GIRETTI, Edoardo
Domenico Da Empoli
Nacque a Torre Pellice il 10 ag. 1864, da Agostino e da Giuseppina Coggiola. La madre era stata allieva di F. De Sanctis negli anni in cui questi aveva insegnato [...] del secolo, sembrò al G. e al suo gruppo che proprio l'abolizione del dazio sul grano fosse l'obiettivo liberista più importanti scritti del G.; ried. Napoli 1994, a cura di A.M. Fusco, pp. LIII-LXI); P. Gobetti, Opere complete, I, Scrittipolitici ...
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COTRUGLI (Contrugli, Cotrulli, Kotrulja, Kotruljević, Kotrulj, Kotruljić), Benedetto (Benko)
Michele Luzzati
Figlio di Giacomo e di Nicoletta Illich, nacque a Ragusa, (Dubrovnik), forse intorno al 1410, [...] impegnato nel traffico di sale, salnitro e orzo, che importava a Ragusa dall'Italia meridionale e dalla 1979-80), "Materiali di storia", 4 [Perugia 1982], pp. 191-99; M. Del Treppo, I mercanti catalani e l'espansione della Corona d'Aragona nel ...
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BALDUINO, Domenico (Domingo)
Gian Paolo Nitti
Nacque a Gibilterra da Carlo Filippo e da Anna Galleano il 15 marzo 1824. La famiglia lo destinò al commercio, e solo dopo avergli fatto compiere il tirocinio [...] curò di mascherare il nessun conto in cui teneva i deliberati dei consigli di amministrazione ai quali apparteneva. Qualche anno dopo M. Pantaleoni doveva scrivere che, da un punto di vista strettamente tecnico, la sua opera di banchiere, allora più ...
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FRIGESSI DI RATTALMA, Arnoldo
Roberto Baglioni
Nacque a Trieste il 7 genn. 1881 da Adolfo e Giulia Pavia.
Appartenne a una prestigiosa famiglia ebraica dalle profonde radici ungheresi, i Frigyessy von [...] di un'ascesa tale da portarlo a ricoprire il ruolo che appartenne al de Daninos.
Insieme con G. Parisi, S che provava accordi presi fra le compagnie italiane e tedesche per un pool riassicurativo europeo, di cui il F. sarebbe stato promotore con M ...
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DIODATI, Carlo
Mario Turchetti
Terzogenito di Michele di Alessandro e di Anna di Martino Buonvisi, nacque probabilmente il 17 sett. 1541 a Lucca, mentre vi soggiornavano per un incontro importante in [...] in più, il dono fatto dallo sposo di 1.000 libbre tornesi "che ella potrà, in caso di decesso del marito, prelevare sui beni di Scienze, lettere ed arti, XXIII (1884), pp. 317, 374; M. Rosi, La Riforma religiosa e l'Italia nel sec. XVI, Catania 1892 ...
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LENTI, Libero
Simone Misiani
Nacque a Casalbagliano di Alessandria il 18 febbr. 1906, da Carlo e Maria Balbi, ma Milano fu la sua città d'adozione.
Nella Milano del primo dopoguerra maturò il suo orientamento [...] vicino alla posizione di Parri e La Malfa, che bene esprimevano gli orientamenti della cultura economica lombarda, e L. L., in Nuova Antologia, luglio-settembre 1993, pp. 332-335; M. Talamona, L. L., in Rendiconti dell'Istituto lombardo di scienze e ...
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COMI, Vincenzo
Vincenzo Clemente
Nato a Torano Nuovo (nella, provincia di Teramo) il 3 novembre del 1765 da Alessio e da Rosaria Cascioli, la sua formazione, avvenuta a Teramo, risentì del clima culturale [...] di Francia, il naturalista E.A. Zimmermann di Brunswick, A. Fortis dell'università di Padova che fu forse il maggior naturalista italiano del tempo, il meridionale M. Torcia.
Nel novembre del 1788 il C.accompagnava in una esplorazione del Vesuvio lo ...
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GUALDI, Eugenio
Nicola De Ianni
Nacque a Torino il 25 apr. 1884 da Giuseppe e da Erminia Clivio.
Laureatosi in ingegneria al Politecnico di Torino nel 1907, si dedicò inizialmente alla carriera accademica, [...] da cui, il 29 dic. 1956, l'autore degli articoli M. Cancogni e il direttore A. Benedetti uscirono assolti in prima A. Mortara, Milano 1984, pp. 73-87, e A. Giuntini, Il paese che si muove. Le ferrovie in Italia tra '800 e '900, Milano 2001, pp. ...
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DORIA, Ansaldo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova agli inizi del sec. XII. Fu probabilmente figlio di Zenoaldo (o Genoaldo), anche se nei documenti pubblicati egli non compare mai indicato col patronimico. [...] lungo ignorata o sottovalutata (attribuita dall'erudito settecentesco Pietro Paolo M. Oliva sempre all'annalista Iacopo Doria, che visse nella seconda metà del Duecento, ma che poté utilizzare i documenti sulla famiglia raccolti dal nonno Oberto agli ...
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FOSCARINI, Nicolò Filippo
Paolo Preto
Nato a Venezia il 23 ag. 1732, da Alvise di Nicolò, del ramo di S. Stae, e Chiara Nani di Giovanni, percorse una tradizionale e fortunata carriera politica. Dopo [...] mute" (dazi), imposte dall'Austria sulle merci che transitavano per Monfalcone da terra veneta a terra veneta Bratti, La fine della Serenissima, Venezia 1917, pp. 41-43, 67-72; A.M. Alberti, Venezia e la Russia alla fine del sec. XVIII (1770-1785), in ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.