stefano Arieti
Nacque probabilmente nel terzo quarto del XIV secolo e fu originario di Cremona. Non si hanno tracce della famiglia nelle cronache della città.
La [...] confronto con le linee nette e flessuose della "collumbeta", la similitudine fisionomica con il volto del Padre Eterno, effigiato nelle vetrate cheM. realizzò a partire dal 1417 (Gilli Pirina, p. 35; Bossaglia, p. 152 n. 18).
Il maggiore impegno di ...
Leggi Tutto
MOPSUHESTIA
L. Guerrini
C. Bertelli
Città della Cilicia, non lontana da Tarso, che sorgeva al punto in cui il Pyramos (Ceyhan), scavatasi la strada con una stretta gola fra le montagne, usciva in pianura. [...] 'impressione di una vita agiata, sostenuta dai traffici commerciali e da altre fonti di prosperità.
Fu però in età cristiana cheM. si sollevò per un certo tempo dal rango di più o meno prospera città di provincia per partecipare al dialogo teologico ...
Leggi Tutto
CUNGI, Leonardo
Francesco Federico Mancini
Fratello di Giovan Battista e padre di Francesco, nacque a Sansepolcro (prov. di Arezzo) nel primo quarto del sec. XVI. La sua formazione pittorica avvenne [...] del Casino di Pio IV in Vaticano. I documenti (che vanno dal novembre 1561 al giugno 1563) ricordano la i compensi per la doratura dei lacunari, sentenziò che "M° Leonardo et M° Cesare" Trapasso, suo stretto collaboratore, fossero riconosciuti ...
Leggi Tutto
Vedi MONOCHROMATA dell'anno: 1963 - 1973
MONOCHROMATA (μονοχρώματα)
S. de Marinis
L'aggettivo μονοχρώματος è greco, ma soltanto in latino lo troviamo usato come termine che designa una particolare tecnica [...] L'impressione d'insieme è quella di un disegno dai contorni ombreggiati a tratteggio. Lo Pfuhl ha però avanzato l'ipotesi chem. stia a significare proprio dei disegni a sinopia, nei quali il chiaroscuro sia ottenuto mediante il tratteggio; si pone a ...
Leggi Tutto
MIRTILO (Μυρτίλος)
L. Rocchetti
Nella mitologia classica appare quale auriga del re di Pisa in Elide, Enomao (v.).
Questi sapeva da un oracolo che sarebbe stato ucciso dal genero perciò a tutti i pretendenti [...] si ha su vasi italioti: su un vaso da Ruvo con nella zona inferiore la figurazione di Pelope ed Ippodamia, l'eroe si volge a M. che ha in mano la ruota: il cratere di Licurgo, da Ruvo, al British Museum, ripete la stessa scena; un altro vaso a Napoli ...
Leggi Tutto
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.