PONTELLI, Baccio
Jessica Gritti
PONTELLI (de Puntellis), Baccio (Bartolomeo). – Nacque a Firenze presumibilmente nel 1449 da Fino di Tura di Bartolo de Puntellis e da Monna Bruna, secondo l’estimo del [...] Firenze (Supino, 1893, p. 164; Novello, 2013, p. 91) e che due giorni dopo egli prese in affitto una casa nei pressi del duomo per . Danesi Squarzina - G. Borghini, Roma 1981, pp. 69-87; M.L. Riccardi, La chiesa e il convento di Santa Maria della Pace ...
Leggi Tutto
FONTANA, Domenico
Alessandro Ippoliti
Figlio di Sebastiano e di una Domenica, nacque a Melide, piccolo borgo del Canton Ticino, nel 1543. Come riferiscono i suoi biografi, nel 1563 si trasferì a Roma, [...] dopo, nel marzo 1592, con papa Clemente VIII (1592-1605) che revocò l'incarico al F. il 10 luglio successivo, nominando in Roma e l'antico nell'arte e nella cultura del Cinquecento, a cura di M. Fagiolo, Roma 1985, pp. 397-401; I. Di Resta, La maniera ...
Leggi Tutto
CARPIONI, Giulio
FF . Barbieri
Nato intorno al 1613, quasi certamente a Venezia, verso il 1630 è ad apprendere pittura presso il Padovanino, mostrando di puntare "decisamente in senso classicistico [...] come su tutto l'ultimo periodo del C., getta luce il fatto che le undici tele nel soffitto dell'oratorio di S. Nicola a in Arte veneta, XVI (1962), pp. 206-09.Si veda, inoltre, G. M. Pilo, Carpioni e Vicenza, in Odeo Olimpico, V (1965), pp. 55-63, ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONE, Giovanni Benedetto, detto il Grechetto
Giuliana Algeri
Fabia Borroni
Figlio di Gio. Francesco e Giulia Varese, nacque a Genova nel 1609, come risulta dalla registrazione del battesimo, [...] Calabi, 1923, p. 223 n. 1): infatti il monotipo, più che una incisione, è una stampa ricavata una volta sola da una lastra , pp. 308-315; L. Lanzi, Storia pittorica della Italia, a cura di M. Capucci, II, I, Firenze 1974, ad Indicem; C. D'Arco, Delle ...
Leggi Tutto
FRANCO, Battista, detto il Samolei
Antonella Sacconi
Figlio di Iacopo, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1510. Nella biografia che gli dedicò nelle Vite G. Vasari scrive che a vent'anni si stabilì [...] imperatore Augusto e la sibilla Tiberina, in collezione privata veneziana, che secondo Salvadori (1991, p. 148) è la prima Collezioni di antichità a Venezia nei secoli della Repubblica, a cura di M. Zorzi, Roma 1988, p. 28; Disegni veneti dell'Ecole ...
Leggi Tutto
PIACENTINI, Marcello
Giovanni Duranti
PIACENTINI, Marcello. – Nacque a Roma l’8 dicembre 1881, da Pio – uno dei più affermati architetti della capitale umbertina, autore del palazzo delle Esposizioni [...] polemica sull’architettura. Gli archi, le colonne e l’italianità di oggi. M. P. risponde a Ugo Ojetti, in La Tribuna, 2 febbraio 1933 dell’EUR (il quartiere sorto sui resti di quella che sarebbe dovuta essere l’E42), realizzò con Pier Luigi ...
Leggi Tutto
D'ANCONA, Vitale, detto Vito
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Pesaro il 12 ag. 1825, da Giuseppe e Ester Della Ripa. La famiglia, di religione ebraica, nel 1828 decise di abbandonare la città [...] 62).
Sono di quest'epoca alcuni quadri di famiglia come Bambini che giocano a carte (1870) e il Pomaio (1873: Durbé, tempo. 130 opere della collezione Angelini, Milano 1963, figg. 64-68; M. Borgiotti, Genio dei Macchiaioli, Milano 1964, I, p. 26; II, ...
Leggi Tutto
CIPOLLA, Antonio
Giuseppe Miano
Nacque in Napoli il 4 febbr. 1820, figlio di Nicola e di Maria Sorgente. Dopo aver atteso ai primi studi nella città natale discepolo di E. Alvino completò la sua formazione [...] cattedrale fiorentina di S. Maria del Fiore.
Nel concorso di secondo grado del 1865 ad inviti, oltre che ai tre prescelti nella competizione del 1862, C. Ceppi, M. Falcini, e il danese W. Petersen, la partecipazione fu estesa al C., ad E. De Fabris e ...
Leggi Tutto
GIROLAMO da Cremona (dei Corradi)
Federica Toniolo
Non sono noti il luogo e la data di nascita di questo miniatore, figlio di Zanino, del quale è ormai accertata l'appartenenza alla famiglia cremonese [...] dà ragione del prestigio dei committenti laici e religiosi che a lui si rivolsero.
Tra la metà del sesto Un dipinto di G. da C., in Rassegna d'arte, V (1918), pp. 141-143; M. Salmi, G. da C. miniatore e pittore, in Bollettino d'arte, II (1922-23), pp ...
Leggi Tutto
CARPACCIO (Scarpazo, Scarpazza), Vittore
Franco R. Pesenti
Pittore, figlio di Pietro, nacque in una data che si fa oscillare tra il 1455 e il 1465 (T. Pignatti, Proposte per la data di nascita di V. [...] e i Funeralidi s. Girolamo e il 1507 per il S. Giorgio che battezza gli abitanti di Selene, se questa data è letta esattamente.
Nei bibl. essenz. si veda Lauts, 1962, pp. 305-307. In M. Muraro, C., Firenze 1966, oltre a un'estesa bibliografia, a pp ...
Leggi Tutto
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.