Majakovskij, Vladimir Vladimirovič
Ornella Calvarese
Poeta, drammaturgo, attore teatrale e cinematografico, sceneggiatore, pittore, cartellonista e giornalista russo, nato a Bagdadi (Georgia) il 7 luglio [...] praticarono una vera e propria 'messa a nudo del procedimento creativo' come nuovo traguardo dell'estetica novecentesca e cheM. fece proprio in tre scenari, di cui uno realizzato, Zakovannaja fil′moj (Incatenata dal film), e due rimasti sulla carta ...
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Mattoli, Mario
Serafino Murri
Regista e produttore cinematografico e teatrale, nato a Tolentino (Macerata) il 30 novembre 1898 e morto a Roma il 23 febbraio 1980. Si avvicinò al cinema in veste di produttore [...] ), I pompieri di Viggiù (1949) e Anema e core (1951). Negli anni seguenti l'attore preferito delle commedie di M. fu Walter Chiari, che interpretò nel 1950 il campione d'incassi I cadetti di Guascogna e L'inafferrabile 12, scritto da Steno e Mario ...
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Mason, James (propr. James Neville)
Monica Cardarilli
Attore cinematografico inglese, nato a Huddersfield (Yorkshire) il 15 maggio 1909 e morto a Losanna (Svizzera) il 27 luglio 1984. Interprete di solida [...] noir, Caught (Presi nella morsa) e The reckless moment (Sgomento), entrambi del 1949, cheM. interpretò per la regia di Max Ophuls, mentre decisamente melodrammatico è il ruolo che recitò, con successo di pubblico ma non di critica, al fianco di Ava ...
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Mamet, David
Patrick McGilligan
Scrittore, drammaturgo, sceneggiatore, regista teatrale e cinematografico statunitense, nato a Chicago il 30 novembre 1947. Intrecci foschi, talvolta kafkiani, un umorismo [...] (accanto a Walter Pidgeon, Gene Hackman e Danny De Vito), ha suscitato delusione tra i critici.
Va infine segnalato cheM. ha pubblicato numerosi saggi sull'arte drammatica, sulla scrittura e sull'eccentrico mondo dello spettacolo, fra cui True and ...
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MOHOLY-NAGY, Laszlo
Alessandro Cappabianca
Moholy-Nagy, László (propr. Ladislaus)
Pittore, scultore, fotografo, regista cinematografico ungherese, nato a Bácsborsod il 20 luglio 1895 e morto a Chicago [...] fu chiamato negli Stati Uniti, nel 1938, a dirigere il New Bauhaus di Chicago. Chiuso ben presto questo istituto, cheM.-N. dirigeva secondo criteri poco consonanti con un'ottica produttivistica, fondò una propria School of design (dal 1944 Institute ...
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Mozžuchin, Ivan Il'ič
Daniele Dottorini
Attore e regista cinematografico russo, nato a Penza il 26 settembre 1889 e morto a Neuilly-sur-Seine (Parigi) il 18 gennaio 1939. Fu il primo grande divo del [...] la donna amata dopo la sua morte per mantenerne intatta la bellezza per l'eternità. Fu in questo film cheM. iniziò a sviluppare una tecnica recitativa basata sul controllo dei movimenti del corpo e del viso, evitando ogni eccesso drammatico ...
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Malevič, Kazimir Severinovič
Massimo Galimberti
Pittore, teorico, urbanista russo, di origine polacca, nato a Kiev il 23 febbraio 1878 e morto a Leningrado il 15 maggio 1935. Grande pittore d'avanguardia, [...] la propria essenza e ponendola come vero contenuto dell'opera. Con queste premesse era naturale cheM. rimanesse affascinato dal cinema astratto di Hans Richter, che conobbe a Berlino nel 1927 e con il quale scrisse una sceneggiatura per un film mai ...
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Marinetti, Filippo Tommaso
Gianni Rondolino
Scrittore, poeta, autore drammatico, organizzatore culturale, nato ad Alessandria d'Egitto il 22 dicembre 1876 e morto a Bellagio il 2 dicembre 1944. Fra [...] 'esaltazione delle innovazioni del nuovo secolo. Fu tuttavia nel manifesto citato e in quelli che seguirono, firmati insieme ad altri artisti e intellettuali, cheM. mise a punto la concezione futurista dell'arte, affermando tra l'altro la necessità ...
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(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] con una specie di gradino scende a S sulla bassa Galilea, regione di dolci ondulazioni (Monte Tabor, cono regolare e isolato a 588 m) che a loro volta si deprimono per dare luogo alla piana di Esdrelon. A S di questa, l’altopiano riemerge e forma un ...
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Stato dell’Africa settentrionale, di cui occupa l’estremo lembo occidentale. Confina a E e SE con l’Algeria e a S con il Sahara Occidentale: confini puramente convenzionali e in buona parte rettilinei; [...] il Cenozoico (orogenesi alpino-himalayana). A cominciare da N, si incontra l’arco montuoso del Rif (alto fino a 2456 m), che orla il Mediterraneo e si raccorda, oltre allo Stretto di Gibilterra, alla Cordigliera Betica. Oltre il ‘corridoio’ di Taza ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.