Giornalista e scrittore italiano (Parma 1928 - Bologna 2023). Ha iniziato la carriera di giornalista presso la Gazzetta di Parma e Il Resto del Carlino, per poi collaborare con il Corriere della Sera dapprima [...] 'abito scuro) è stata affiancata da quella di saggista, che si è concentrata sul costume italiano forgiato dalla storia tra il successive al Sessantotto (Se torno a nascere, 1981; Lei m'insegna, 1983), e di autore di brillanti testi di argomento ...
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Cameron, Peter. – Scrittore statunitense (n. Pompton Plains, New Jersey, 1959). Laureatosi nel 1982 in Letteratura inglese presso l'Hamilton College di New York, ha esordito nella scrittura nel 1986 con [...] britanniche quali R. Macaulay, B. Pym, P. Mortimer, M. ne mutua l’attitudine a scandagliare le vite individuali innescando, una prosa limpida e scorrevole, meccanismi narrativi complessi che compongono un ritratto realistico e a tratti spietato delle ...
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Scrittore olandese (Haarlem 1860 - Bussum 1932). Medico, psichiatra, letterato e uomo dai molteplici interessi scientifici, filosofici e sociali, fu propugnatore di varie ideologie etico-umanitarie; contrastato [...] della rivista De Nieuwe Gids ("La nuova guida", 1885), che ebbe grande importanza per il rinnovamento delle lettere nederlandesi e nel van Vico Muralto ("La sposa notturna, le memorie di V. M.", 1924). I saggi di argomenti varî furono pubblicati in 6 ...
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Scurati, Antonio. – Scrittore italiano (n. Napoli 1969). Ricercatore presso la Libera univ. di lingue e comunicazione (IULM), ha affiancato all’attività accademica la scrittura letteraria. Tra le sue pubblicazioni [...] (2003); La letteratura dell’inesperienza (2006); Gli anni che non stiamo vivendo (2010) e Dal tragico all'osceno. da M. Il figlio del secolo (2018, Premio Strega 2019), M. L'uomo della provvidenza (2020), M. Gli ultimi giorni dell'Europa (2022) e M. ...
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Drammaturgo, sceneggiatore e scrittore greco (n. Istanbul 1937). Di origini armene, dal 1964 si è stabilito ad Atene e nel 1974 ha ottenuto la cittadinanza greca. Dopo l’esordio come drammaturgo con l'opera Storia [...] personaggio scontroso e cinico ma dalle profonde doti umane, che si muove sullo sfondo di una Atene gravemente turbata dalla crisi sociopolitica che attraversa la Grecia odierna, di cui M. scandaglia con accuratezza e talora con acuto sguardo lirico ...
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Scrittore danese (Korsør 1764 - Amburgo 1826); con i suoi scritti in danese e in tedesco si affermò come il più vivace e brillante ingegno dell'ultimo '700 nordico. Rispecchiò nella sua vastissima opera, [...] conobbe, fra gli altri, Klopstock e Schiller, Ch. M. Wieland e Madame de Staël).
Opere
Prodigiosamente versatile e razionalismo di Kant e del misticismo di F. H. Jacobi, più che nella polemica contro A. G. Oehlenschläger, in cui pure fece valere ...
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Uomo politico e letterato svedese (n. Jönköping 1905 - m. presso Ndola, Zimbabwe, 1961), figlio di Hjalmar (primo ministro nel 1914). Segretario generale al ministero delle Finanze dal 1936 al [...] domandarsi se altri seguissero […]. Non ebbe il bisogno di quello schermo contro il ridicolo che altri cercano in una responsabilità ripartita: possedeva una fede che rinunciava a conferme". Fu purezza e profezia: "Negato ogni sbocco / il calore mutò ...
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Città della Germania (46.247 ab. nel 2007), nella Turingia.
Ricordata la prima volta nel 775 (Gotegewe), fu feudo dei vescovi di Magonza sotto la sovranità dei langravi di Turingia; elevata a città nel [...] modificato in senso radicale dal congresso di Wyden (1880), che prospettava la realizzazione della società socialista non solo con i Ernesto il Pio (1675); capostipite fu il figlio Federico I (m. 1691). Estintosi il ramo nel 1825 alla morte del duca ...
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Poeta greco (n. circa 315 - m. dopo il 240 a. C.); nato forse a Tarso in Cilicia, fu però cittadino di Soli, nella stessa regione, dove ebbe un monumento e l'effige riprodotta sulle monete. Frequentò ad [...] ) ci resta il poema astronomico Fenomeni (Φαινόμενα) in 1154 esametri, che può dividersi in due parti: la prima (vv. 1-732) intorno alle apparizioni celesti e alle leggende che vi si riferiscono; la seconda (vv. 733-1154), sui segni ...
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Mari, Michele. – Scrittore e filologo italiano (n. Milano 1955). Professore di Letteratura italiana presso l’università degli Studi di Milano, nei suoi scritti i temi più ricorrenti sono quelli dell’infanzia [...] e della memoria, che in uno stile ricercato spesso usato in chiave gotica e barocca si ispira al genere horror e a quello della si intreccia con l’invenzione fantastica. Traduttore, M. accompagna all’attività letteraria quella critico-filologica ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.