CESARI, Giuseppe, detto il Cavalier d'Arpino
Herwarth Roettgen
Figlio di Muzio di Polidoro, "Pintore d'Arpino, che con maniera assai grossa dipingeva de' voti" (Baglione, p. 367), e di una Giovanna, [...] chiesa dei SS. Cosma e Damiano, nella cappella di S. Barbara, gli affreschi, del 1642, che richiamano lo stile tardo del Cavalier d'Arpino intorno al 1635-40, con riflessi di M. T. Montagna e di F. Allegrini, e la pala con S. Barbara (ordinata dagli ...
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BUONTALENTI, Bernardo (detto Timante e Bernardo delle Girandole)
Ida Maria Botto
Nacque a Firenze da Francesco il 15 dic. 1531; rimasto orfano nel 1547, venne accolto presso la corte ducale. Nel 1556 [...] in quanto il granduca moriva lo stesso anno, tanto è vero che la sua iniziativa fu ripresa nel 1596 da Ferdinando I e vi e il suo restauro, in Boll. d'arte, XLII (1957), pp. 122-134; M. Morini, Terra del Sole e l'opera di B. B., in Atti del V ...
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PIERMARINI, Giuseppe
Raffaella Catini
PIERMARINI, Giuseppe. – Figlio di Pietro, gestore di una fabbrica di cera di proprietà del letterato Claudio Seracchi, e di Crispolda Ubaldini, nacque a Foligno [...] gran parte soppressi, e i beni immobili trasferiti allo Stato che li avviò a un uso pubblico e sociale, come , 144; Il teatro a Milano nel Settecento, I, I contesti, a cura di di A.M. Cascetta - G. Zanlonghi, Milano 2008, pp. 6, 20 s., 49, 122, 124, ...
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DEI, Pietro (Piero), detto Bartolomeo della Gatta
Grazia Vailati Schoenburg Waldenburg
Figlio di Antonio di Giovanni e Margherita di Piero Bencivegni, nacque a Firenze nell'anno 1448; questo pittore, [...] di sua mano: ed in San Domenico ne fece uno di cartone, che si è sempre mantenuto dolce e buono: ed in San Clemente n' della Gatta, in The Art Bulletin, XIII (1960), pp. 133-141;M. Levi D'Ancona, Miniatura e miniatori a Firenze dal XIV al XVI secolo ...
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CERQUOZZI, Michelangelo, detto Michelangelo delle Battaglie
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Roma il 18 febbr. 1602 da Marcello e da Lucia Vassalli, ambedue romani. Fu battezzato nella parrocchia di S. Lorenzo [...] e il '15 - quindi con il Cesari. È certo tuttavia che il C. non prese molto dal Cesari, mentre l'arte del Fiammingo C (1958), pp. 311-15; O. Marini, Un'opera inedita di V. Codazzi e M. C., in Paragone, X (1959), 113, pp. 43 s.; R. Longhi, Codazzi e ...
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DELLA PORTA, Antonio, detto Tamagnino
Carrol Brentano
Figlio di Giacomo, scultore presso la certosa di Pavia dal 1477, si ignora la sua data di nascita. Primo importante artista di questa'famiglia di [...] dal D. durante questo periodo, inclusa la lista di opere del D. che dovevano essere stimate nel 1498 come quelle dell'Amadeo, ciò che resta è l'annotazione di un manoscritto attribuito a M.Valerio (Milano, Bibl. Braidense, ms. AD, XV, 12,20/26), del ...
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BARTOLINI, Luigi
Arnaldo Bocelli
Giuseppe Marchiori
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Nacque a Cupramontana (Ancona) l'8 febbr. 1892 da Giuseppe e da Vittoria Bonci, che vi conducevano una fattoria. Terminate le scuole medie, venne [...] affinità con il clima e le esperienze in cui è maturato. Che sono il clima e le esperienze del movimento, o meglio, Cecchi, Passeggiata con la ragazza, in L'Italiano, 9 giugno 1930; M. Maccari, Passeggiata con la ragazza, in La Stampa, 10 ag. 1930; ...
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GIORGIO di Matteo da Zara (Giorgio Dalmata, Giorgio Orsini, Giorgio da Sebenico, Juraj Matejev Dalmatinac)
Maria Grazia Ercolino
Nacque probabilmente a Zara in Dalmazia prima del 1420 (Chiappini di Sorio, [...] e quella della cattedrale di Sebenico, e il fatto che papa Paolo II, autore del breve con il quale Urbino, in Bollettino d'arte, s. 4, XLV (1960), pp. 74, 76-78; M. D'Elia, Ricerche sull'attività di G. da Sebenico a Venezia, in Commentari, XIII (1962 ...
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FIGINI, Luigi
Maristella Casciato
Nacque a Milano il 27 genn. 1903 da Alessandro, che si occupava di contabilità e amministrazione, e da Pia Jardini che favorì i suoi interessi per la pittura e la musica [...] rinnovamento architettonico italiano e, più tardi, la rivista Quadrante (1933), diretta da M. Bontempelli e P. M. Bardi, raffinato strumento editoriale di una élite intellettuale che proponeva un'architettura più "sana" per la vita del corpo e dello ...
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CENNINI, Cennino
Mina Bacci
Pasquale Stoppelli
Nacque da Drea (Andrea) a Colle di Val d'Elsa nella seconda metà del sec. XIV. Il padre era probabilmente pittore, e il C. si indirizzò sulla stessa via, [...] naturali) e formar con la mano, dando a intendere quello che non è sia". È la consapevolezza dell'autonomia della forma secoli successivi; C. Tambroni, che nel 1821 ne curò la prima edizione a stampa, cita A. M. Bandini (Catalogus codicum Italicorum ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.