Scrittore provenzale (Maillane, Bocche del Rodano, 1830 - ivi 1914), premio Nobel per la letteratura nel 1904. Sull'esempio di J. Roumanille prese a verseggiare nel linguaggio nativo, con un poema di imitazione [...] 1875) e Lis oulivado ("La raccolta delle olive", 1912). La poesia di M., specie nei due suoi capolavori Mirèio e Lou pouèmo dóu Rose, sta nella senso religioso di un legame che stringe l'uomo all'ambiente dove esso è nato. M. attese pure a una vasta ...
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Giornalista e saggista italiano (Bettola 1927 - Levanto 1998). Iniziò la carriera giovanissimo, collaborando a L'Italia libera (1945) e al Corriere lombardo (1947). Inviato speciale di Epoca (1950-53) [...] dirigere quest'ultimo, risollevando le sorti della testata che stava attraversando una crisi finanziaria in seguito allo scandalo di fine secolo (1994). Nel 2012 è stata pubblicata a cura di M. Breda l'antologia di articoli La forza di Sisifo. ...
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Poeta scozzese (Ruthven, Inverness, 1736 - Belville, Inverness, 1796). Figlio di un povero agricoltore, avviato agli studî ecclesiastici, li interruppe senza laurearsi e divenne maestro di scuola. Esordì [...] di autenticità di queste traduzioni dal gaelico è tuttora dubbio. Sembra che, se M. ebbe per le mani un materiale autentico, questo dovette essere molto esiguo e che l'opera sia in massima parte composizione originale, attribuita al passato secondo ...
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Bajani, Andrea. – Scrittore italiano (n. Roma 1975). Ha esordito nel 2002 con il romanzo Morto un papa, cui sono seguiti: Qui non ci sono perdenti (2003), Cordiali saluti (2005), Mi spezzo ma non m'impiego [...] : Domani niente scuola (2008), Ogni promessa (2010) che ha vinto il Premio Bagutta 2011, Mi riconosci (2013 in ordine alfabetico (2014), La pantera sotto il letto (in collaborazione con M. Cerri, 2015), Un bene al mondo (2016), Il libro delle case ...
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Ferrante, Elena. – Scrittrice italiana (n. Napoli 1943). Dai suoi primi due romanzi, che hanno ricevuto diversi premi, sono stati tratti due omonimi film, il primo L’amore molesto (1992) dal regista M. [...] scritto nel 2006 il romanzo La figlia oscura (da cui M. Gyllenhaal nel 2021 ha tratto l'omonimo film), nel 2011 tratto l'omonima serie televisiva) e Storia della bambina perduta (2014, che chiude il ciclo, finalista al Premio Strega 2015, da cui L. ...
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Poeta tedesco (Kaiserswerth, Düsseldorf, 1591 - Treviri 1635); gesuita, prete nel 1622, prof. di filosofia e teologia morale e predicatore del duomo di Paderborn, passò quindi (1627) a Würzburg e, in seguito, [...] religiosa, in specie cattolica, del periodo barocco. Preoccupato di problemi linguistici e soprattutto ritmici, indipendentemente da M. Opitz che ignorava, S. seppe fondere classicità di toni e dolce schiettezza di sentimenti, in un tipo di lirica ...
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Giornalista e scrittore italiano (Amalfi 1915 - Milano 2005). Iniziò la carriera nel 1941 al quotidiano L'Ambrosiano, per passare l'anno seguente al Corriere della sera. Attivo nella resistenza, fu incaricato [...] dal CLN di curare l'edizione dei giornali clandestini e si adoperò insieme a M. Borsa per salvare il Corriere della sera, che nel 1945 riprese le pubblicazioni con il titolo Il nuovo Corriere. Dopo la Liberazione venne chiamato alla direzione del ...
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Scrittore spagnolo (n. Barcellona 1948). Ultimati gli studi universitari, ha intrapreso la carriera di critico cinematografico scrivendo per le riviste Fotogramas, Bocaccio e Destino. Negli anni Settanta [...] literatura portátil (trad. it. Storia abbreviata della letteratura portatile, 1989). Grazie a uno stile ironico, che spesso confonde realtà e finzione, V.-M. è uno degli autori in lingua spagnola più apprezzati e tradotti. Tra le sue pubblicazioni si ...
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Rasy, Elisabetta. – Giornalista e scrittrice italiana (n. Roma 1947). Laureatasi in Storia dell’arte, negli anni Ottanta ha fondato con P.V. Tondelli e A. Elkann la rivista Panda. Ha collaborato con varie [...] scritto diversi romanzi di successo anche all’estero, che hanno ricevuto vari riconoscimenti come il Premio Campiello con fuoco (finalista al Premio Campiello) e Senza la guerra (con M. Cacciari, E. Galli della Loggia, L. Caracciolo), Una famiglia ...
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Poeta anglo-normanno (n. Jersey forse 1100 - m. forse 1175). Studiò a Caen ed ebbe una prebenda da Enrico II Plantageneto. Restano due romanzi in francese in ottosillabi accoppiati variati da alessandrini [...] stile e gusto nell'ambito di un "ornatus facilis" nel quale prevalgono figure retoriche di parola e tecnicismi che testimoniano comunque una notevole tensione alla chiarezza di rappresentazione e all'ampliamento del patrimonio lessicale e stilistico. ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.