In senso generale è l'azione svolta dai pubblici poteri nel campo della popolazione; può assumere aspetto quantitativo o qualitativo. Rientrano nel primo aspetto sia le misure rivolte ad accrescere l'entità [...] a carico dello stato e di enti pubblici (O.N.M.I., enti locali, ecc.); preferenze nell'assegnazione delle case della religione in primo luogo - e del sentimento di solidarietà che il regime fascista crea l'ambiente nel quale la politica demografica ...
Leggi Tutto
(VIII, p. 531; App. II, I, p. 488)
Camera di commercio. - Le C. di commercio, industria e agricoltura, esistenti in ogni capoluogo di provincia sin dal 1862, mantengono − nonostante il carattere ''transitorio'' [...] 53 e 80) del T.U. n. 2011 del 1934, che prevedono l'assegnazione alle C. di commercio dei diritti, sui titoli l. 23 febbraio 1968, n. 125 e, in dettaglio, dal regolamento approvato con D.M. 16 marzo 1970 − rientra (art. 5 del d.P.R. 5 marzo 1985 ...
Leggi Tutto
All'inizio della seconda Guerra mondiale, lo stato del diritto internazionale in tema di blocco marittimo non presentava mutamenti rispetto a quello esistente nel 1914. Le norme che gli stati erano venuti [...] long. est, fino a 23°14′ nord e 116°48′ est), che il 25 agosto 1937 fu dichiarato dall'ammiraglio Hasegawa, comandante in capo della in der Entwicklung des modernen Völkerrechts, Berlino 1940; F. M. Dominedò, Il blocco navale e il diritto dei neutri, ...
Leggi Tutto
Negozio col quale le parti interessate concordemente dettano l'interpretazione autentica di un anteriore rapporto giuridico il cui contenuto e i cui limiti si presentino dubbî, ovvero chiariscono una preesistente [...] funzionale e dal carattere di strumentalità di detto collegamento deriva che i vizî del negozio di a. non si riflettono sul Annali Università, Messina, 1932-33, p. 430 segg.; M. Giorgianni, Il negozio di accertamento, Milano 1939; id., Accertamento ...
Leggi Tutto
. Fra i varî corpi consultivi dello stato, la consulta araldica occupa uno dei posti più importanti, perché la sua opera di consulenza si svolge in una sfera riservata all'esercizio di una prerogativa [...] , il re continua a far uso di una potestà che costituiva una delle caratteristiche comuni a tutte le monarchie assolute R. Decreto e Regolamento sopra la Consulta Araldica, Barletta 1880; M. Di Carpegna, s. v. Araldica (Consulta), in Digesto italiano ...
Leggi Tutto
Città della Svizzera alpina, capoluogo del Cantone dei Grigioni, situata a 596 m. s. m., sulle rive della Plessur, non lontana (poco più di 2 km.) dalla confluenza di questa con il Reno.
È nodo stradale [...] e il lago di Como, e Brigantio (Bregens) e il lago di Costanza, che attraversava tanto il passo dello Spluga (2117 m.) quanto il passo di Sett (Septimerpass 2311 m.), e lo Julierpass, passi tutti praticati ai tempi romani. Il nome sembra anteriore ...
Leggi Tutto
Nel nuovo ordinamento costituzionale dello Stato italiano regolato dalla costituzione repubblicana entrata in vigore il 1° gennaio 1948, la Sicilia costituisce una Regione autonoma (v. Sicilia, in questa [...] 'Alta Corte e non sono stati sostituiti, di guisa che l'organo non è stato più convocato.
Il problema della Corte per la Regione siciliana, ibidem, p. 1232; A.M. Sandulli, Sulla discriminazione delle competenze tra Corte costituzionale e Alta Corte ...
Leggi Tutto
Si chiama così la parte media della valle dell'Avisio: il confine settentrionale, verso la Val di Fassa (v.), che è il tronco superiore dell'Avisio, è segnato dalla sezione angusta e poco abitata tra la [...] sono coperte da boschi secolari di conifere e in basso, sulle terrazze che corrono lungo l'Avisio, estesi sono i prati e i campi seminati che sale da Lavis per Cembra e quella che insieme alla ferrovia sale da Ora per il Passo di S. Lugano (1190 m.) ...
Leggi Tutto
(XII, p. 715)
Denominazione sanscrita usata per indicare una serie di manuali (śāstra) che, insieme con i più antichi Dharmasūtra ("Aforismi sul Dharma"), i commentari e i digesti, costituiscono il corpus [...] costante, la forza di coesione e di equilibrio, la Legge che non si può violare e attraverso la quale si realizza l' prima volta il processo di distinzione tra contenzioso e penale.
Bibl.: M. Vallauri, Diritto e Scienza dell'India, in Le Civiltà dell ...
Leggi Tutto
di Sergio Marullo di Condojanni
Le origini del termine si rinvengono negli studi sul linguaggio, ove se ne scorge una duplicità di usi: in linguistica, indica l'attività di interpretazione di messaggi [...] criteri ermeneutici generali, in ogni fase di interpretazione e applicazione del diritto. Principi, che l'art. 2 della l. 30 genn. 1941 nr. 14, e : studi, 1° vol., Modena 1915.
M. Viora, Consolidazioni e codificazioni: contributo alla storia ...
Leggi Tutto
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.