COSINI (Chogini, Chusini, Qugini, Ceparelli, Cipparelli), Silvio (Silvio da Fiesole)
Maria Pedroli
Figlio di Giovanni e fratello di Vincenzo, nacque a Fiesole (Vasari, IV, p. 481) negli ultimi anni [...] ro Silvio et al fratello, figliuoli di Giovanni da Pogibonzi nella bottega dove stava m.ro Silvestro... a santo Silvestro nel Canale grande... E ditta opera voglio che lla sia finita et posta in opera, in muro, colla mia testa., di marmo, et in terra ...
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MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...]
La spedizione, in questo caso, era composta non da professionisti ma da giovani appassionati della montagna, e il libro che il M. pubblicò, Paropàmiso (il nome attribuito dai greci di Alessandro Magno a quella regione; Bari 1963, quindi, con qualche ...
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COLONNA, Angelo Michele (Angelomichele, Michele)
Paolo Cassoli
Figlio di Giovanni e di una Caterina, nacque a Rovenna (frazione di Cernobbio), in provincia di Como, il 21 sett. 1604 (Guidicini, 1872; [...] 629), non nel 1633, come si inferisce dal Malvasia, che ne fa il primo lavoro di collaborazione col Mitelli dopo (1943), pp. 32, 36, 58, 60; E. Feinblatt, A drawingby A. M. C., in The Art Quarterly, XVII (1954), pp. 290-294; Id., Sixceilings by ...
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CORONA (Corrona), Leonardo (Leonardo da Murano)
Marina Repetto Contaldo
Secondo quanto afferma il Ridolfi (1648), che costituisce la più antica e autorevole fonte di informazione sulla vita e sulle [...] e cinque santi, famosa e ammirata anche dai suoi rivali che, dopo aver cercato di ottenerne la commissione, "non veneto, XXXVII (1914), 11. 1-2, pp. 51-53, 81-84, 97; M. Pittaluga, L'attività del Tintoretto in Palazzo Ducale, in L'Arte, XXV (1922), ...
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CASTELLAMONTE, Amedeo di
Luciano Tamburini
Figlio del conte Carlo e d'Ippolita Maria Fiocchetto, nato a Castellamonte (Torino) nel 1618, si addottorò in legge. Sulle orme paterne si dedicò all'architettura; [...] la chiesa di S. Teresa in Torino, notificava, ad es., che l'area era stata misurata dal C., il cui nome apparirà 1965, pp. 34, 40, 54, 63, 118, 123, 125, 130 s., 166; M. Viale Ferrero, Feste delle Madame Reali di Savoia, Torino 1965, pp. 58, 70-79 ...
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GIOVANNI di Balduccio
Gerd Kreytenberg
Figlio di Balduccio di Alboneto, come si desume da un atto notarile milanese, datato 19 nov. 1349, che lo vede chiamato come testimone, G. nacque molto probabilmente [...] vita ed alle opere di G. di B. da Pisa scultore che fiorì in Milano intorno alla metà del secolo XIV, Milano 1857; Portinari in S. Eustorgio a Milano, Milano 1963, pp. 31-56; A.M. Romanini, L'architettura gotica in Lombardia, I, Milano 1964, pp. 283 ...
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HACKERT, Jakob Philipp
Claudia Nordhoff
Primo figlio del pittore di ritratti Philipp (1712-68) e Margarethe Cunigunde (1720 - post 1768), nacque il 15 sett. 1737 a Prenzlau nella Uckermark, distretto [...] pensione di ducati 1200 oltre un bel quartiere in questa Città, e a Caserta. Essendo la prelodata S. M. intieramente saddisfatta de' quadri che quest'abile Professore fece fino da 4 anni per adornamento de varj Palazzi Reali, ha estesa la sua bonità ...
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CACCIA, Guglielmo, detto il Moncalvo
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni Battista e di una Margherita, non ne è accertata da alcun documento la data di nascita a Montabone (Acqui), ma quella (1568) riferita [...] per il 1616 e la prima parte del 1617, tanto che egli dovrà rifiutare, proprio nel 1616, gli inviti a lavorare 18, 35 ss., 42, 56, 58 s.; G.Della Valle, Vite... scritte da M. Giorgio Vasari arricchite di giunte…, XI, Siena 1794, pp. 12-19; G.De Conti ...
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LUCCA, Francesco
Marcoemilio Camera
Nacque a Cremona il 21 dic. 1802 da Domenico, assistente di finanza, e da Paola Albrisi, milanesi. Si diplomò giovanissimo in clarinetto ricoprì l'incarico di secondo [...] Ricordi avrebbe insegnato al L. "la professione di incisore di musica non che a negoziare nel suddetto ramo". Il compenso era di 3 lire per della musica pubblicata da Fran.co Lucca, stampato da P.M. Visaj, contenente le lastre fino al n. 1250: oltre ...
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DI FAUSTO, Florestano
Giuseppe Miano
Nacque a Rocca Canterano (Roma) il 16 luglio 1890 da Demetrio e Bernardina Picconi. La sua formazione si svolse interamente a Roma: compì gli studi di architettura [...] e finito nel '27, e la chiesa dell'Agnus Dei, che con il campanile rastremato sulla facciata è la sua invenzione più in Gerusalemme, in L'Illustr. vaticana, 31 marzo 1931, pp. 23-26; M. Biancale, F. D., Genève 1932; C. Giorgi, Albania vecchia e nuova ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.