MAGGI, Carlo Maria
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 3 maggio 1630 da Giovanni Battista, di un'antica famiglia della borghesia milanese, e Angela Riva.
L'anno di nascita del M. fu segnato da un avvenimento [...] e convincerlo a dare alle stampe le sue liriche sacre - e Francesco Redi. Questi era legato da profonda amicizia al M., che aveva dedicato un sonetto al ritratto dello stesso Redi, ricevendone in cambio un elogio nel Bacco in Toscana (consistente lo ...
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MANCINI, Filippo Giuliano
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 28 maggio 1641 da Lorenzo e Geronima Mazzarino, sorella del cardinale Giulio. Nel maggio 1653 si trasferì in Francia, insieme con la madre [...] qualche scalpore. Molti contemporanei, tra cui la marchesa di Sévigné (Marie de Rabutin-Chantal), espressero sorpresa per la scelta del M., che si era orientato non su una delle bellezze di corte più in vista, ma su una ragazza "jeune, jolie modeste ...
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MAIO, Giuniano
Angela Maria Caracciolo Aricò
Nacque intorno al 1430 a Napoli, dove visse fino alla morte.
Di nobile famiglia, del "seggio" di Montagna, fu allievo di Antonio Calcillo e a sua volta fu [...] Arcadia (Napoli 1504) muta il nome "Enarato" in "Enareto". Evidentemente in lui prevale la volontà di onorare la virtù morale del M. che gli fu maestro.
Fonti e Bibl.: A. D'Alessandro, Genialium dierum libri, Romae 1522, I, cap. XI, cc. XIIv-XIIIr; R ...
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MALINES, Giuseppe Roberto Berthoud de
Andrea Merlotti
Nacque a Torino il 14 nov. 1714, primogenito del conte di Bruino Eustachio Giuseppe Ludovico e di Elena Saluzzo di Verzuolo.
La famiglia, originaria [...] (Le "Memorie" del conte Roberto Malines, a cura di P. Robbone, Torino 1932, d'ora in poi Mémoires) il M. racconta che, poco dopo la sua nascita, la critica situazione finanziaria della famiglia aveva indotto i suoi genitori a rientrare a Savigliano ...
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MAINARDI (Manardi), Giovanni
Daniela Mugnai Carrara
Nacque a Ferrara il 24 luglio 1462 e fu battezzato col nome di Giovanni Giacomo, come egli stesso informa (Epistolarum medicinalium libri XX, Venetiis, [...] nel 1532 a Lione il secondo tomo (libri VII-XII). Nel 1535 uscì a Basilea la nuova edizione, rivista dallo stesso M., che contiene i libri I-XVIII; infine nel 1540 a Basilea fu pubblicata l'edizione completa, con due libri postumi (da tale edizione ...
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MAIA MATERDONA, Gianfrancesco
Emilio Russo
Nacque a Mesagne, presso Brindisi, il 4 sett. 1590 da Pomponio Maia e da Ippolita Materdona, entrambi di famiglia nobile.
Fu destinato alla professione giuridica [...] sulla distanza dalla poesia, ibid., pp. 342, 354 ss.).
La stampa dell'Utile spavento è l'ultima traccia della vita del M., che dovette morire, probabilmente a Roma, non molto dopo il 1649.
Non si hanno notizie (con l'eccezione delle missive e delle ...
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MAGANZA, Giovanni Battista
Lorenzo Carpané
Alessandro Serafini
Sulla data e sul luogo di nascita del M. (Magagnò fu il nome pavano da lui adottato nelle opere letterarie) si sono registrati a lungo [...] cui la realtà popolare emerge con chiarezza. È nella dedicatoria dell'edizione del 1584, a Giuseppe Sanseverino e a firma del M., che si sottolinea la natura di questi componimenti, nati, si dice, d'estate sotto gli olmi, d'inverno "a filò in cerca ...
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MARAMALDO (Maramauro), Guglielmo
Arianna Terzi
Nacque a Napoli da Landolfo di Guglielmo intorno al 1317: questa data, come molte altre notizie intorno alla sua vita, si può desumere da un riferimento [...] . Accettando per l'epitaffio del Quatrario la data di composizione del 1383 proposta da Pansa (pp. 153 s.), possiamo presumere che il M. sia morto tra il 1379 e questa data. I suoi resti furono deposti nella cappella di famiglia in S. Domenico ...
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MANNI, Agostino
Daniele Valentino Filippi
Nacque nel 1547 a Cantiano, allora Ducato d'Urbino, da Camillo e Caterina Conciola. Compiuti gli studi giuridici a Perugia, per intraprendere la carriera di [...] fra i vertici dell'intraprendenza culturale oratoriana. L'attribuzione del testo, o perlomeno di buona parte di esso, al M., che non è menzionato nelle stampe della partitura e del libretto, è desumibile da altre fonti; in una lettera dell'oratoriano ...
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MANARA, Prospero Valeriano
Marica Roda
Nacque a Borgo Val di Taro, nel Ducato di Parma, il 14 apr. 1714, primogenito di Marcello e Caterina Pellegrini. Famiglia di notabili di provincia, i Manara erano [...] più alto della sua carriera giunse però nel 1781 con la nomina a ministro di Stato, incarico che era stato di du Tillot. Ormai anziano, il M. accettò con riluttanza, né dette grandi prove di iniziativa e autonomia. Se Filippo di Borbone aveva scelto ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.