GIACOMINO Pugliese
Giuseppina Brunetti
Con questo nome è conosciuto uno dei principali poeti della scuola siciliana, la cui identificazione è tuttora controversa e la cui attività poetica è da collocare [...] ", "Troppo son dimorato", "Meravigliosamente"), con Rinaldo d'Aquino ("In gioi mi tegno", "Gia mai non mi [ri]conforto", "Amor chem'à 'n comando"), con Pietro Della Vigna ("Amore in cui disio"), con Federico II ("Dolze meo drudo"). Fra gli emuli più ...
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BURATTINI (Boratyni), Tito Livio
Domenico Caccamo
Nato ad Agordo (Belluno) l'8 marzo 1617 da famiglia nobile e agiata, abbandonò giovane il suo paese per motivi imprecisati. Animato da interessi archeologici [...] dichiara: "...molte altre cose ho perso con mio sommo dolore, le quali sono state causa che più non applicai di ponere regolarmente quel poco chem'è restato". Dobbiamo così lamentare la perdita del materiale raccolto dal B. in Egitto.
C. Barocas ...
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MANASSE
François Bougard
Figlio di Guarniero conte di Troyes e di Teutberga, nacque sul finire dell'IX secolo. Nella famiglia il nome Maginerius era stato modificato in quello, di stampo biblico, di [...] vescovi Bernardo e Lantramnus; a Mantova è attestato un presule di nome Pietro per gli anni 937-947, il che non esclude cheM. abbia effettivamente occupato tale funzione prima del 937; a Verona, infine, si comportò come titolare a tutti gli effetti ...
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CANTELMO, Giacomo
Vittor Ivo Comparato
Nato a Napoli il 13 giugno 1640 da Fabrizio, duca di Popoli e principe di Pettorano, il C. divenne una delle figure di maggior spicco tra gli arcivescovi di Napoli [...] conflitto sul S. Uffizio "quando sono stato mero essecutore degli ordini di Sua Santità, e della Santa Suprema Inquisizione, chem'hanno con tanta giustizia, a carità paterna comandato l'uso de' rimedij salutari, et atti a scoprire la pravità degli ...
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FAVORITI, Agostino
Rosario Contarino
Nacque a Sarzana (La Spezia) il 3 genn. 1624 da Giacomo, giureconsulto, e da Elisabetta Casoni, entrambi esponenti di famiglie localmente eminenti.
Recatosi a Roma, [...] / quest'infami plebei son favoriti", vv. 440-441). Sinceramente commosso per la morte del Ghirardelli ("chem'avveggio ben io che invan ti nomo", v. 456), che non era riuscito a restaurare la sua fama, nonostante una faticosa e complicata Difesa, al ...
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MARCO d'Aviano (al secolo Carlo Domenico Cristofori)
Silvano Cavazza
Nacque il 17 nov. 1631 ad Aviano, nel Friuli occidentale, terzogenito degli undici figli di Marco Cristofori e Rosa Zanoni, una famiglia [...] contro i Turchi: il 5 marzo 1684 a Vienna fu stipulata la Lega santa tra l'Impero, la Polonia e Venezia. M. - che aveva caldeggiato l'alleanza con un fitto scambio di lettere, appoggiando a Venezia l'opera dell'ambasciatore Della Torre - per cinque ...
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CAPODIFERRO, Evangelista Maddaleni (Maddalena) de', detto Fausto
Gianni Ballistreri
Nacque a Roma nella seconda metà del sec. XV, primogenito di Niccolò di Evangelista e di Ambrosina, forse anch'ella [...] economiche del C., come testimonia quel Vat. lat. 3351 che gli servì sia da brogliaccio poetico che da libro di conto, erano tutt'altro che floride: a f. 189 leggiamo ad esempio che "m. phedra" (Tommaso Inghirami da Volterra) teneva otto manoscritti ...
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MARCO di Giovanni Battista (Marco Pino)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, dove fu battezzato il 3 febbr. 1521, figlio di Giovambattista da Costalpino (borgo del Senese da cui deriva il soprannome di Marco [...] Giona, databile intorno al 1540, e l'affresco col Sacrificio di Ifigenia in palazzo Mignanelli, presumibilmente eseguito subito prima cheM. muovesse in direzione di Roma.
Tra il luglio 1542 e l'ottobre 1544 (allorquando, il giorno 4, versò la ...
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PIERATTI, Domenico e Giovan Battista
Cristiano Giometti
PIERATTI, Domenico e Giovan Battista. – Fratelli, nacquero a Firenze rispettivamente il 4 ottobre del 1600 e il 17 settembre del 1599. Seppure [...] scultura fiorentina del Seicento e Settecento, a cura di G. Pratesi, I, Torino 1993, pp. 56 s.; A. Giannotti, “Fisso nel punto, chem’avea vinto”…, in Atti e memorie dell’Accademia toscana di scienze e lettere La Colombaria, LX (1995), pp. 103-122; R ...
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COBELLI, Giuseppina
Maurizio Tiberi
Nacque a Maderno (prov. di Brescia) l'11 agosto 1898 da Giuseppe, proprietario di un forno, e da Maria Bazzani, che in Germania era stata al servizio di Cosima Wagner, [...] la affiancherà anche alla Scala. Tuttavia già si era fatta apprezzare in una rappresentazione romana accanto a B. Franci tanto cheM. Rinaldi così ne scrisse sulla Tribuna dell'8 febbraio: "La Cobelli è una attrice e una cantante d'una sensibilità ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.