Medico e chimico (n. Herford, Vestfalia - m. 1670 circa). Definì i sali come i prodotti delle reazioni tra gli acidi e le basi; osservò l'aumento della massa dei metalli durante il processo di calcinazione. [...] Utilizzò le sue conoscenze sugli acidi e le basi per tentare di spiegare i fenomeni chimici che avvengono all'interno di un organismo vivente. Tra le sue opere: Epistula de famoso liquore alcahest (1654); Hippocrates chimicus (1668); Antiquissima ...
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Chimico tedesco (n. Lomnice, Moravia, 1854 - m. 1933); prof. alla Scuola superiore di agraria di Vienna, ha compiuto importanti ricerche di chimica organica. Sotto il suo nome è noto un metodo di determinazione [...] presenti in un composto organico; esso si basa sul trattamento del composto con acido iodidrico, che porta alla sostituzione del gruppo metossilico con uno ossidrilico e formazione di ioduro di metile che si può poi determinare in diversi modi. ...
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Chimico statunitense (n. Watertown 1852 - m. 1929); prof. alla Yale University, noto per importanti ricerche di chimica analitica; autore di varî manuali di chimica generale e analitica. Sotto il suo nome [...] fondo bucherellato, nel quale si pone in genere un sottile strato di amianto, usato per filtrare in modo rapido, e generalmente sotto aspirazione, precipitati cristallini e agglomerati, che devono essere essiccati e calcinati prima di essere pesati. ...
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Nome generico di proteine contenenti uno o più ioni metallici uguali o differenti; sono m. l’emoglobina, la ferritina, la mioglobina ecc. A questo gruppo appartengono i metalloenzimi, che per la loro attività [...] catalitica utilizzano uno o più ioni metallici appartenenti al loro gruppo prostetico o che costituiscono da soli il gruppo prostetico. Esempi di metalloenzimi sono la superossidodismutasi (contenente rame, zinco, manganese o ferro), la ...
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Biochimico statunitense (n. Cincinnati 1884 - m. 1936), noto per le sue ricerche in campo analitico. Due suoi metodi sono entrati nell'uso comune: reazione di B. per il glucosio, che permette di accertare [...] se un liquido contiene monosaccaridi e disaccaridi, a eccezione del saccarosio (in medicina tale reazione è impiegata spec. per la ricerca del glucosio nell'urina); reazione di B. per l'urea, metodo per ...
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Chimico e mineralogista polacco (n. nel governatorato di Nowogródek 1802 - m. Santiago del Cile 1889). Emigrato per motivi politici, dopo il 1831, in Francia e poi in Cile. Prof. di chimica a Coquimbo [...] e poi all'univ. di Santiago, si può considerare il fondatore degli studî di mineralogia in Cile. Ha scoperto diversi minerali, tra cui l'arseniuro di rame che da lui ha preso il nome di domeykite. ...
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Chimico (n. Stoccarda 1890 - m. 1938); si trasferì nel 1912 negli USA e nel 1921 ne assunse la cittadinanza; dal 1918 fu prof. di chimica al College of physicians and surgeons di San Francisco. Si interessò [...] di diversi problemi di chimica fisica. Notevoli il suo Chemical dictionary (1929; ristampa, con aggiunte, della 3a ed., 1946) e Structure symbols of organic compounds (1931), che ha uno scopo prevalentemente didattico. ...
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Franklin, Rosalind. - Chimica britannica (Londra 1920 - ivi 1958). Esperta nelle tecniche di cristallografia a raggi X, contribuì in modo fondamentale a determinare la struttura del DNA con J. Watson, [...] F. Crick e M. Wilkins. A lei si deve la scoperta che il DNA è composto da un doppio filamento e che la molecola esiste in due differenti forme; determinò anche la posizione del desossiribosio nella molecola. ...
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Composto chimico, di formula C10H10O2 (etere metilenico della m-allilpirocatechina), contenuto negli oli essenziali di sassofrasso, del quale è il costituente principale, nell’essenza di canfora, negli [...] oli essenziali di asaro, di anice stellato, di noce moscata ecc. Si presenta in cristalli che fondono a 11 °C in un liquido incolore o giallognolo, di odore caratteristico, insolubile in acqua, in alcol e in etere. ...
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méscola Nella lavorazione della gomma, miscuglio di polimeri e di ingredienti (talco, caolino, carbone ecc.) aventi varie funzioni (per es. rinforzanti, acceleranti, coloranti). A m. dura e a m. tenera [...] (con riferimento a differenti rapporti quantitativi tra gli ingredienti) sono detti gli pneumatici che assicurano il rapporto ottimale fra aderenza e usura secondo la temperatura dell'asfalto, che può essere relativamente alta o bassa. ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.