Proteina monomerica (p. m. 67.000) che lega i filamenti di actina nei fasci che costituiscono l’asse portante del microvillo. È accertato che l’interazione f.-actina non è calcio-dipendente, a differenza [...] di quella di proteine simili. In passato la f. era chiamata plastina ...
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Chimico tedesco (n. 1841 - m. 1918), prof. di chimica agraria all'univ. di Gottinga; è noto per importanti ricerche di chimica organica e di chimica bromatologica e per quelle, fondamentali, sugli zuccheri. [...] Autore del Kurzes Handbuch der Kohlenhydrate (1888), che ha avuto più edizioni e traduzioni. ...
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Chimico fisico tedesco (Breslavia 1899 - Gottinga 1957), prof. a Francoforte s. M., a Lipsia e a Berlino; dimostrò che l'idrogeno è una miscela di due forme diverse, l'orto- e il paraidrogeno, e isolò [...] quest'ultima. Svolse significative ricerche sull'idrogeno atomico e sul deuterio ...
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In chimica fisica, emulsione che, tramite l’aggiunta di piccole quantità di sostanze anfifiliche, può esistere per un tempo indefinito senza che i componenti si separino. Le m. trovano applicazione nella [...] produzione di detergenti, cosmetici, lubrificanti, vernici, e nell’estrazione del petrolio dai pozzi ...
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Composti organici naturali che presentano, come caratteristica strutturale comune, un anello lattonico macrociclico e che costituiscono prodotti del metabolismo di varie specie di Streptomyces. Ai m. appartengono [...] alcuni antibiotici di largo impiego, tra cui l’eritromicina e l’oleandomicina ...
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Chimico (Darmstadt 1794 - ivi 1855), allievo di M. H. Klaproth, fondò a Darmstadt (1827) la ditta Merck per la fabbricazione di prodotti chimici, che si è specializzata nella preparazione di composti e [...] reattivi chimici, e di prodotti farmaceutici ...
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Ossosale del vanadio pentavalente, MeVO3, dove Me è un metallo monovalente. Particolarmente importante è il m. di ammonio, NH4VO3, che forma cristalli insolubili in soluzione di cloruro d’ammonio (proprietà [...] sfruttata nell’estrazione del vanadio dai minerali) ...
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ZINCO (XXXV, p. 946; App. II, 11, p. 1137; III, 11, p. 1146)
Dante Buttinelli
Metallurgia. - La crescente penuria di buoni carboni fossili da coke e a basso prezzo ha indirizzato, specie in questi ultimi [...] , con un consumo di coke di poco superiore a quello che, con altri processi, sarebbe necessario per la sola estrazione dello 297-312; H. L. Montague, The extractive metallurgy of zinc, T. M. S. Paper n. A 71-74, Metallurgical soc. of AIME, New York ...
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PLATINO
Eugenio Mariani
(XXVII, p. 507; App. II, II, p. 563; III, II, p. 435; IV, III, p. 8)
È il più importante degli elementi del suo gruppo (che comprende palladio, rutenio, rodio, osmio, iridio). [...] di circa 5 t/anno (per ciascuno) e di rodio di 0,4 t.
Oltre che in Russia e in Sudafrica, il p. e i metalli del suo gruppo sono estratti, in pozzi, nella zona di Rustenburg, si spingono fino a 950 m e altri anche a 1250.
Il mercato ha risentito anche ...
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RADIOCHIMICA
Moise HAISSINSKY
Paolo SPINEDI
La r. tratta dei varî fenomeni connessi coi processi e con le radiazioni nucleari. Nel passato però si designava con questo termine lo studio delle azioni [...] irradiazione neutronica del torio e dell'uranio. Questa scoperta ha mostrato che la supposta identificazione dei primi transuranici era erronea e soltanto nel 1940 E. M. MacMillan e Ph. H. Abelson hanno effettivamente caratterizzato il nettunio fra ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.