MAGENTA, Pio
Arianna Arisi Rota
Nacque a Sedone, frazione di Zerbolò, in Lomellina, il 26 ott. 1771 dal fittabile Giuseppe e da Cristina Rognoni. Frequentato il ginnasio e il liceo a Pavia, conseguì [...] . Lasciata Vicenza nel novembre 1813 poco prima dell'arrivo degli Austriaci, alla caduta del Regno d'Italia il M., che la Reggenza aveva escluso dal reimpiego in quanto originario di territori scorporati, presentò ricorso contro il provvedimento, ma ...
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MAGNANI, Andrea
Paolo Pontari
Nacque a Bologna intorno alla metà del XV secolo. Da una lettera inviata al M. da Antonio Cortesi Urceo, detto Codro, in occasione della morte del padre, si ricava che [...] al quale fu legato da stretta amicizia. I suoi contatti con l'entourage mediceo furono favoriti anche da Antonio, zio del M., che fu eletto podestà a Firenze il 12 dic. 1490.
La prima testimonianza certa di questo sodalizio è una lettera a Poliziano ...
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MAIONE, Italo
Maria Paola Arena
Nacque a Buenos Aires l'8 giugno 1891 da Arturo, farmacista, e da Clorinda Rocca. Nel 1910 si trasferì a Roma per iscriversi all'Università, dedicandosi agli studi di [...] frontale a oltranza mosso al "mondo di ieri", fu un altro fra i temi portanti dell'opera critica del M. che, alla tensione violenta e disperata dei suoi rappresentanti più emblematici, ha dedicato più di un saggio, seguendo poi con altrettanta ...
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MALERBI (Malermi, Manermi), Nicolò
Edoardo Barbieri
Nacque verosimilmente poco dopo il 1420; nulla sappiamo sulle sue origini e sul periodo della formazione e della maturità. Probabilmente "Venetus" [...] del tempo. Se sono certi i rapporti fra Lapi e il M., si dovrà immaginare che proprio l'esperienza maturata dal primo fosse il terreno sul quale fiorì il tentativo del M., che adombra forse un più vasto progetto di riversamento in volgare della ...
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MALATESTI, Antonio
Girolamo De Miranda
Nacque a Firenze nel 1610 da Emilio. La famiglia, originaria di Terranova, nel Valdarno, si chiamava in origine Griffoli; dopo essersi trapiantata a Firenze, dove [...] ionadattica, la sapienza delle riscritture, il labor limae, l'impegno diretto di amici nella stesura non furono pratiche ignote al M., che fu anche autore di un "enimma" iniziale d'accompagnamento del poema e dell'ottava LXI nel primo cantare, assai ...
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MANNI, Giuseppe
Antonio Carrannante
Nacque a Firenze il 21 ag. 1844, da famiglia modestissima nel "popolo" di Badia (della cerchia antica), da Alessio, di professione cuoco, e da Maddalena Marchionni.
La [...] Il Marzocco, di solito esigente e severa. Proprio nel Marzocco A. Orvieto, recensendo le Rime del M., si soffermò sull'ode che il M. "rivolgeva nel 1878 al Re Umberto dopo l'attentato di Napoli", riconoscendovi "il fremito del sincero credente ...
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MAGGINI, Francesco
Domenico Proietti
Nacque a Empoli, il 3 ag. 1886, da Mario ed Erminda Maestrelli. Nel luglio 1909 si laureò in lettere presso l'Istituto di studi superiori di Firenze.
Qui ebbe come [...] (Firenze 1923) e al commento alle Liriche scelte e annotate di U. Foscolo (ibid. 1924).
Nel corso del 1917 il M., che già da alcuni anni, ricevendo impulso e indicazioni metodologiche da Parodi, aveva iniziato a collaborare con una lunga serie di ...
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MALIPIERO, Girolamo
Paolo Zaja
Nacque a Venezia, probabilmente intorno al 1480, da Andrea e da una figlia di Zaccaria Calbo, entrambi appartenenti a famiglie patrizie. Ebbe tre fratelli, Gianfrancesco, [...] onore di S. Bernardino da Siena.
A Degli Agostini (p. 442) si deve anche l'unica informazione sulla data di morte del M., che sarebbe da collocare intorno all'aprile 1547: al giorno 27 risale una nota tra le carte dell'Archivio del convento in cui si ...
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MARCHESE, Francesco Elio
Concetta Bianca
Nacque, probabilmente a Napoli, da famiglia salernitana. Per la data di nascita, Altamura (p. 62) attestò il 1448 sulla base della nota manoscritta - "Vivebat [...] a escludere la sua nascita nel 1448 -, e avrebbe seguito a Roma Lucrezia d'Alagno dopo il 1469. È più probabile, tuttavia, che il M. sia arrivato a Roma come segretario del cardinale Oliviero Carafa (creato il 18 sett. 1467). La sua presenza a Roma è ...
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MANNARINO, Cataldo Antonio
Marco Leone
Nacque a Taranto nel 1568, da Domenico, esponente di un'importante famiglia del ceto civile dimorante nel vicinato di S. Maria la Greca.
In seguito al matrimonio, [...] il condottiero turco si trovava a poche miglia dalla costa ionica. L'assedio sventato contribuì a stimolare la fantasia del M. che all'evento dedicò il suo poema, articolato in dieci canti e fedelmente ricalcato sulla trama della Liberata, ma con un ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.