PALMIERI, Giuseppe
Elena Riva
PALMIERI, Giuseppe. – Nacque a Martignano di Lecce il 5 maggio 1721, primogenito del marchese Carlo Antonio (1699-1762), da cui avrebbe ereditato il titolo, e della nobildonna [...] il palazzo avito per trasferirsi a Lecce, in quello che tuttora è palazzo Palmieri.
Nel 1734, ancora adolescente, lasciò , 516, 521, 576, 842, 850, 1182, 1228 s., 1231; A.M. Fusco, G. P., in Il contributo italiano alla storia del pensiero - Economia ...
Leggi Tutto
INDRIO, Pasquale
Salvatore Lardino
Nacque ad Altamura, presso Matera, il 3 genn. 1875, da Saverio e Angela Moramarco, primo di due figli. Iniziò gli studi nella città natale, li proseguì a Bari, conseguì [...] di provvedimenti protezionistici, assumendo posizioni in favore della proposta di M. Ferraris di incremento del credito all'economia agricola, augurandosi che il credito agrario potesse costituire un incentivo all'associazionismo. Significativamente ...
Leggi Tutto
FALCK, Giovanni
Mario Fumagalli
Nacque a Mandello Lario (Como) il 16sett. 1900, secondogenito di Giorgio Enrico e di Irene Bertarelli. Il fratello primogenito Enrico, nato a Lecco il 21genn. 1899, morì [...] Lecco, gli affidò nello stesso anno la presidenza della società, che tenne fino al 30 apr. 1971, quando la passò al Ricordo di F., in Corriere della sera, 5 febbr. 1972; M. Pozzobon, L'industria padana dell'acciaio nel primo trentennio del Novecento ...
Leggi Tutto
LEVALDIGI, Giovanni Battista Truchi conte di
Paola Bianchi
Nacque a Marene, presso Savigliano, il 29 ag. 1617, da Gian Bartolomeo, secondogenito di cinque figli.
Il padre, notaio, fu consigliere comunale [...] in Arch. di Stato di Torino, Tutele e reggenze, m. 5, n. 11: Memoria a madama reale sul fu seppellito nel vicino convento di clausura delle cappuccine, in seguito distrutto, che si trovava nell'attuale via Alfieri, sotto la parrocchia di S. Eusebio ...
Leggi Tutto
PARODI
Maria Stella Rollandi
– Originaria di Albisola (Savona), la famiglia cominciò ad affermarsi in ambito economico fin dal XVIII secolo. Alcuni suoi componenti, allo scopo di ampliare e consolidare [...] inizio del Novecento la fama assunta dal banco era tale che nel romanzo di Anton Giulio Barrili, I rossi e i , Bologna 2000, I, pp. 353-371 e cd rom allegato ad vocem; M.E. Tonizzi, L’industria dello zucchero. La produzione saccarifera in Italia e in ...
Leggi Tutto
GIOANETTI, Vittorio Amedeo
Luigi Cerruti
Nacque a Torino il 31 ott. 1729 da Giovanni Pietro e da Clara Teresa Marchetti, primo di sette figli. Il casato, borghese, all'inizio del Settecento aveva già [...] maioliche. Fra gli acquirenti più assidui vi fu il G., che si accaparrò moltissimi pezzi, anche non finiti o difettosi, Società agraria nell'adunanza 13 aprile 1818, Torino 1818; M. Paroletti, Vita e ritratti di sessantapiemontesi illustri, Torino ...
Leggi Tutto
DAL PANE, Luigi
Carlo M. Travaglini
Nacque a Castel Bolognese (provincia di Ravenna) il 19 giugno 1903 da Francesco e Clementina Zaccaria in una famiglia di medio ceto di professionisti e di agricoltori. [...] nel 1935 (Antonio Labriola: la vita e il pensiero) pei tipi delle edizioni Roma grazie ai buoni uffici di Gioacchino Volpe, che era stato suo commissario in occasione della docenza e con il quale da allora intrattenne nel tempo un rapporto di devota ...
Leggi Tutto
LE MONNIER, Felice
Cosimo Ceccuti
Nacque a Verdun, nel dipartimento della Mosa, il 1° dic. 1806 da Jean, ufficiale nella guarnigione cittadina, e da Jeanne Michaud, figlia di un orologiaio: è tutt'altro [...] i tipografi D. Passigli e P. Borghi. Fu presso di loro che riuscì subito a impiegarsi come proto, fino a quando, con l'estromissione (il governo dei suoi autori, da Mamiani a M. Amari a M. Minghetti) il solo ceto dirigente in grado di realizzare ...
Leggi Tutto
GRASSO, Guglielmo
Enrico Basso
Le prime notizie di cui disponiamo su questo personaggio, nato probabilmente intorno alla metà del XII secolo, risalgono - stando alle affermazioni del Desimoni - a un [...] Annweiler, l'antico gran siniscalco di Enrico VI che agiva ora per conto di Filippo di Svevia contro pp. 168, 421 s.; IV, Oberto Scriba de Mercato (1186), a cura di M. Chiaudano, ibid. 1940, p. 40; Codice diplomatico della Repubblica di Genova, III, ...
Leggi Tutto
GIROLAMO da Santo Stefano
Enrico Basso
Le scarse notizie certe che possediamo a proposito di questo mercante genovese, vissuto nella seconda metà del XV secolo, sono sostanzialmente quelle desumibili [...] e le vele dell'imbarcazione siano di stuoia; in seguito, nota che un'altra delle imbarcazioni di cui ha occasione di servirsi nel , s. 4, II (1901), 1, pp. 28-38. Nel 1905 M. Longhena pubblicò la relazione di G. (traendola dal ms. 4075 della Bibl. ...
Leggi Tutto
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.