CANAL, Giovanni Antonio, detto il Canaletto
Francis J. B. Watson
Figlio di Bernardo e di Artemisia Barbieri, nacque nel 1697 a Venezia, in una famiglia benestante, ma che quasi certamente non era aristocratica [...] in piazza S. Marco intento a disegnare il campanile, dimostra che il C. continuava a osservare, disegnare e dipingere soggetti reali del paesaggio urbano (M. F. Finberg, Canaletto in England, in The Walpole Society, IX [1921], p. 44). Una commissione ...
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CLOVIO, Giorgio Giulio
Kruno Prijatelj
Nacque nel 1498 nel villaggio di Grižane (vicino Crikvenica, litorale croato a sud est di Fiume); non è sicura la forma originale del suo nome, del quale è peraltro [...] ai Romani del Soane's Museum di Londra (ms. 11), che si data tra il 1537 e il 1538. La grande miniatura , ibid. 1973, p. 331; L. Lanzi, Storia pittorica della Italia, a cura di M. Capucci, II, Firenze 1970, pp. 196 s.; A. Ronchini, G. C., in ...
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ASPETTI (Aspeti, degli Aspetti, de Aspectis, de Aspettis, de Aspetis; talora de Aspectatis o de Expectatis), Tiziano
Estella Brunetti
Nato a Padova, molto verosimilmente non dopo il 1559, in quanto [...] da Carrara (m. Padova 1573).
La comunanza del nome di battesimo dell'A. con Tiziano detto Minio fece sì che i due i due Prigioni della Villa Donà delle Rose di Ponte Casale (Padova), che l'A. conosceva di certo. Va notato come uno dei due telamoni ...
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GHISI, Giorgio
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1520 a Mantova, da Ludovico, mercante originario di Parma (D'Arco, 1857, p. 268).
Benché non esista alcuna notizia sulla formazione del G., è certo che avvenne [...] incisione datata del G., tratta, ancora con un'autonoma veduta che si apre nel fondale, da un dipinto realizzato da Giulio , in Storia dell'arte, 1992, n. 75, pp. 165-175; M. Bury, On some engravings by G. G. commonly called "reproductive", in ...
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ANDREA di Bartolo, detto A. del Castagno
Eugenio Battisti
L'appellativo deriva dal luogo di nascita, Castagno di San Godenzo, nell'alto Mugello, sulle pendici del monte Falterona. Il padre, Bartolo [...] . Gli affreschi erano accompagnati da titoli in quartina di Antonio di Matteo del Meglio (in A. M. Fortuna, 1957, pp. 36 s.), che permettono di ricostruire con approssimazione il vasto ciclo murale.
Troviamo successivamente A. a Venezia, dove nell ...
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KOCH, Gaetano
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma il 9 genn. 1849 da Augusto, pittore, e da Ludovica Carrozzi Lecce. Dopo gli studi liceali, volle inizialmente dedicarsi all'arte paterna, preferendo poi [...] per la nuova sede in via XX Settembre; nel 1897 fu anche incaricato di redigere un progetto, che non ebbe seguito (M.C. Norante - M.L. Cipolla, Il ministero dell'Agricoltura…, in Roma capitale 1870-1911. I ministeri… [catal., Roma], Venezia 1985 ...
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FERRI, Antonio Maria
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nato a Firenze il 31 marzo 1651 da Alessandro e Caterina di Santi Pucci, probabilmente si formò come aiuto di noti architetti fiorentini quali P. F. Silvani [...] dei Calderai su disegno di F. Fontana, si ha notizia che nel 1712 il F. vi progettò una mostra d'acqua per Firenze, Roma 1990, pp. 213, 216-219, 221-227, 229,309, 323-327; M. Visonà, G. B. Foggini e gli altri artisti nella villa Corsini a Castello, in ...
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CERATO, Domenico
Franco Barbieri
Nato nel 1715, forse il 4 agosto (L. Trissino, Artisti vicentini, ms.presso la Bibl. Bertoliana di Vicenza, Libreria Gonzati 26.5.4/5 [1949-1950]) e probabilmente a [...] datata Padova, 8 maggio 1780, insiste sulla necessità che i "periti agrimensori" non possano stendere perizie di -92; e, per l'inquadratura culturale e stor., il fondamentale M. Berengo, La società veneta alla fine del Settecento, Firenze 1957, ...
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CASTELLO, Valerio (Valeriano)
Giuliana Biavati
Figlio del pittore Bernardo e della sua seconda moglie Cristofina (o Cristoforina) Campanella, nacque a Genova il 15 dic. 1624 (Labò, 1926; Alfonso, 1968, [...] compagnia dei giovani pittori suoi amici. Ed è in questo momento che il C. "prende i principi dell'arte" sia pure ; G. Delogu, V.C., in Emporium, LXIV (1926), pp. 351-360; M. Labò, Contributi alla storia dell'arte genovese: lo stato civile di V. C., ...
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DEL FRATE, Domenico
Olivier Michel
Figlio di Santi - originario di Segromigno - e di una lucchese, Marta Tacconi, nacque a Lucca il 15 giugno 1765 (Lucca, Archivio della Curia vescovile, Lib. battesimi, [...] "fra Polacchi e Tartari" accompagnato da un'acquaforte del D., i due quadri finalmente terminati non partirono per la Polonia che dodici anni dopo (A. M. Corbo, L'esportazione delle opere d'arte dallo Stato Pontificio tra il 1814 e il 1823, in L'Arte ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.