CAMPARI, Davide
Mauro Gobbini
Nacque a Milano il 14 nov. 1867 da Gaspare e da Letizia Galli, quarto di cinque figli: Giuseppe, Antonietta, Eva e Guido. Il fratello maggiore Giuseppe, poeta e scrittore [...] bevande allora correnti, divenendo subito assai noto, tanto che la sua "confetteria" si trova segnalata in una guida Seltz, XX sonetti milanesi illustrati da D. Fontana, Verona 1932; M. Ferrigni, La pubblicità di una grande casa ital., Milano 1937; ...
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CAMPILLI, Filippo
Mirella Giansante
Nacque a Spoleto da famiglia di modesto censo probabilmente intorno al 1725. Avviato agli studi di giurisprudenza si perfezionò alla scuola del giurista spoletino [...] essersi distinto in questo periodo, sostenendo a Spoleto alcune dispute pubbliche su argomenti filosofici che si erano tenute in onore di monsignor G. M. Lascaris (vescovo di Zenopoli). Trasferitosi in seguito a Roma per intraprendervi la carriera di ...
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GIUSTI, Raffaello
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a San Pietro a Vico, nei pressi di Lucca, il 15 marzo 1842, ed era di "condizione umilissima e infelice", anche a causa di una menomazione che lo aveva [...] al mondo dei libri, il G. aprì una modesta libreria che ampliò a poco a poco con l'acquisto dei fondi delle e il suo primo editore, in Il Telegrafo, 20 ag. 1937; M. Parenti, Ottocento questo sconosciuto, Firenze 1954, pp. 199-203; Letteratura ...
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BOSSO, Giacomo
Valerio Castronovo
Nato a Chivasso il 9 luglio 1854 da una famiglia di condizioni modeste, entrò come garzone di bottega a tredici anni in un negozio di carta di Torino, poi divenne apprendista, [...] risalivano al 1471. Si trattava di un modesto opificio, che nel 1890 contava una cinquantina di operai e disponeva moderna dell'industria torinese, Torino 1964, pp. 39-141; M. Abrate, La lotta sindacale nell'industrializzazione in Italia, Torino 1967 ...
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DELLA CASA, Pandolfo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 19 luglio 1461, figlio di Giovanni di ser Ludovico e di Marietta di Piero di Cardinale Rucellai.
Le notizie su di lui sono assai limitate [...] Roma, il 19 giugno 1510, morì la moglie del D., che fu sepolta nella chiesa di S. Gregorio. Non sappiamo se in Casotti, Notizie intorno alla vita e alla nuova edizione dell'opere di M. Giovanni Della Casa, Firenze 1707, passim; Elogi degli uomini ill ...
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BIBLIA, Fabrizio
Giuseppe Galasso
Mal confuso da alcuni autori con Francesco Biblia, che fu vescovo di Isola in Calabria dal 1631 al 1634, il B. nacque a Catanzaro, non sappiamo se dalla stessa famiglia [...] a lui spettanti per ogni libbra di oro messa a conio: aumento che gli fu concesso, facendo passare la sua parte da 8 a 11 dei Dottori. Registri dei giuramenti, vol. 171, c. 36; G. M. Mazzuchelli,Gli Scrittori d'Italia, II, 2, Brescia 1760, p. ...
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GINORI CONTI, Giovanni
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 13 apr. 1898, da Piero, principe di Trevignano dal 1907, e da Adriana de Larderel. Arruolatosi volontario durante la prima guerra mondiale, combatté [...] dell'Ilva, avviando la ricostruzione degli stabilimenti che erano stati distrutti durante la guerra.
Nel Id., Il capitalismo industriale in Italia, Roma 1977, pp. 395, 411 ss.; M. Palla, Firenze nel regime fascista (1929-1934), Firenze 1978, pp. 76, ...
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CARMINATI, Angelo
Valerio Castronovo
Nato a Brignano d'Adda (Bergamo) il 15 ag. 1856 da Antonio e da Luigia Meazza, dopo aver seguito studi commerciali completò la sua preparazione in Inghilterra e [...] . A quel periodo risalgono i suoi primi rapporti con M. Camperio e l'ambiente milanese di studiosi e viaggiatori affari lombardi, e il rafforzamento delle notevoli posizioni di comando che già occupava nel giro dei traffici coloniali: del luglio 1918 ...
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BRANCA
Valerio Castronovo
Imprenditori milanesi nel settore liquoristico. Figli di Bernardino e di Carolina Erba, Giuseppe (m. a Genova il 17 genn. 1888), Luigi (m. a Milano il 18 giugno 1886) e Stefano [...] (m. a Milano il 3 genn. 1891) costituirono nel 1845 una società in nome collettivo, la Fratelli Branca e C., passata poi proprietà risultava suddivisa fra i tre figli di Stefano. Ciò che non impediva comunque all'azienda, premiata nel 1892 dal ...
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BONCIANI, Gaspare
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Nacque da una famiglia fiorentina impegnata da tempo nella mercatura. Un Gagliardo di Neri Bonciani, probabilmente suo antenato, era stato "discepolo" della compagnia dei Peruzzi [...] il B. era passato a Napoli; si può però supporre che a quell'epoca egli avesse già raggiunto una notevole ricchezza. s., 97; parte 2, p. 68; I Diurnali del Duca di Monteleone…, a cura di M. Manfredi, in Rer. Ital. Script., 2ª ediz., XXI, 5, p. 110; N. ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.