ATTAVANTI, Attavante
Renata Cipriani
Spesso chiamato Vante nei documenti; nacque probabilmente a Castelfiorentino nel 1452 da Gabriello, appartenente alla nobiltà fiorentina, e da madonna Bartola, figlia [...] Nell'illustrazione del Giudizio rielabora schemi del Beato Angelico, men!re nella Crocefissione si ispira al Pollaiolo e m uno dei tondi che la circondano con storie della vita di Cristo riproduce fedelmente il Battesimo (Uffizi)uscito da poco dalla ...
Leggi Tutto
CAGNOLA, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 9 giugno 1764 dal marchese Gaetano e da Emilia Serponti, appartenenti alla più antica nobiltà milanese.
Studiò lettere a Roma, dal 1776, al collegio Pio [...] progetti per la facciata del santuario; fu preferito il progetto del Pollack che iniziò i lavori nel 1795 (G. Rocco, Disegni del progetto Milano, Autografi, Ingegneri Architetti, cart. 82; Studi, p. m. cartt. 380, 381, 382 (arco del Sempione a ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Milano
Valerio Ascani
Pittore di origine lombarda nato intorno al 1325 e attivo soprattutto a Firenze nel pieno Trecento. Nonostante il derivativo, utilizzato per primo dall'artista stesso [...] fase più avanzata del suo percorso biografico, tanto che le opere verosimilmente eseguite tra l'arrivo a Firenze Firenze 1981, pp. 333-339; R.C. Proto Pisani, Un inedito di G. da M.: la tavola di S. Bartolo in Tuto, in Bollettino d'arte, s. 6, LXVIII ...
Leggi Tutto
DE MATTEIS, Paolo
Paola Santucci
Figlio di Decio e di Lucrezia Orico, nacque nella piana del Cilento (secondo G. De Crescenzo, Diz. stor. biogr. d. ill. salernitani, Salerno 19373 p. 155: Piano di Orria, [...] di P.F. Mola e dall'altro una visione più propriamente barocca che si rifaceva a P. Berrettini, a P. P. Rubens e e in Sicilia dal 1600a noi, Napoli 1859, pp. 135-154; M. Zarco del Valle, Documentos inéditos para la istoria de las bellas artes en ...
Leggi Tutto
CORRADINI (Coradin), Antonio
Rossella Vodret Adamo
Nacque ad Este (Padova) il 6 sett. 1668 da Bernardo e Giulia Gatolin (Biasuz, 1935, p. 278 nota). La sua famiglia era di estrazione popolare, suo padre [...] Repubblica di Venezia gli commissionò un monumento al Generale J. M. von der Schulemburg per Corfù, dove si trova tuttora. del Biasuz (1935, p. 275), e di quanti a lui si rifanno, che il C. abbia scolpito i gruppi a Dresda tra il 1736 e il 1740. ...
Leggi Tutto
LORENZO Monaco (al secolo Piero di Giovanni)
Grazia Maria Fachechi
Si ignorano i dati anagrafici di questo artista nato nella seconda metà del XIV secolo (nel 1367, secondo Gronau; a metà degli anni [...] sua attività pittorica era iniziata in un tempo precedente alla sua entrata in convento (Frosinini, in L. M., 1998). Se ne deduce che la sua professione cominciò prima dell'inizio dell'ultimo decennio del Trecento, quando appunto era ancora un laico ...
Leggi Tutto
CIGNANI, Carlo
David Miller
Secondo le fonti (Frati, 1912, pp. 159-167), discendeva da nobile famiglia originaria della Toscana trasferitasi nel 1273 a Bologna, dove nacque il 15 maggio 1628 da Pompeo [...] Fava e a palazzo Magnani. L'opera fu tanto apprezzata che successivamente il cardinal legato portò con sé il C. a nella chiesa e nel convento dei cappuccini di Piacenza, Roma 1966, p. 18; M. G. Allegri, La cupola di C. C. nel duomo di Forlì, tesi di ...
Leggi Tutto
DE ALBERTIS, Edoardo
Roberto Massetti
Nacque a Genova il 26 genn. 1874 da Orazio, medico e docente di anatomia umana all'università, e Giulietta Conti, donna coltissima e appassionata conoscitrice di [...] D. realizzò anche una targa in stagno, con Fanciulla che sfoglia un album, ripr. in de Guttry-Maino- alla VII Esp. int. di Venezia, Bergamo 1907, pp. 353, 355, 385 s.; M. Labò, La mostra xilografica di Levanto, in Emporium, XXXVI (1912), p. 235; P. ...
Leggi Tutto
DAL SOLE, Giovan Gioseffo
Rossella Vodret Adamo
Nacque a Bologna il 10 dic. 1654 dal pittore Antonio Maria e da Susanna de' CastelImi in una "onesta famiglia e cittadinesca" (Zanotti, 1739, p. 290).
Antonio [...] al disegno (Zanotti, 1739, p. 291).
Spinto dagli incoraggiamenti del Cignani, che aveva casualmente visto alcuni disegni del D., Antonio Maria lo affidò a D. M. Canuti, suo amico, che in quegli anni dirigeva a Bologna un'importante scuola di pittura ...
Leggi Tutto
CHIAVERI, Gaetano
Rose Wishnevsky
Secondogenito di Maffeo, commerciante di vini di origine bergamasca, nacque a Roma nel 1689, secondo quanto annotava nel 1766 il conte G. Carrara nello Zibaldone di [...] , 1934, tavv. CXXXVIII ss.). La discussione pubblica che ne seguì portò a vari cambiamenti nella costruzione che in generale suscitò ammirazione: anzitutto l'innalzamento della torre di facciata da m 70 a m 84.
Negli stessi anni in cui si procedeva ...
Leggi Tutto
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.